Costituzioni
|
Prof. J.T. Martín de Agar |
1.
Costituzioni
2.
ARGENTINA
3.
AUSTRIA
4.
Bielorussia
5.
Birmania
6.
Brasile
7.
Burundi
8.
CAMEROUN
9.
CANADA
10.
Cechia
11.
CHILE
12.
CINA Repubblica Popolare RPC (aggiornata nel 2004)
13.
Colombia
14.
CONGO
15.
Croazia
16.
Costa d’Avorio
17.
Ecuador
18.
Filippine (1987)
19.
Francia1958
20.
GERMANIA
21.
India (1949)
22.
Italia Costituzione (1947)
23.
KENYA 2010
24.
Lituania (1992)
25.
Messico
26.
Nigeria
27.
Panama
28.
PARAGUAY - COSTITUZIONE NAZIONALE PARAGUAIANA 1992
29.
PERU
30.
POLONIA Costituzione del (02. 04. 1997)
31.
Rwanda Repubblica, Costituzione (4 giugno 2003)
32.
El Salvador
33.
La Costituzione della Repubblica di Serbia del 2006
34.
Slovacchia
35.
Slovenia
36.
SPAGNA Costituzione (1978)
37.
Sri Lanka the Constitution
of 16 agosto 1978
38.
Constitution of
the United States of America (17 Settembre 1787)
39. Svizzera
40.
Ucrania
41.
Ungheria
42.
VENEZUELA
43.
Zambia Constitution of 1991
Sancionda el 1°de mayo de 1853, reformada 1860, 1866,
1898, 1957 y 1994.
Preambulo Nos
los representantes del pueblo de la Nacion Argentina…para nosotros, para nuestra
prosperidad, y para todos los hombres del mundo que quieran habitar en el
suelo argentino: invocando la proteccion de Dios, fuente de toda razon y
justicia… |
Preambolo Noi, i rappresentanti
del popolo della Nazione Argentina… per noi, per la nostra prosperità e per
tutti gli uomini del mondo che vogliano abitare nel territorio argentino: invocando
la protezione di Dio, fonte di ogni ragione e giustizia… |
PRIMERA
PARTE Declaraciones,
derechos y garantias Artículo 2 - El Gobierno federal sostiene el culto
católico apostólico romano. |
PRIMA PARTE Dihiarazioni, diritti e garanzie Articolo 2 - Il
Governo federale sostiene il culto cattolico apostolico romano. |
Artículo
14 - Todos los habitantes de la Nación gozan de los siguientes derechos conforme
a las leyes que reglamenten su ejercicio; a saber: […] de publicar sus ideas
por la prensa sin censura previa; de usar y disponer de su propiedad; de
asociarse con fines útiles; de profesar libremente su culto; de enseñar y
aprender. |
Articolo 14 - Tutti gli
abitanti della Nazione godono dei seguenti diritti secondo le leggi che
regolamentano il loro esercizio; cioè: […] di pubblicare le proprie idee
nella stampa senza censura previa; di di usare e disporre della loro
proprietà; di associarsi per fini utili; di professare liberamente il loro
culto; di insegnare e di imparare. |
Artículo 19.- Las acciones privadas de los
hombres que de ningún modo ofendan al orden y a la moral pública, ni
perjudiquen a un tercero, están sólo reservadas a Dios, y exentas de la
autoridad de los magistrados. Ningún habitante de la Nación será obligado a
hacer lo que no manda la ley, ni privado de lo que ella no prohíbe. |
Articolo 19.- Le azioni private
degli uomini che in nessun modo offendano l’ordine e la morale pubblica, nè
danneggino a un terzo, sono soltanto riservate a Dio e sono esente dall’autorità
dei magistrati. Nessun abitante della Nazione sarà obbligato a fare ciò che
non è comandato dalla legge nè privato da quello che essa non proibisce. |
SEGUNDA PARTE AUTORIDADES DE LA
NACION DEL PODER LEGISLATIVO Artículo 73.-
Los eclesiásticos regulares no pueden ser miembros del Congreso, ni los gobernadores
de las provincias por la de su mando. |
SECONDA PARTE AUTORITÀ DELLA NAZIONE DEL POTERE
LEGISLATIVO Articolo 73.- Gli ecclesiastici regolari non possono essere membri del Congresso, nè i
governanti delle provincie per quella della loro giurisdizione. |
Artículo 75.- Corresponde al Congreso: …Inc.22º.- Aprobar o desechar tratados
concluidos con las demás naciones y con las organizaciones internacionales y
los concordatos con la Santa Sede. Los tratados y concordatos tienen
jerarquía superior a las leyes. … |
Articolo 75.- Corrisponde al
Congresso: …Inc.22º.- Approvare o
rifiutare trattati conclusi con le altre nazioni e con le organizzazioni
internazionali e i concordati con la Santa Sede. I trattati e i concordati
hanno gerarchia superiore alle leggi. … |
Artículo 93.- Al tomar posesión de su cargo el
presidente y vicepresidente prestarán juramento, en manos del presidente del
Senado y ante el Congreso reunido en Asamblea, respetando sus creencias
religiosas de “desempeñar con lealtad y
patriotismo el cargo de presidente (o vicepresidente) de la Nación y observar
y hacer observar fielmente la Constitución de la Nación Argentina”. |
Articolo 93.- Nel prendere possesso
della sua carica il presidente e vicepresidenti presteranno giuramento, nelle
mani del presidente del Senato e davanti al Congresso radunato in Assemblea,
rispettando le loro credenze religiose di “svolgere
con lealtà e patriotismo l’ufficio di presidente (o vicepresidente) della
Nazione e osservare e fare osservare fedelmente la Costituzione della Nazione
Argentina”. |
Australia
Section 116 [Freedom of Religion, Secular State]The Commonwealth shall not make any law for
establishing any religion, or for imposing any religious observance, or for
prohibiting the free exercise of any religion, and no religious test shall be
required as a qualification for any office or public trust under the
Commonwealth. |
Costituzione del
Commonwealth of Australia 1900 |
Bundes-Verfassungsgesetz (B-VG) – Legge Costituzionale Federale
della Repubblica d’Austria 1920. |
|
Art. 7 (1) B-VG
Alle Staatsbürger sind vor dem Gesetz gleich. Vorrechte der Geburt, des
Geschlechtes, des Standes, der Klasse und des Bekenntnisses sind
ausgeschlossen. (...) |
Art. 7 (1) B-VG Tutti i cittadini della
Federazione sono uguali davanti alla legge. Sono esclusi privilegi di
nascita, di sesso, di ceto, di classe e di confessione religiosa. (...) |
Art. 9a (3)
B-VG Jeder männliche österreichische Staatsbürger ist wehrpflichtig. Wer aus
Gewissensgründen die Erfüllung der Wehrpflicht verweigert und hievon befreit
wird, hat einen Ersatzdienst zu leisten. (...) |
Art. 9a (3) B-VG Ogni cittadino austriaco ha
l’obbligo del servizio militare. Colui che per motivi di coscienza rifiuta di
adempiere gli obblighi militari e ne viene esonerato, deve prestare un servizio
sostitutivo. (...) |
Art. 10 (1)
B-VG Bundessache ist die Gesetzgebung und die Vollziehung in folgenden
Angelegenheiten: (...) 13: (…) Angelegenheiten des Kultus (...) |
Art. 10 (1) B-VG Spettano alla Federazione l’esecuzione
e la legislazione nelle seguenti materie: (...) 13:(...) affari del culto;
(...) |
Art. 14 (6)
B-VG (...) Öffentliche Schulen sind allgemein ohne Unterschied der Geburt,
des Geschlechtes, der Rasse, des Standes, der Klasse, der Sprache und des
Bekenntnisses, im Übrigen im Rahmen der gesetzlichen Voraussetzungen
zugänglich. (...) |
Art. 14 (6) B-VG (...) L’accesso alle scuole
pubbliche è disciplinato dalla legge, senza discriminazione di nascita, di
sesso, di razza, di ceto, di classe, di lingua e di religione. (...) |
Art. 14 (10)
B-VG In den Angelegenheiten der Schulgeldfreiheit sowie des Verhältnisses der
Schule und Kirchen (Religionsgesellschaften) einschließlich des
Religionsunterrichtes in der Schule, soweit es sich nicht um Angelegenheiten
der Universitäten und Hochschulen handelt, können Bundesgesetze vom Nationalrat
nur in Anwesenheit von mindestens der Hälfte der Mitglieder und mit einer
Mehrheit von zwei Dritteln der abgegebenen Stimmen beschlossen werden. (...) |
Art. 14 (10) B-VG In materia di autorità scolastiche
federali nei Länder e nei Distretti politici, di obbligo scolastico, di
organizzazione scolastica, di scuole private e di rapporti tra scuole e
chiese (comunità religiose), incluso l’insegnamento della religione nella
scuola, ad eccezione degli istituti universitari e delle accademie d’arte, il
Consiglio nazionale può approvare leggi federali solo in presenza di almeno
la metà dei membri e con la maggioranza dei due terzi dei voti espressi.(...) |
Staatsgrundgesetz
(StGG) – Legge Fondamentale dello Stato 1867[2] |
|
Art. 14 StGG
(Staatsgrundgesetz) Die volle Glaubens- und Gewissensfreiheit ist Jedermann
gewährleistet. Der Genuss der bürgerlichen und politischen Rechte ist von dem
Religionsbekenntnisse unabhängig; doch darf den staatsbürgerlichen Pflichten
durch das Religionsbekenntnis kein Abbruch geschehen. Niemand kann zu einer
kirchlichen Handlung oder zur Teilnahme an einer kirchlichen Feierlichkeit
gezwungen werden, in sofern er nicht der nach dem Gesetze hierzu berechtigten
Gewalt eines Anderen untersteht. |
Art. 14 StGG La piena libertà di fede e di coscienza
è garantita a tutti. Il godimento dei diritti civili e politici è
indipendente dalla confessione religiosa; ma dalla confessione religiosa non
devono essere indeboliti i doveri civici. Nessuno può essere costretto in un
atto religioso o a partecipare a una cerimonia religiosa, in quanto non è
sottomesso alla violenza legittima di un altro secondo le leggi. |
Art. 15 StGG
Jede gesetzlich anerkannte Kirche und Religionsgesellschaft hat das Recht der
gemeinsamen öffentlichen Religionsübung, ordnet und verwaltet ihre inneren
Angelegenheiten selbständig, bleibt im Besitze und Genusse ihrer für Cultus-,
Unterrichts- und Wohlthätigkeitszwecke bestimmten Anstalten, Stiftungen und
Fonde, ist aber, wie jede Gesellschaft, den allgemeinen Staatsgesetzen
unterworfen. |
Art. 15 StGG Qualsiasi chiesa legalmente riconosciuta
e società religiosa ha il diritto di esercizio comune pubblico della
religione, organizza e gestisce i propri affari interni in modo indipendente,
rimane in possesso e in godimento dei loro istituzioni, fondazioni e fondi
destinati per il culto, l’insegnamento e le opere di carità, ma, come ogni
società, è sottomessa alle leggi generali dello Stato. |
Art. 16 StGG
Den Anhängern eines gesetzlich nicht anerkannten Religionsbekenntnisses ist
die häusliche Religionsübung gestattet, in soferne dieselbe weder
rechtswidrig, noch sittenverletzend ist. |
Art. 16 StGG Ai sostenitori di una confessione
religiosa non riconosciuta giuridicamente è consentito l’esercizio in casa
della religione, nella misura in cui ciò non è illegale, né è contra i buoni
costumi.(Da Robert Weber) |
Constituzione 1 Marzo 1994 (riformata col
referendum del 24 novembre 1996 e 17 ottobre 2004) |
Article 4.
Democracy in the Republic of Belarus shall be exercised on the basis of
diversity of political institutions, ideologies and views. The ideology of
political parties, religious or other public associations, social groups may
not be made mandatory for citizens. |
Article 12.
The Republic of Belarus may grant the right of asylum to persons persecuted
in other states for political or religious beliefs or their ethnic
affiliation. |
Article 16.
Religions and faiths shall be equal before the law. Relations between the
State and religious organizations shall be regulated by the law with regard
to their influence on the formation of the spiritual, cultural and state
traditions of the Belarusian people. The activities of confessional
organizations, their bodies and representatives, that are directed against the
sovereignty of the Republic of Belarus, its constitutional system and civic
harmony, or involve a violation of civil rights and liberties of its citizens
as well as impede the execution of state, public and family duties by its
citizens or are detrimental to their health and morality shall be prohibited.[3] |
Article 31. Everyone shall have
the right independently to determine one’s attitude towards religion, to
profess any religion individually or jointly with others, or to profess none
at all, to express and spread beliefs connected with one’s attitude towards
religion, and to participate in the performance of acts of worship and
religious rituals and rites, which are not prohibited by the law.[4]http://law.by/work/EnglPortal.nsf?OpenDatabase |
34. Every citizen is equally entitled to freedom of conscience and the
right to freely profess and practice religion subject to public order,
morality or health and to the other provisions of this Constitution. |
348. The Union shall not discriminate any citizen of the Republic of the
Union of Myanmar, based on race, birth, religion, official position, status,
culture, sex and wealth. |
354. Every citizen shall be at liberty in the exercise of the following
rights, if not contrary to the laws, enacted for Union security, prevalence
of law and order, community peace and tranquility or public order and
morality:… (d) to develop their language, literature, culture they cherish, religion they profess, and customs
without prejudice to the relations between one national race and another or
among national races and to other faiths. |
360. (a) The freedom of religious right given in Section 34 shall not
include any economic, financial, political or other secular activities that
may be associated with religious practice. (b) The freedom of religious practice so guaranteed shall not debar the
Union from enacting law for the purpose of public welfare and reform. |
361. The Union recognizes special position of Buddhism as the faith
professed by the great majority of the citizens of the Union. |
362. The Union also recognizes Christianity, Islam, Hinduism and Animism
as the religions existing in the Union at the day of the coming into
operation of this Constitution. |
363. The Union may assist and protect the religions it recognizes to its
utmost. |
364. The abuse of religion for political purposes is forbidden. Moreover,
any act which is intended or is likely to promote feelings of hatred, enmity
or discord between racial or religious communities or sects is contrary to
this Constitution. A law may be promulgated to punish such activity. |
392. The following persons shall have no right to vote : (a) members of religious orders; (b) persons serving prison terms; (c) persons determined to be of unsound mind and stands so declared by a
competent Court; (d) persons who have not yet been declared free from insolvent; (e) persons disqualified by election law. |
REPÚBLICA FEDERATIVA DO BRASIL (Constitução de 5 de outubro de 1988) |
REPUBBLICA
FEDERATIVA DEL BRASILE (Costituzione
di 5 di ottobre di 1988) |
Preâmbulo Nós
representantes do povo brasileiro, reunidos em Assembleia Nacional Constituinte
… promulgamos, sob a proteção de Deus, a seguinte Constitução da República
Federativa do Brasil. |
Preambolo Noi rappresentanti del popolo brasiliano,
riuniti in Assemblea Nazionale Costituente…, promulguiamo, sotto la
protezione di Dio, la seguente Costituzione della Reppublica Federativa del
Brasile. |
TÍTULO II Dos direitos
e garantias fundamentais CAPÍTULOI Dos direitos
e deveres individuais e coletivos |
TITOLO II Dei diritti e garanzie fondamentali CAPITOLO I Dei diritti e doveri individuali e
collettivi |
Artigo 5.- Todos são iguais perante a lei, sem distinção de
qualquer natureza, garantindo-se aos brasileiros e aos estrangeiros residentes
no País as inviolabilidades do direito à vida, à liberdade, à igualdade, à
segurança e à propriedade, nos termos seguintes: … |
Articolo 5.- Tutti sono
uguali dinanzi alla legge, senza distinzione di qualsiasi natura,
garantendosi ai brasiliani e agli stranieri residenti nel Paese l’inviolabilità
del diritto alla vita, alla libertà, alla uguaglianza, alla sicurezza, e alla
proprietà, nei termini seguenti: |
IV.- é livre a manifestação do pensamento, sendo vedado
o anonimato; |
IV.- è libera la manifestazione del
pensiero, essendo vietato l’anonimato; |
VI.- é inviolável a liberdade de consciência e de
crença, sendo assegurado o livre exercício dos cultos religiosos e garantida,
na forma da lei, a proteção aos locais de culto e a suas liturgias; |
VI.- è inviolabile la libertà di
coscienza e di credenza, essendo assicuratto il libero esercizio dei culti
religiosi e garantita, nella forma della legge, la protezione dei luoghi di
culto e delle loro liturgie; |
VII.- é assegurada, nos termos da lei, a prestação de
assitencia religiosa nas entidades civis e militares de internação coletiva; VIII.- ninguém será privado de direitos por motivo de
crença religiosa ou de convicção filosófica ou política, salvo se as invocar
para eximir-se de obrigação legal a todos imposta e recusar-se a cumprir
prestação alternativa, fixada em lei;… |
VII.- è assicurata, nei termini della
legge, la prestazione di assistenza religiosa nelle entità civili e militari
di internazione colettiva; VIII.- nessuno sarà privato di alcun
diritto per motivo di credenza religiosa oppure di convizione filosofica
oppure politica, a meno che si invochino per esimirsi dell’obbligo legale
imposto a tutti e per scusarsi di adempiere una prestazione alternativa,
fissata dalla legge; |
TÍTULO III Da
organização do Estado CATPÍTULO I Da
organização político-administrativa |
TITOLO III Sull’organizzazione dello Stato CAPITOLO I Sull’organizzazione politico‑amministrativa |
Artigo 19.- É vedado à União, aos Estados, ao Distrito Federal,
e aos Municípios: I.- establecer cultos religiosos ou igrejas,
subvenciona-los, embarçar-lhes o funcionamento ou manter com eles ou seus
representantes relações de dependência ou aliança, ressalvada, na forma da
lei colaboração de interesse público;… |
Articolo 19.- È vietato all’Unione,
agli Stati, al Distrito Federale, e ai Comuni: I.- stabilire culti religiosi oppure
chiese, sovvenzionarle, impedirli il funzionamento oppure mantenere con loro
oppure con suoi rappresentanti rapporti di dipendenza o anche di alleanza,
salvando, nella forma della legge la collaborazione di interesse pubblico; |
TÍTULO V Da defesa do
Estado e das instituições democráticas CAPÍTULO II Das Forças
Armadas |
TITOLO V Sulla difesa dello Stato e delle
istituzioni democratiche CAPITOLO II Sulle Forze Armate |
Artigo 143.- O serviço militar é obrigatório nos termos da lei. |
Articolo 143.- Il servizio
militare è obbligatorio nei termini della legge. |
1º.- Ás Forças Armadas compete, na forma da lei,
atribuir serviço alternativo aos que, em tempo de paz, após alistados,
alegarem imperativo de consciência, entendendo-se como tal decorrente de
crença religiosa e de convicção filosófica ou política, para se eximirem de
atividades de caráter essencialmente militar. |
1º.- Alle Forze Armate c’è il compito,
nella forma della legge, di atribuire servizio alternativo ai quelli che, in
tempo di pace, doppo il loro arruolamento, oppongono obiezione di coscienza,
intendendosi tale se conseguenza di credenza religiosa e di convinzione
filosofica oppure politica, per potere esimersi di atività de carattere
stritamente militare. |
2º.- As mulheres e os eclesiásticos ficam isentos do
serviço militar obrigatório em tempo de paz, sujeitos, porém, a outros
encargos que a lei lhes atribuir. |
2º.-Le donne e i chierici rimangono
esenti del servizio militare obbligatorio in tempo di pace, sottoposti, però,
ad altri incarichi che la legge a loro atribuisce. |
TÍTULO VI Da
tributação e do orçamento CAPÍTULO I Do sistema
tributário nacional Seção II Das
limitações do Poder de Tributar |
TITOLO VI Sulla tributazione e sul bilancio
pubblico CAPITOLO I Sul sistema tributario nazionale Sezione II Sulle limitazioni del Potere di
Tributare |
Artigo 150.- Sem prejuízo de outras garantias asseguradas ao
contribuinte, é vedado à União, aos Estados, ao Distrito Federal e aos
Municípios:… VI.- instituir impostos sobre:… b) templos de qualquer culto;… |
Articolo 150.- Senza
pregiudicio di altre garanzie assicurate al contribuente, è vietato alla
Unione, agli Stati, al Distrito Federale e ai Comuni:… VI.- istituire tributi su:… b) templi di qualsiasi culto;… |
TÍTULO VIII Da ordem
social CAPÍTULO III Da Educação,
da cultura e do desporto Seção I Da Educação |
TITOLO VIII Sull’ordine sociale CAPITOLO III Sull’Educazione, sulla cultura e
sull’sport Sezione I Sulla Educazione |
Artigo 205.- A educação,direito de todos e dever do Estado e da
família, será promovida e incentivada com a colaboração da sociedade, visando
aopleno desenvolvimento da pessoa, seu preparo para oexercicio da cidadania e
sua qualificação para o trabalho. |
Articolo 205.- La
educazione, diritto di tutti e dovere dello Stato e della famiglia, sarà fomentata
e promossa con la colaborazione della società, oggettizando allo pieno
svilupo della persona, sua preparazione per l’esercizio della cittadinanza e
sua qualificazione per il lavoro. |
Artigo 206.- O ensino será ministrado com base nos seguintes
princípios: … II.- liberdade de aprender, ensinar, pesquisar ou
divulgar o pensamento, a arte e o saber; III.- pluralismo de idéias e de concepções pedagogícas, e
coexistência de instituições públicas e privadas de ensino; … |
Articolo 206.- L’insegnamento
sarà ministrato con base nei seguenti principii: … II.- libertà di imparare, insegnare,
investigare o divulgare il pensiero, l’arte e il sapere; III.- pluralismo di idee e di concezioni
pedagogiche, e coesistenza di istituzioni publiche e private di insegnamento;
… |
Artigo 210.- Serão fixados conteúdos mínimos para o ensino
fundamental, de maneira a assegurar formação básica comum e respeito aos
valores culturais e artísticos , nacionais e regionais. |
Articolo 210.- Saranno
fissati contenutti minimi per l’insegnamento fundamentale, di modo che si
possa assicurare la formazione basica comune e il rispetto ai valori
culturali e artistiche, nazionali e regionali. |
1º.- o ensino religioso, de matrícula facultativa,
constituirá disciplina dos horários normais das escolas públicas de ensino
fundamental; … |
1º.- l’insegnamento religioso, di
iscrizione facoltativa, costituirà un corso negli insieme degli orari normali
degli scuole publiche di insegnamento fundamentale; … |
Artigo 213.- Os recursos públicos serão destinados às escolas
públicas, podendo ser dirigidos a escolas comunitárias, confessionais ou
filantrópicas, definidas em lei, que: I.- comproven finalidade não-lucrativa e apliquem seus
excedentes financeiros em educação; II.- assegurem a destinação de seu património a outra
escola comunitária, filantrópica ou confessional, ou ao Poder Público, no
caso de encerramento de suas atividades. |
Articolo 213.- Le risorse
pubbliche saranno destinate alle scuole publiche, potendo essere destinate a
scuole comunitarie, confessionali o filantropiche, definite in legge, che: I.- comprovino finalità no lucrativa e
applichino suoi eccedenti finanziari in educazione; II.- assicurino la destinazione del suo
patrimonio a un’altra scuola comunitria, filantropica o confessionale, o al
Potere Pubblico, nel caso del termino delle loro ativittà. |
1º.- Os recursos de que trata este artigo poderão ser
destinados a bolsas de estudo para o ensino fundamental a médio, na forma da
lei, para os que demostrarem insuficiência de recursos, quando houver falta
de vagas e cursos regulares da rede pública na localidade da residência do
educando, ficando o Poder Público obrigado a investir prioritariamente na
expansão de sua rede na localidade. |
1º.- Le risorse di cui trata questo
articolo potranno essere destinati a borse di studio per l’insegnamento
fundamentale di livelo medio, nel modo stabilito nella legge, per quelli che
dimostrinno insufficienza di ricorsi, quando ci sia mancanza di posti e corsi
regolari della rete pubblica nella località di residenza dello studente,
rimanendo il Potere Pubblico obbligato a investire prioritariamente nella
espansione della sua rete nella località. |
2º.- As atividades universitárias de pesquisa e estensão
poderão receber apoio financeiro do Poder Público. |
2º.-Le atività universitarie di ricerca
ed estensione potranno ricevere aiuto finanziario del Potere Pubblico. |
CAPÍTULO VII Da família,
da criança, do adolescente e do idoso |
CAPITOLO VII Sulla famiglia, sul bambino, sull’adolescente
e sull’anziano |
Artigo 226.- A família base da sociedade, tem especial proteção
do Estado. 1º.- O casamento é civil e gratuita a celebração. 2º.- O casamento religioso tem efeito civil, nos termos
da lei. 3º.- Para efeito da proteção do Estado, é reconhecida a
união estável entre homem e mulher como entidade familiar, devendo a lei
facilitar sua conversão em casamento. 4º.- Entende-se, também, como entidade familiar a
comunidade formada por qualquer dos pais e seus descendentes. 5º.- Os direitos e deveres referentes à sociedade
conjugal são exercidos igualmente pelo homen ou pela mulher. 6º.- O casamento civil pode ser dissolvido pelo
divórcio, após previa separação judicial por mais de um ano nos casos
expressos em lei ou comprovada separação de fato por mais de dois anos. 7º.-… 8º.- … |
Articolo 226.- La famiglia
base della società, ha speciale protezione dello Stato. 1º.- Il matrimonio è civile e gratuita
la celebrazione. 2º.- Il matrimonio religioso ha effetto
civile, nei termini della legge. 3º.- Agli effetti di protezione dello
Stato, è riconosciuta la unione stabile fra uomo e donna come entità
famigliare, devendo la legge facilitare sua conversione in matrimonio. 4º.- Intendesi, anche, come entità
famigliare la comunità formata per qualsiasi dei genitori e suoi descendenti. 5º.- I diritti e doveri relativi alla
società coniugale sono esercitati ugualmente dall’uomo o dalla donna. 6º.- Il matrimonio civile può esere
sciolto per il divorzio, previa separazione giudiziale per più di un’anno nei
casi espressi nella legge o comprovata la separazione di fatto per più di due
anni. 7º.- … 8º.- … |
CAPÍTULO VIII Dos índios |
CAPITOLO VIII Sugli autoctoni |
Artigo 231.- São reconhecidos aos índios sua organização social,
costumes, línguas, crenças e tradições, e os direitos originários sobre as
terras que tradicionalmente ocupam, competindo à União demarcá-las, proteger
e fazer respeitar todos seus bens … |
Articolo 231.- Sono
riconosciuti agli autoctoni la sua organizazione sociale, consuetudini,
lingue, credenze e tradizioni, e i diritti originarii sulle terre che
tradizionalmente occuppano, con il compito dell’Unione di fare le
demarcazioni, protegere e fare rispetare tutti i loro beni … |
TITRE I |
TITOLO I |
DE L’ETAT ET DE LA SOUVERAINETE DU PEUPLE |
DELLO STATO E
DELLA SOVRANITÀ DEL POPOLO |
1.DES PRINCIPES GENERAUX |
1. DEI PRINCIPI
GENERALI |
Article 1 Le Burundi est une République indépendante,
souveraine, laïque, démocratique, unitaire et respectant sa diversité
ethnique et religieuse. |
Articolo 1 Il Burundi è una Repubblica indipendente,
sovrana, laica, democratica, unitaria e rispettando la sua diversità etnica e
religiosa. |
2.DES VALEURS FONDAMENTALES |
2. DEI VALORI FONDAMENTALI |
Article 13 Tous les burundais sont égaux en mérite et en dignité.
Tous les citoyens jouissent des mêmes droits et ont droit à la même
protection de la loi. Aucun burundais ne sera exclu de la vie sociale, économique
ou politique de la nation du fait de sa race, de sa langue, de sa religion, de son sexe ou de son
origine ethnique. |
Articolo 13 Tutti i
burundesi sono uguali in merito ed in dignità. Tutti i cittadini godono degli stessi diritti e hanno diritto
alla stessa protezione della legge. Nessuno burundese sarà escluso della vita sociale, economica
o politica della nazione a causa della sua razza, della sua lingua, della sua
religione, del suo sesso o della
sua origine etnica. |
TITRE II |
TITOLO II |
DE LA CHARTE DES DROITS ET DES DEVOIRS
FONDAMENTAUX, DE L’INDIVIDU ET DU CITOYEN |
DELLA CARTA DEI DIRITTI E DEI DOVERI FONDAMENTALI, DELL’INDIVIDUO E DEL
CITTADINO |
DES DROITS FONDAMENTAUX DE L’INDIVIDU ET DU
CITOYEN |
1. DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’INDIVIDUO E DEL CITTADINO |
Article 22 |
Articolo 22 |
Tous les citoyens sont égaux devant la loi, qui leur
assure une protection égale. |
Tutti i
cittadini sono uguali davanti alla legge che assicura loro una protezione
uguale. |
Nul ne peut
être l’objet de discrimination du fait notamment de son origine, de sa race,
de son ethnie, de son sexe, de sa couleur, de sa langue, de sa situation
sociale, de ses convictions
religieuses, philosophiques ou politiques ou du fait d’un handicap
physique ou mental ou du fait d’être porteur du VIH/SIDA ou toute autre
maladie incurable. |
Nessuno può essere l’oggetto di discriminazione
del fatto particolarmente della sua origine, della sua razza, della sua
etnia, del suo sesso, del suo colore, della sua lingua, della sua
situazione sociale, delle sue convinzioni
religiose, filosofiche o politiche o a causa di un handicap fisico o
mentale o a causa di essere portatore del VIH/SIDA o tutta altra malattia
incurabile. |
Article 31 |
Articolo 31 |
La liberté d’expression
est garantie. L’Etat respecte la
liberté de religion, de pensée, de conscience et d’opinion. |
La libertà di espressione è garantita. Lo
Stato rispetta la libertà di religione,
di pensiero, di coscienza e di opinione. |
TITRE III |
TITOLO III |
DU SYSTEME DES
PARTIS POLITIQUES |
DEL SISTEMA DEI PARTITI POLITICI |
Article 78 |
Articolo 78 |
Les partis politiques, dans leur organisation et leur fonctionnement,
doivent répondre aux principes démocratiques. Ils doivent être ouverts à tous
les Burundais et leur caractère national doit également être reflété au
niveau de leur direction. Ils ne
peuvent prôner la violence, l’exclusion et la haine sous toutes leurs formes,
notamment celles basées sur l’appartenance ethnique, régionale, religieuse ou de genre. |
I partiti
politici, nella loro organizzazione ed il loro funzionamento, devono
rispondere ai principi democratici. Devono essere aperti a tutti i Burundesi
ed il loro carattere nazionale deve essere riflesso anche al livello della
loro direzione. Non possono esaltare la violenza, l’esclusione e l’odio sotto
tutte le loro forme, particolarmente queste basate sullappartenenza etnica,
regionale, religiosa o di genere. |
Article 80 |
Articolo 80 |
La loi garantit
la non-ingérence des pouvoirs publics dans le fonctionnement interne des
partis politiques, sauf pour ce qui est des restrictions nécessaires à la
prévention de la haine ethnique, politique, régionale, religieuse ou de genre et au maintien de l’ordre public. (P. Nzeyimana) |
La legge garantisce la non- ingerenza dei poteri pubblici nel
funzionamento interno dei partiti politici, salvo per ciò che è delle restrizioni
necessarie alla prevenzione dell’odio etnico, politica, regionale, religiosa o di genere ed al
mantenimento dell’ordine pubblico. |
Constitution de
la Republique du 1972, riformata nel 1996 |
Préambule : (…)Le Peuple camerounais, |
« Proclame
que l’être humain, sans distinction de race, de religion, de sexe, de
croyance, possède des droits inaliénables et sacrés. |
Affirme son
attachement aux libertés fondamentales inscrites dans la déclaration universelle
des droits de l’homme, la charte des Nations-Unies, la Charte africaine des
Droits de l’Homme et des Peuples et toutes les conventions internationales y
relatives et dûment ratifiées, notamment aux principes suivants : (…) |
- Nul ne peut être inquiété en raison de ses
origines, de ses opinions ou croyances en matière religieuse, philosophique
ou politique sous réserve du respect de l’ordre public et des bonnes
mœurs ; - L’Etat est
laïc. La neutralité et l’indépendance de l’Etat vis-à-vis de toutes les
religions sont garanties ; - La liberté du
culte et le libre exercice de sa pratique sont garantis ; - La liberté de
communication, la liberté d’expression, la liberté de presse, la liberté de
réunion, la liberté d’association, la liberté syndicale et le droit de grève
sont garantis dans les conditions fixées par la loi (…)» |
Article Premier : (2) La
république du Cameroun est un Etat unitaire décentralisé. Elle est une et
indivisible, laïque, démocratique et sociale. |
Constitution Act,
1867 “EDUCATION Legislation respecting Education 93. In and for each Province the Legislature may
exclusively make Laws in relation to Education, subject and according to the
following Provisions: (1) Nothing in any such Law shall prejudicially
affect any Right or Privilege with respect to Denominational Schools which
any Class of Persons have by Law in the Province at the Union: (2) All the Powers, Privileges, and Duties at the
Union by Law conferred and imposed in Upper Canada on the Separate Schools
and School Trustees of the Queen’s Roman Catholic Subjects shall be and the
same are hereby extended to the Dissentient Schools of the Queen’s Protestant
and Roman Catholic Subjects in Quebec: (3) Where in any Province a System of Separate or
Dissentient Schools exists by Law at the Union or is thereafter established
by the Legislature of the Province, an Appeal shall lie to the Governor
General in Council from any Act or Decision of any Provincial Authority
affecting any Right or Privilege of the Protestant or Roman Catholic Minority
of the Queen’s Subjects in relation to Education: (4) In case
any such Provincial Law as from Time to Time seems to the Governor General in
Council requisite for the due Execution of the Provisions of this Section is
not made, or in case any Decision of the Governor General in Council on any
Appeal under this Section is not duly executed by the proper Provincial
Authority in that Behalf, then and in every such Case, and as far only as the
Circumstances of each Case require, the Parliament of Canada may make remedial
Laws for the due Execution of the Provisions of this Section and of any
Decision of the Governor General in Council under this Section.” |
Constitution Act, 1982 The Charter of Rights
and freedoms “Whereas Canada is
founded upon the principles that recognize the supremacy of God and the rule
of law.” (Preamble) “1. The Canadian
Charter of Rights and Freedoms guarantees the rights and freedoms set out in
it subject only to such reasonable limits prescribed by law as can be
demonstrably justified in a free and democratic society.” “Fundamental Freedoms 2. Everyone has the
following fundamental freedoms: (a) freedom of
conscience and religion (b) freedom of
thought, belief, opinion and expression, including freedom of the press and
other means of communication. (c) freedom of
peaceful assembly; and (d) freedom of
association.” “Equality Rights 15. (1) Every
individual is equal before the and under the law and has the right to the
equal protection and equal benefit of the law without discrimination and, in
particular, without discrimination based on race, national or ethnic origin,
colour, religion, sex, age, or mental or physical disability.” “(2)
Subsection (1) does not preclude any law, program or activity that has as its
object the amelioration of conditions of disadvantaged individuals or groups
including those that are disadvantaged because of race, national or ethnic
origin, colour, religion, sex, age, or mental or physical disability.” |
“29. Nothing
in this Charter abrogates or derogates from any rights or privileges
guaranteed by or under the Constitution of Canada in respect of
denominational, separate or dissentient schools.” |
Repubblica Ceca (Costituzione del 1993, ultime modifiche
nel 2013) |
DISPOSIZIONI FONDAMENTALI |
Art. 1 La Repubblica ceca è uno
Stato di diritto sovrano, unitario e democratico fondato sul rispetto dei
diritti e delle libertà dell’uomo e del cittadino. |
La Repubblica ceca rispetta gli
obblighi che per essa discendono dal diritto internazionale. |
Art. 2 Il popolo è la fonte di ogni
potere statale e lo esercita attraverso gli organi del potere legislativo,
esecutivo e giudiziario. |
La legge costituzionale può
stabilire quando il popolo esercita il potere statale direttamente. |
Il potere statale è al servizio di
tutti i cittadini e può essere esercitato solo nei casi, limiti e modi
stabiliti dalla legge. |
Ogni cittadino può fare ciò che la
legge non proibisce e nessuno può essere costretto a fare ciò che la legge
non impone. |
Art. 3 La Carta dei diritti e delle
libertà fondamentali è parte dell’ordinamento costituzionale della Repubblica
ceca. |
Art. 4 I diritti e le libertà
fondamentali sono tutelati dal potere giudiziario. |
Art. 10 I trattati internazionali
promulgati, ratificati con l’assenso del parlamento ed ai quali la Repubblica
ceca è vincolata, sono parte dell’ordinamento giuridico; se un trattato
internazionale stabilisce diversamente rispetto alla legge, si applica il
trattato internazional |
CARTA DEI DIRITTI E DELLE LIBERTÀ
FONDAMENTALI |
Art. 1 Gli uomini sono liberi ed
eguali in dignità e diritti. I diritti e le libertà fondamentali sono
irrinunciabili, inalienabili, imprescrittibili e inviolabili. |
Art. 2 Lo Stato si basa sui valori
della democrazia e non può vincolarsi né ad un’ideologia esclusiva né ad una
confessione religiosa. (...) |
Art. 3 I diritti e le libertà
fondamentali sono garantiti a tutti senza differenza di sesso, razza, colore
della pelle, lingua, fede e religione, opinioni politiche o altro genere di
opinioni, origine nazionale o sociale, appartenenza ad una minoranza
nazionale o etnica, situazione patrimoniale, nascita o altre condizioni.
(...) |
Diritti umani e libertà fondamentali |
Art. 15 La libertà di pensiero, di
coscienza e di culto è garantita. Ognuno ha diritto a cambiare la propria
religione o fede oppure a non avere alcun credo religioso. |
La libertà di ricerca scientifica e
di creazione artistica è garantita. |
Nessuno può essere costretto a
svolgere il servizio militare qualora ciò sia in contrasto con la sua
coscienza o con il suo credo religioso. La legge stabilisce i dettagli. |
Art. 16 Ognuno ha diritto a
manifestare liberamente la propria religione o fede sia da solo che insieme
agli altri, privatamente o pubblicamente, tramite gli uffici religiosi, l’insegnamento,
le funzioni o l’osservazione dei riti liturgici. |
Le chiese e le organizzazioni
religiose gestiscono i propri affari, in particolare istituiscono propri
organi, nominano il proprio personale ecclesiastico e fondano istituzioni
monastiche ed altre istituzioni ecclesiastiche indipendentemente dagli organi
dello Stato. |
La legge stabilisce le condizioni di
insegnamento della religione nelle scuole statali. |
L’esercizio di tali diritti può
essere limitato dalla legge qualora si tratti di misure indispensabili, in
una società democratica, per la tutela della sicurezza e dell’ordine
pubblico, della salute e della moralità o dei diritti e libertà altrui. |
(Constitución política del 21 de octubre de
1980, con las reformas de 1989, 1991, 1997, 1999, 2000, 2003 y 2005) |
DECRETO SUPREMO Nº 1.150 DE 1980 Ministerio del Interior Considerando: Que … : Con el mérito de estos antecedentes e invocando el nombre de Dios
Todopoderoso DECRETO:
Téngase por aprobada la Constitución Política de Chile cuyo texto oficial es
el siguiente. |
CAPÍTULO IBASES
DE LA INSTITUCIONALIDAD |
Artículo 1.- Los hombres nacen libres e iguales en dignidad y
derechos. La familia es
el núcleo fundamental de la sociedad. El Estado
reconoce y ampara a los grupos intermedios a través de los cuales se organiza
y estructura la sociedad y les garantiza la adecuada autonomía para cumplir
sus propios fines específicos. El Estado está
al servicio de la persona humana y su finalidad es promover el bien común,
para lo cual debe contribuir a crear las condiciones sociales que permitan a
todos y a cada uno de los integrantes de la comunidad nacional su mayor
realización espiritual y material posible, con pleno respeto a los derechos y
garantías que esta Constitución establece. Es deber del Estado
resguardar la seguridad nacional, dar protección a la población y a la
familia, propender al fortalecimiento de ésta, promover la integración
armónica de todos los sectores de la Nación y asegurar el derecho de las
personas a participar con igualdad de oportunidades en la vida nacional. |
CAPÍTULO IIIDE
LOS DERECHOS Y DEBERES CONSTITUCIONALES |
Artículo 19.- La Constitución asegura a todas las personas: … Nº 6º.- La libertad de conciencia, la manifestación
de todas las creencias y el ejercicio libre de todos los cultos que no se
opongan a la moral, a las buenas costumbres o al orden público. Las confesiones
religiosas podrán erigir y conservar templos y sus dependencias bajo las
condiciones de seguridad e higiene fijadas por las leyes y ordenanzas. Las iglesias,
las confesiones e instituciones religiosas de cualquier culto tendrán los derechos
que otorgan y reconocen, con respecto a los bienes, las leyes actualmente en
vigor. Los templos y sus dependencias, destinados exclusivamente al servicio
de un culto, estarán exentos de toda clase de contribuciones;(…) Nº 10.- El
derecho a la educación. La educación
tiene por objeto el pleno desarrollo de la persona en las distintas etapas de
su vida. Los padres
tienen el derecho preferente y el deber de educar a sus hijos. Corresponderá
al Estado otorgar especial protección al ejercicio de este derecho. El Estado
promoverá la educación parvularia. La educación
básica y la educación media son obligatorias, debiendo el Estado financiar un
sistema gratuito con tal objeto, destinado a asegurar el acceso a ellas de
toda la población. En el caso de la educación media este sistema, en
conformidad a la ley, se extenderá hasta cumplir los 21 años de edad. Corresponderá
al Estado, asimismo, fomentar el desarrollo de la educación en todos sus niveles;
estimular la investigación científica y tecnológica, la creación artística y
la protección e incremento del patrimonio cultural de la Nación. Es deber de la
comunidad contribuir al desarrollo y perfeccionamiento de la educación. Nº 11.- La
libertad de enseñanza incluye el derecho de abrir, organizar y mantener
establecimientos educacionales. La libertad de
enseñanza no tiene otras limitaciones que las impuestas por la moral, las
buenas costumbres, el orden público y la seguridad nacional. La enseñanza
reconocida oficialmente no podrá orientarse a propagar tendencia político
partidista alguna. Los padres
tienen el derecho de escoger el establecimiento de enseñanza para sus hijos. Una ley orgánica
constitucional establecerá los requisitos mínimos que deberán exigirse en
cada uno de los niveles de la enseñanza básica y media y señalará las normas
objetivas, de general aplicación, que permitan al Estado velar por su
cumplimiento. Dicha ley, del mismo modo, establecerá los requisitos para el
reconocimiento oficial de los establecimientos educacionales de todo nivel. |
Artículo 20.- El que por causa de actos u omisiones arbitrarios o
ilegales sufra privación, perturbación o amenaza en el legítimo ejercicio de
los derechos y garantías establecidos en el artículo 19, números 1º, 2º, 3º
inciso cuarto, 4º, 5º, 6º, 9º inciso final, 11º, 12º, 13º, 15º, 16º en lo
relativo a la libertad de trabajo y al derecho a su libre elección y libre
contratación, y a lo establecido en el inciso cuarto, 19º, 21º, 22º, 23º, 24º
y 25º, podrá ocurrir por sí o por cualquiera a su nombre, a la Corte de
Apelaciones respectiva, la que adoptará de inmediato las providencias que
juzgue necesarias para restablecer el imperio del derecho y asegurar la debida
protección del afectado, sin perjuicio de los demás derechos que pueda hacer
valer ante la autoridad o los tribunales correspondientes. Procederá también, el
recurso de protección en el caso del Nº 8º del artículo 19, cuando el derecho
a vivir en un medio ambiente libre de contaminación sea afectado por un acto
u omisión ilegal imputable a una autoridad o persona determinada. |
CINA Repubblica Popolare RPC
(aggiornata nel 2004)
Article 34. All citizens of the People’s Republic of China who
have reached the age of 18 have the right to vote and stand for election,
regardless of nationality, race, sex, occupation, family background,
religious belief, education, property status, or length of residence, except
persons deprived of political rights according to law. |
34. I cittadini della RPC che hanno compiuto
i 18 anni hanno il diritto di voto attivo e passivo, senza distinzione di
nazionalità, razza, sesso, occupazione, origine familiare, credenza
religiosa, livello educativo, situazione patrimoniale, limiti temporali di
residenza; ma sono esclusi quanti sono privati dei diritti politici in
conformità alle norme di legge. |
Article 36. Citizens of the People’s Republic of China enjoy
freedom of religious belief. No state
organ, public organization or individual may compel citizens to believe in,
or not to believe in, any religion; nor may they discriminate against
citizens who believe in, or do not believe in, any religion. The state
protects normal religious activities. No one may make use of religion to engage
in activities that disrupt public order, impair the health of citizens or
interfere with the educational system of the state. Religious
bodies and religious affairs are not subject to any foreign domination. |
36. I cittadini della RPC hanno
libertà di credenza religiosa. Nessun
organo statale, nessuna organizzazione sociale e nessun individuo deve costringere
i cittadini ad avere una credenza religiosa,o a non avere una credenza
religiosa; o discriminare tra cittadini che hanno una credenza religiosa e
cittadini che non hanno una credenza religiosa. Lo stato
protegge le attività religiose normali (zhengchang). Nessuno deve
usare la religione, e danneggiare l’ordine sociale, nuocere alla salute dei
cittadini, ostacolare l’ordinamento educativo dello stato. Le associazioni (la comunità. tuanti)
e gli affari religiosi non vengono manovrati (zhipei) da influenze
straniere.(Da WeiGuang SONG) |
Constitución
política del 4 de julio de 1991 |
PREÁMBULO |
El pueblo de
Colombia es ejercicio de su poder soberano, representado por sus delegatarios
a la Asamblea Nacional Constituyente, invocando la protección de Dios, y con
el fin de fortalecer la unidad de la Nación y asegurar a sus integrantes la
vida, la convivencia, el trabajo, la justicia, la igualdad, el conocimiento,
la libertad y la paz, dentro de un marco jurídico, democrático y
participativo que garantice un orden político, económico y social justo, y
comprometido a impulsar la integración de la comunidad latinoamericana decreta,
sanciona y promulga la siguiente Constitución política de Colombia. |
TÍTULO I |
DE LOS
PRINCIPIOS FUNDAMENTALES |
Artículo 1.- Colombia es un
Estado social de derecho, organizado en forma de República unitaria,
descentralizada, con autonomía de sus entidades territoriales, democrática,
participativa y pluralista, fundada en el respeto de la dignidad humana, en
el trabajo y la solidaridad de las personas que la integran y en la
prevalencia del interés general. |
Artículo 2.- Son fines
esenciales del Estado: servir a la comunidad, promover la prosperidad general
y garantizar la efectividad de los principios, derechos y deberes consagrados
en la Constitución; facilitar la participación de todos en las decisiones que
los afectan y en la vida económica, política, administrativa y cultural de la
Nación; defender la independencia nacional, mantener la integridad
territorial y asegurar la convivencia pacífica y la vigencia de un orden
justo. |
Las autoridades
de la República están instituidas para proteger a todas las personas
residentes en Colombia, en su vida, honra, bienes, creencias y demás derechos
y libertades, y para asegurar el cumplimiento de los deberes sociales del
Estado y de los particulares. |
TÍTULO II |
DE LOS DERECHOS, LAS GARANTÍAS Y LOS DEBERES |
CAPÍTULO I: DE LOS DERECHOS FUNDAMENTALES |
Artículo 13.- Todas las
personas nacen libres e iguales ante la ley, recibirán la misma protección y
trato de las autoridades y gozarán de los mismos derechos, libertades y
oportunidades sin ninguna discriminación por razones de sexo, raza, origen
nacional o familiar, lengua, religión, opinión política o filosófica. |
El Estado
promoverá las condiciones para que la igualdad sea real y efectiva y adoptará
medidas en favor de grupos discriminados o marginados. |
El Estado
protegerá especialmente a aquellas personas que por su condición económica,
física o mental, se encuentren en circunstancias de debilidad manifiesta y
sancionará los abusos o mal tratos que contra ellas se cometan. |
Artículo 18.- Se garantiza
la libertad de conciencia. Nadie será molestado por razón de sus convicciones
o creencias ni compelido a revelarlas ni obligado a actuar contra su
conciencia. |
Artículo 19.- Se garantiza
la libertad de cultos. Toda persona tiene derecho a profesar libremente su
religión y a difundirla en forma individual o colectiva. |
Todas las
confesiones religiosas e iglesias son igualmente libres ante la ley. |
CAPÍTULO II - DE LOS DERECHOS SOCIALES, ECONÓMICOS Y
CULTURALES |
Artículo 42.- La familia es
el núcleo fundamental de la sociedad. Se constituye por vínculos naturales o
jurídicos, por la decisión libre de un hombre y una mujer de contraer
matrimonio o por la voluntad responsable de conformarla. |
El Estado y la
sociedad garantizan la protección integral de la familia. La ley podrá
determinar el patrimonio familiar inalienable e inembargable. |
La honra, la
dignidad y la intimidad de la familia son inviolables. |
Las relaciones
familiares se basan en la igualdad de derechos y deberes de la pareja y en el
respeto recíproco entre todos sus integrantes. |
Cualquier forma
de violencia en la familia se considera destructiva de su armonía y unidad, y
será sancionada conforme a la ley. |
Los hijos
habidos en el matrimonio o fuera de él, adoptados o procreados naturalmente o
con asistencia científica, tienen iguales derechos y deberes. |
La ley
reglamentará la progenitura responsable. |
La pareja tiene
derecho a decidir libre y responsablemente el número de sus hijos, y deberá
sostenerlos y educarlos mientras sean menores o impedidos. |
Las formas del
matrimonio, la edad y capacidad para contraerlo, los deberes y derechos de
los cónyuges, su separación y la disolución del vínculo, se rigen por la ley
civil. |
Los matrimonios
religiosos tendrán efectos civiles en los términos que establezca la ley. |
Los efectos
civiles de todo matrimonio cesarán por divorcio con arreglo a la ley civil. |
También tendrán
efectos civiles las sentencias de nulidad de los matrimonios religiosos dictadas
por las autoridades de la respectiva religión, en los términos que establezca
la ley. |
La ley
determinará lo relativo al estado civil de las personas y los consiguientes
derechos y deberes. |
Artículo 68.- Los
particulares podrán fundar establecimientos educativos. La ley establecerá
las condiciones para su creación y gestión. |
La comunidad
educativa participará en la dirección de las instituciones de educación. |
La educación
estará a cargo de personas de reconocida idoneidad ética y pedagógica. La ley
garantiza la profesionalización y dignificación de la actividad docente. |
Los padres de
familia tendrán derecho a escoger el tipo de educación para sus hijos
menores. En los establecimientos del Estado ninguna persona podrá ser
obligada a recibir educación religiosa. |
Los integrantes
de los grupos étnicos tendrán derecho a una formación que respete y desarrolle
su identidad cultural. |
La erradicación
del analfabetismo y la educación de personas con limitaciones físicas o mentales,
o con capacidades excepcionales, son obligaciones especiales del Estado. |
TÍTULO VII |
DE LA RAMA EJECUTIVA - CAPÍTULO I: - DEL PRESIDENTE DE LA REPÚBLICA |
Artículo 192.- El Presidente de la República tomará posesión de su destino ante el
Congreso, y prestará juramento en estos términos: "Juro a Dios y prometo
al pueblo cumplir fielmente la Constitución y las leyes de Colombia" |
Constitution de la république démocratique
du Congo, 18 février 2006 |
|
Art.22.- Toute personne
a droit à la liberté de pensée, de conscience et de religion. Toute personne
a droit de manifester sa religion ou ses convictions, seule ou en groupe,
tant en public qu’en privé, par le culte, l´enseignement, les pratiques,
l´accomplissement des rites et l´état de vie religieuse, sous réserve du
respect de la loi, de l´ordre public, des bonnes mœurs et des droits d´autrui. La loi fixe les
modalités d´exercice de ces libertés. |
Art.22.- Ogni persona a
diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione. Ogni persona a diritto di manifestare la propria
religione o le proprie convinzioni, da sola o in gruppo, tanto pubblicamente
quanto privatamente, tramite il culto, l´insegnamento, le pratiche,
l´adempimento di riti e lo stato di vita religiosa, nel rispetto della legge,
dell´ordine pubblico, dei buoni costumi e dei diritti altrui. La legge determina le modalità di esercizio
di queste libertà. |
Art.45, 4.- Les
établissements d’enseignement national peuvent assurer, en collaboration avec
les autorités religieuses, à leurs élèves mineurs dont les parents le
demandent, une éducation conforme à leurs convictions religieuses. |
Art.45, 4.- Le scuole
di insegnamento nazionale, in collaborazione con le autorità religiose, agli
alievi minorenni i cui genitori lo richiedono, possono assicurare una
educazione conforme alle loro convinzioni religiose. |
Costituzione del 1990, ultime modifiche nel
2001 |
|
Article 14 Everyone in the
Republic of Croatia shall enjoy rights and freedoms, regardless of race,
color, gender, language, religion, political or other belief, national or
social origin, property, birth, education, social status or other
characteristics. All shall be equal before the law. |
Art. 14° - Ognuno nella Repubblica Croata ha
dei diritti e delle libertà, indipendentemente dalla propria razza, dal
colore della pelle, dal sesso, dalla lingua, dalla religione, dalla opinione
politica od altra , dall’origine nazionale o sociale, dalla proprietà, dalla
nascita, dall’educazione, dallo stato sociale o dalle altre caratteristiche.
Tutti sono uguali davanti alla legge. |
Article 16 Freedoms and rights
may only be restricted by law in order to protect freedoms and rights of
others, public order, public morality and health. Every restriction of freedoms
or rights shall be proportional to the nature of the necessity for
restriction in each individual case. |
Art. 16 Le libertà e i diritti possono
essere limitate soltanto per legge per proteggere le libertà i diritti dei
terzi o per la salvaguardia del ordine girudico, della morale e della salute
pubblica. |
Article 17 During a state of
war or an immediate threat to the independence and unity of the State, or in
the event of severe natural disasters, individual freedoms and rights
guaranteed by the Constitution may be restricted. This shall be decided by
the Croatian Parliament by a two-thirds majority of all members or, if the
Croatian Parliament is unable to meet, at the proposal of the Government and
upon the counter-signature of the Prime Minister, by the President of the Republic. - The extend
of such restrictions shall be adequate to the nature of the danger, and may
not result in the inequality of persons in respect of race, color, gender,
language, religion, national or social origin. - Not even
in the case of an immediate threat to the existence of the State may restrictions
be imposed on the application of the provisions of this Constitution
concerning the right to life, prohibition of torture, cruel or degrading
treatment or punishment, on the legal definitions of penal offenses and
punishments, or on freedom of thought, conscience and religion. |
Art. 17° - Nel tempo di guerra o dell’immediato
pericolo per l’indipendenza o per l’unità dello Stato, oppure nel tempo dei
grandi cataclismi naturali, alcune libertà e diritti garantiti dalla
Costituzione possono essere ristretti. Questo decidono il Parlamento Croato a
maggioranza di due terzi di tutti i rappresentanti, o, se il Parlamento non
possa essere convocato, lo decide il Presidente sulla proposta del Governo e
con la controfirma del Primo ministro. - L’estensione di questa restrizione deve
essere adeguata alla natura del pericolo, ma per la conseguenza non può avere
l’ineguaglianza delle persone nel riguardo della razza, del colore della
pelle, del sesso, della lingua, della religione, dell’origine nazionale o
sociale. - Neanche nel caso di immediato pericolo per
la sopravvivenza dello Stato può essere ristretta l’applicazione delle norme
della Costituzione che riguardano diritto alla vita, proibizione della
tortura, crudele o degradante trattamento o punizione, della definizione
giuridica dei delitti e delle pene, della libertà di pensiero, di coscienza e
di confessione. |
Article 39 Any call for or
incitement to war, or resort to violence, national, racial or religious
hatred, or any form of intolerance shall be prohibited and punishable by law. |
Art. 39° - È vietato e punibile: ogni richiamo
o incoraggiamento alla guerra o all’uso della violenza, all’odio nazionale,
razziale o religioso, od ad ogni forma dell’intolleranza. |
Article 40 Freedom of
conscience and religion and freedom to manifest religion and other
convictions shall be guaranteed. |
Art. 40° - È garantita la libertà di coscienza
e di confessione, e anche di libera manifestazione della religione o di altra
convinzione. |
Article 41 All religious
communities shall be equal before the law and shall be separated from the
State. Religious communities shall be free, in conformity with law, publicly
to perform religious services, to open schools, educational and other
institutions, social and charitable institutions and to manage them, and
shall them, and shall in their activity enjoy the protection and assistance
of the State. |
Art. 41° - Tutte le comunità religiose sono
uguali davanti alla legge e sono separate dallo Stato. Le comunità religiose
sono libere, in conformità alla legge, di eseguire pubblicamente i riti
religiosi, di istituire scuole, università e altri istituti, istituzioni
sociali e caritative, e di gestirli; nella loro attività godono della
protezione e assistenza dello Stato. |
Art. 43 - A ognuno si garantisce il diritto
ad associarsi liberamente allo scopo di protezione dei propri progressi od
adoperarsi per raggiungere le convinzioni e i fini sociali, economici, politici,
nazionali, culturali od altri. Perciò ognuno può liberamente fondare i
sindacati ed altre associazioni, essere accolti in esse oppure lasciarle
secondo le disposizioni della legge. Il diritto ad associarsi liberamente è
limitato con la proibizione di portare violentemente in pericolo ordine
costituzionale della democrazia, dell’indipendenza, dell’uniformità ed integrità
territoriale della Repubblica di Croazia. |
|
Art. 47 - Il dovere militare e la difesa
della Repubblica di Croazia sono obbligo di tutti i cittadini capaci. E’
consentita l’obbiezione di coscienza a coloro che, per la causa delle loro
convinzioni religiose o morali, non sono in grado di svolgere i doveri
militari nelle forze armate. Queste persone sono costrette a compiere altri
doveri definiti dalla legge. |
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Articolo 63 - I genitori hanno l’obbligo di educare, mantenere e
mandare a scuola i figli e hanno il diritto e la libertà di prendere in modo
indipendente decisioni sull’educazione dei figli. I genitori sono tenuti ad assicurare il diritto del bambino ad
uno sviluppo completo e armonico della sua personalità. Il bambino disabile fisicamente o mentalmente e il bambino
socialmente trascurato hanno il diritto ad una cura, educazione e previdenza
speciali. I figli sono
obbligati a curare i genitori anziani e incapaci di provvedere a se stessi. Lo Stato prende
speciale cura per i minorenni senza genitori o dei quali i genitori non abbiano
cura. |
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A cura di Mirjana Anđić, Tomislav Đukez Tomislav Glavnik |
ARTICLE 6: La République assure a tous l’égalité devant la loi
sans distinction d’origine, de race, de sexe ou de religion. Elle respecte
toutes les croyances. Toute propagande
particulariste de caractère racial ou ethnique, toute manifestation de
discrimination raciale sont punies par la loi. |
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The Preamble We, the
sovereign Filipino people, imploring the Aid of Almighty God, in order to
build a just and humane society and establish a Government that shall embody
our ideals and aspirations, promote the common good, conserve and develop our
patrimony, and secure to ourselves and our posterity the blessings of independence
and democracy under the rule of law and regime of truth, justice, freedom,
love, equality, and peace, do ordain and promulgate this Constitution. |
Article II:
Declaration of Principles and State Policies Section 6: The separation of Church and State shall be
inviolable. |
Article III:
Bill of Rights Section 5: No law shall be made respecting an establishment of
religion, or prohibiting the free exercise thereof. The free exercise and
enjoyment of religious profession and worship, without discrimination or
preference, shall forever be allowed. No religious test shall be required for
the exercise of civil or political rights. |
Article VI:
The Legislative Department Section 5: Number 2: The party-list representatives shall constitute twenty per
centum of the total number of representatives including those under the party
list. For three consecutive terms after the ratification of this
Constitution, one-half of the seats allocated to party-list representatives
shall be filled, as provided by law, by selection or election from the labor,
peasant, urban poor, indigenous cultural communities, women, youth, and such
other sectors as may be provided by law, except the religious sector. Section 28: Number 3: Charitable institutions, churches and
parsonages or convents appurtenant thereto, mosques, non-profit cemeteries,
and all lands, buildings, and improvements, actually, directly, and
exclusively used for religious, charitable or educational purposes shall be
exempt from taxation. Section 29: Number 2: No public money or property shall be
appropriated, applied, paid or employed, directly or indirectly, for the use,
benefit, or support of any sect, church, denomination, sectarian institution,
or system of religion, or of any priest, preacher, minister, or other
religious teacher, or dignitary as such, except when such priest, preacher,
minister, or dignitary is assigned to the armed forces, or to any penal
institution, or government orphanage or leprosarium. |
Article XIV:
Education Section 2: Number 3: At the option expressed in writing by the
parents or guardians, religion shall be allowed to be taught to their
children or wards in public elementary and high schools within the regular
class hours by instructors designated or approved by the religious
authorities of the religion to which the children or wards belong, without
additional cost to the government. Section 4: Number 2: Educational institutions, other than
those established by religious groups and mission boards, shall be owned
solely by the citizens of the Philippines or corporations or associations at
least 60 per centum of the capital of which is owned by such citizens. The
Congress may, however, require increased Filipino equity participation in all
educational institutions. |
Article XV:
The Family Section 3:The State shall defend: 1: The right of spouses to found a family in
accordance with their religious convictions and the demands of responsible
parenthood;… |
Article 1er |
Articolo 1° |
La France est une République indivisible, laïque,
démocratique et sociale. Elle assure l’égalité devant la loi de tous les
citoyens sans distinction d’origine, de race ou de religion. Elle respecte
toutes les croyances. |
La Francia èuna Repubblica
indivisibile, laica, democratica e sociale. Essa assicura l’eguaglianza
dinanzi alla legge a tutti i cittadini senza distinzione di origine, di razza
o di religione. Essa rispetta tutte le credenze. |
Article 4 |
Articolo 4 |
La loi garantit les expressions pluralistes des opinions… |
La legge garantisce le espressioni
pluralistiche delle opinioni… |
DÉCLARATION DES
DROITS DE L’HOMME |
DICHIARAZIONE
DEI DIRITTI DELL’UOMO E DEL CITTADINO DEL 1789 |
l’Assemblée Nationale reconnaît et déclare, en présence et sous les auspices
de l’Être Suprême, les droits suivants de l’Homme et du Citoyen. |
l’Assemblea Nazionale riconosce e
dichiara, in presenza e sotto gli auspici dell’Essere Supremo, i seguenti
diritti dell’uomo e del Cittadino. |
Article X |
Articolo X |
Nul ne doit être inquiété pour ses opinions, même
religieuses, pourvu que leur manifestation ne trouble pas l’ordre public
établi par la Loi. |
Nessuno deve essere molestato per le
sue opinioni, anche religiose, purché la manifestazione di esse non turbi l’ordine
pubblico stabilito dalla Legge. |
Article XI |
Articolo XI |
La libre communication des pensées et des opinions est un des droits les
plus précieux de l’Homme : tout Citoyen peut donc parler, écrire,
imprimer librement, sauf à répondre de l’abus de cette liberté, dans les cas
déterminés par la Loi. |
La libera manifestazione dei
pensieri e delle opinioni è uno dei diritti più preziosi dell’uomo; ogni
cittadino può dunque parlare, scrivere, stampare liberamente, salvo a rispondere
dell’abuso di questa libertà nei casi determinati dalla Legge. |
PRÉAMBULE DE LA CONSTITUTION |
PREAMBOLO DELLA
COSTITUZIONE DEL 27 OTTOBRE 1946 |
La France forme avec les peuples d’outre-mer une Union
fondée sur l’égalité des droits et des devoirs, sans distinction de race ni
de religion. |
La Francia forma con i territori d’oltremare
un’Unione fondata sull’uguaglianza dei diritti e dei doveri, senza
distinzione di razza né di religione. |
Legge Fondamentale (Grundgesetz) della
Repubblica Federale Tedesca (23 maggio 1949) |
PREAMBOLO: Consapevole della propria
responsabilità davanti a Dio e agli uomini, animato dalla volontà di
salvaguardare la propria unità nazionale e statale e di servire la pace del
mondo quale membro, equiparato nei diritti, di un’Europa unita, il popolo tedesco
nei Länder… ha deliberato la presente Legge fondamentale della Repubblica
Federale Tedesca, agendo anche per quei tedeschi a cui è stato negato di
collaborare. Tutto il popolo tedesco è esortato a realizzare, mediante libera
autodeterminazione, l’unità e la libertà della Germania. |
Art. 3. - (I) Tutti
gli uomini sono uguali di fronte alla legge. (II) Gli uomini e le donne sono equiparati
nei loro diritti. (III) Nessuno può essere danneggiato o
favorito per il suo sesso, per la sua nascita, per la sua razza, per la sua
lingua, per la sua nazionalità o provenienza, per la sua fede, per le sue
opinioni religiose o politiche. |
Art. 4. - (I) La
libertà di fede e di coscienza e la libertà di confessione religiosa e
ideologica sono inviolabili. (II) E’ garantito il libero esercizio del
culto. (III) Nessuno può essere costretto al
servizio militare con le armi contro la sua coscienza. I particolari sono
regolati da una legge federale. |
Art. 7. - (I) L’intera
organizzazione scolastica è sottoposta alla tutela dello Stato. (II) Coloro che hanno il diritto dell’educazione
decidono della partecipazione del fanciullo all’insegnamento religioso. (III) L’insegnamento religioso è materia
ordinaria d’insegnamento, nelle scuole pubbliche, ad eccezione delle scuole
non confessionali. Restando salvo il diritto di controllo dello Stato, l’insegnamento
religioso è impartito in conformità ai principi delle comunità religiose. Nessun
insegnante può essere obbligato contro la sua volontà ad impartire l’insegnamento
religioso. (IV) È garantito il diritto d’istituire
scuole private. Le scuole private, che sostituiscono le scuole pubbliche,
necessitano dell’autorizzazione dello Stato e sono sottoposte alle leggi dei
Länder. L’autorizzazione deve essere accordata quando le scuole private non
siano inferiori alle scuole pubbliche per quanto riguarda le finalità
didattiche e i sistemi d’organizzazione, nonché la formazione scientifica
degli insegnanti, e quando non favoriscano una separazione degli scolari in
base alle condizioni economiche dei genitori. Deve essere negata l’autorizzazione
quando la posizione giuridica ed economica degli insegnanti non è sufficientemente
assicurata. (V) Una scuola elementare privata deve
essere ammessa solo nel caso che le autorità amministrative per l’istruzione
vi riconoscano un particolare interesse pedagogico, oppure, su domanda degli
aventi il diritto dell’istruzione, nel caso che debba essere istituita come
scuola di una comunità, come scuola confessionale o come scuola ideologica, e
che non esista nel Comune una scuola elementare pubblica di tale specie. (VI) Restano abolite le scuole
propedeutiche. |
Art. 12 a. - (I) Gli
uomini a partire dai diciotto anni compiuti possono essere obbligati a
prestare servizio nelle Forze armate, nella polizia confinaria federale od in
una formazione per la protezione civile. (II) Chi rifiuta per motivi di coscienza il
servizio militare in armi può essere obbligato ad un servizio compensativo.
La durata del servizio compensativo non può superare la durata del servizio
militare. Gli ulteriori particolari sono regolati da una legge, che non può
pregiudicare la libertà di decisione secondo coscienza e che deve anche
prevedere la possibilità di un servizio compensativo, che non stia in alcun
rapporto con le unità delle Forze armate e della polizia confinaria federale.
… |
Art. 140. - Le
disposizioni degli artt. 136, 137, 138, 139 e 141 della Costituzione tedesca
dell’11 agosto 1919 sono parte integrante della presente Legge fondamentale. |
APPENDICE Articoli della Costituzione di
Weimar dell’11 agosto 1919 relativi ai rapporti tra lo Stato e la Chiesa
(cfr. articolo 140 della Legge fondamentale di Bonn del 23 maggio 1949). |
Art. 136. - I diritti e
i doveri civili e politici non sono limitati dall’esercizio della libertà religiosa,
ne ad esso sono condizionati. Il godimento dei diritti civili e politici,
nonché l’accesso agli uffici pubblici sono indipendenti dalla confessione
religiosa. Nessuno può essere obbligato a rendere
manifeste le proprie convinzioni religiose. Le autorità hanno il diritto d’informarsi
circa l’appartenenza ad una comunità religiosa solo se ad essa siano collegati
diritti o doveri, o se ciò sia richiesto dalle esigenze di rilevazioni
statistiche disposte con legge. Nessuno può essere costretto ad atti o a
cerimonie di culto, od alla partecipazione ad esercizi religiosi, od alla
prestazione di formule religiose di giuramento. |
Art. 137. - Non esiste
alcuna religione di Stato. La libertà di riunirsi in associazioni
religiose è garantita. L’unione delle associazioni religiose entro il
territorio del Reich non é soggetta ad alcuna limitazione. Ogni associazione religiosa disciplina e
gestisce in modo autonomo i propri interessi, nei limiti delle leggi
generali. Essa conferisce le proprie cariche senza l’intervento dello Stato o
delle autorità locali. Le associazioni religiose acquistano la
capacità giuridica secondo le disposizioni generali del diritto civile. Le associazioni religiose, che per il
diritto anteriore erano considerate enti di diritto pubblico, rimangono tali.
Gli stessi diritti devono essere riconosciuti ad altre associazioni, su loro
richiesta, se esse, in relazione al loro ordinamento ed al numero dei propri
membri, offrano garanzia di durata. Le unioni di associazioni religiose di
diritto pubblico sono anch’esse enti di diritto pubblico. Le associazioni religiose sono autorizzate,
se sono enti di diritto pubblico, a prelevare imposte sulla base di ruoli,
conformemente alle leggi dei Länder. Alle associazioni religiose vengono
equiparate quelle associazioni che perseguono il fine di coltivare in comune
un’ideologia. Qualora l’esecuzione di queste norme richieda
un’ulteriore disciplina, spetta alle legislazioni dei Länder provvedervi. |
Art. 138. - I
contributi statali alle associazioni religiose derivanti da legge, contratto
od altri titoli giuridici speciali sono affrancati mediante le leggi dei
Länder. A tale scopo il Reich pone i principi generali. La proprietà e gli altri diritti delle
associazioni ed unioni religiose sui propri istituti, fondazioni ed altri
complessi destinati al culto, all’istruzione od alla beneficenza sono
garantiti. |
Art. 139. - La legge
garantisce la destinazione della domenica e degli altri giorni festivi riconosciuti
dallo Stato al riposo e all’elevamento spirituale. |
Art. 141. - Qualora si
rendano necessari il servizio divino e la cura delle anime presso l’esercito,
negli ospedali, nelle case di pena od in altri pubblici istituti, le
associazioni religiose devono essere autorizzate a svolgervi funzioni
religiose, a condizione che non sussista alcuna misura coercitiva al
riguardo. |
Costituzione dello Stato Libero di Baviera (1946) |
Considerando le rovine alle quali un
ordinamento politico e sociale privo di Dio, di coscienza e di rispetto per
la dignità umana ha condotto i superstiti della seconda guerra mondiale; Animato dal proposito di assicurare in
maniera duratura alle future generazioni tedesche i benefici della pace, dell’umanità
e del diritto; Il popolo bavarese, ricordando la sua storia
più che millenaria, si dà la seguente Costituzione democratica: |
Art. 7 – 1) Sono cittadini tutti i sudditi
dello Stato, senza distinzione di razza, di sesso, di religione o di
professione, che abbiano compiuto 21 anni. |
Art. 107 – 1) La libertà di fede e di
coscienza è garantita. 2) La libertà di praticare la religione è
posta sotto la protezione dello Stato. 3) Il godimento dei diritti del cittadino
non è condizionato né limitato dalla confessione religiosa. Questa non può
arrecare pregiudizio ai doveri del cittadino. 4) L’ammissione ai pubblici impieghi non
dipende dalla confessione religiosa. 5) Nessuno è obbligato a manifestare delle
convinzioni religiose. Le autorità non hanno il diritto di informarsi circa l’appartenenza
ad associazioni religiose se non in quanto taluni diritti e doveri dipendano
da tale appartenenza, ovvero se ciò è richiesto da una inchiesta a scopi
statistici ordinata dalla legge. 6) Nessuno può essere costretto a
partecipare a un atto di culto o ad assistere a esercizi o a feste religiose,
ovvero ad usare una formula religiosa di giuramento. |
Art. 127
– Il diritto delle comunità religiose e di gruppi filosofici riconosciuti
dallo Stato, di esercitare una appropriata influenza sull’educazione dei
fanciulli che appartengono alla loro confessione o alla loro dottrina, è
garantito senza pregiudizio del diritto d’educazione dei genitori. |
Art. 131
– 1) Gli istituti d’insegnamento non devono soltanto impartire delle
conoscenze, ma altresì formare l’animo e il carattere. 2) Fini supremi dell’educazione sono il
rispetto di Dio, il rispetto delle convinzioni religiose e della dignità
umana, il dominio di sé, il senso della responsabilità e l’iniziativa, l’abitudine
ad aiutare gli altri e una formazione che apra lo spirito e tutto ciò che è
vero, buono e bello. |
Art. 132
– La struttura dell’insegnamento dovrà dipendere dalla varietà delle
professioni nella |
Art. 135 – 1) Le scuole primarie sono scuole
confessionali (Bekenntnisschule)o
interconfessionali (Gemeinschaftsschule). Non potranno tuttavia essere
istituite scuole interconfessionali se non nelle località a popolazione
mista, dal punto di vista confessionale, e dietro richiesta delle famiglie.
2) Nelle scuole confessionali verranno impiegati soltanto insegnanti che
abbiano i necessari requisiti e siano disposti a educare i loro scolari e ad
istruirli secondo i princìpi della confessione in questione. |
Art. 136 – 1) In tutte le scuole si dovranno
rispettare nell’insegnamento religioso i sentimenti religiosi di tutti. 2) L’istruzione religiosa costituisce una
materia ordinaria del programma di tutte le scuole elementari, delle scuole
professionali (Berufsschulen)nonché
degli istituti di insegnamento medio e secondario. Essa è impartita in
accordo con i princìpi delle comunità religiose considerate. 3) Nessun insegnante può essere obbligato o
impedito di impartire l’istruzione religiosa. 4) Gli insegnanti dovranno avere l’autorizzazione
delle comunità religiose per impartire l’istruzione religiosa. 5) I locali scolastici necessari dovranno
esser posti a loro disposizione. |
Art. 137 – 1) La partecipazione all’istruzione
religiosa e ad atti o feste religiose, rimane soggetta al desiderio
dichiarato delle famiglie e a partire dai 18 anni compiuti, al desiderio
degli allievi. 2) Per gli allievi che non partecipano all’istruzione
religiosa, dovrà venir istituito un insegnamento dei princìpi della morale. |
Capitolo III La religione e le comunità religiose |
Art. 142 – 1) Non vi è chiesa di Stato. 2) La libertà di riunirsi allo scopo di
prender parte a preghiere e consacrazioni in famiglia, di partecipare a
cerimonie pubbliche del culto e ad associazioni religiose, nonché quella di
raggruppare tali associazioni entro i confini della Baviera, non è soggetta
ad alcuna restrizione nel quadro stabilito dalla legislazione generale
vigente. 3) Le chiese, le comunità religiose
riconosciute, nonché le associazioni di carattere filosofico le cui tendenze
non siano contrarie alla legislazione generale vigente, non sono soggette ad
alcuna sorveglianza dello Stato. Esse dispongono e amministrano direttamente
i propri affari nelle condizioni stabilite per tutti. Conferiscono le loro
cariche e i loro uffici senza la partecipazione dello Stato o della comunità
politica. |
Art. 143 – 1) Le comunità religiose e le
associazioni di carattere filosofico possono ottenere la capacità giuridica
in conformità alle disposizioni del Codice civile. 2) Le chiese e le associazioni di carattere
filosofico rimarranno corporazioni di utilità pubblica, se lo erano già
precedentemente. Gli stessi diritti dovranno essere accordati dietro loro
richiesta, dopo un periodo di esistenza di cinque anni, alle altre comunità
religiose riconosciute, nonché alle associazioni di carattere filosofico le
cui tendenze non siano contrarie alla legge. 3) Le chiese e le comunità religiose, nonché
le associazioni di carattere filosofico che siano corporazioni di diritto
pubblico, potranno riscuotere tasse il cui ammontare sarà stabilito in base
ai ruoli pubblici delle imposte. |
Art. 144 – 1) I membri del clero godranno
della protezione dello Stato nell’esercizio dei doveri del loro ufficio. 2) Tutte le azioni che mirino a gettare il
discredito sulla religione, le sue istituzioni, i membri del clero e quelli
delle congregazioni religiose nella loro qualità di persone che insegnano la
religione è vietata e costituisce reato. 3) I tribunali non potranno esigere dai
membri del clero che riferiscano intorno a fatti che siano stati loro
confidati nella loro qualità di direttori di coscienza. |
Art. 145 – 1) I contributi dello Stato o
delle comunità politiche, versati fino ad ora alle comunità religiose in
esecuzione di articoli di leggi, di contratti o di altri titoli giuridici
sono conservati. 2) I nuovi contributi volontari dello Stato,
dei comuni e delle associazioni di comuni alle comunità religiose saranno
forniti da tasse addizionali alle imposte e tasse di Stato pagate dai membri
delle suddette comunità religiose. |
Art. 146 – I diritti di proprietà e gli
altri diritti di cui godono le comunità religiose, le associazioni religiose,
gli ordini religiosi, le congregazioni e le associazioni di carattere
filosofico, sulle loro istituzioni, fondazioni ed altri beni destinati al
culto, a scopi benefici e a scopi di insegnamento, sono garantiti. |
Art. 147 – Le domeniche e i giorni festivi
riconosciuti dallo Stato saranno tutelati dalla legge, come giorni di riposo
riservati ad innalzare l’animo. |
Art. 148 – Quando negli ospedali, nei
penitenziari e in altri pubblici stabilimenti si manifesti la necessità di
servizi religiosi e di cappellani, le comunità religiose dovranno essere autorizzate
a procedere a cerimonie religiose. Qualsiasi costrizione a tal riguardo dovrà
essere evitata. |
Art. 149 – 1) I comuni dovranno vegliare
affinché tutti i morti possano avere decente sepoltura. Le comunità religiose
sono libere di decidere se devono partecipare alle inumazioni. 2) Nei cimiteri riservati soltanto a talune
comunità religiose, l’inumazione di morti appartenenti ad altre religioni
dovrà essere autorizzata, nelle forme usate da queste ultime e senza
separazione di terreno, quando non esista un altro luogo di sepoltura
appropriato. 3) L’uso contemporaneo delle chiese e dei
cimiteri da parte di più confessioni continuerà a essere regolato dalla
legislazione in vigore precedentemente, salvo modifiche prescritte dalla
legge. |
Art. 150 – 1) Le chiese hanno il diritto di
formare il loro clero in loro particolari istituti d’insegnamento superiore. 2) Le facoltà di teologia presso le
Università saranno mantenute. (FONTE: B. Mirkine-Gueztevich, Le Costituzioni europee, Edizioni
Comunità, Milano, 1954). |
India (1949)
aggiornata 2015
PREAMBLE:
We, the people of India, having solemnly resolved to constitute India into a
sovereign socialist secular democracy and to secure to all its citizens: JUSTICE,
social, economic and political; LIBERTY of thought, expression, belief, faith
and worship; EQUALITY of status and of opportunity; and to promote among them
all FRATERNITY assuring the dignity of the individual and the (unity and
integrity of the Nation); In our
constituent assembly this twenty-sixth day of November, 1949, do hereby
adopt, enact and give to ourselves this Constitution. |
Article 15 Prohibition of discrimination on grounds of religion, race,
caste, sex or place of birth (1) The State shall not discriminate against any citizen on grounds
only of religion, race, caste, sex, place of birth or any of them. (2) No citizen shall, on ground only of religion, race, caste, sex,
place of birth or any of them, be subject to any disability, liability,
restriction or condition with regard to – (a) access to shops, public restaurants, hotels and places of public
entertainment; or (b) the use of wells, tanks, bathing ghats, roads and places of public
resort maintained whole or partly out of State funds or dedicated to the use
of general public. |
Part III Fundamental Rights |
Right to
Freedom of Religion (Articles 25 - 28) |
Article 25. Freedom of
conscience and free profession, practice and propagation of religion -
(1) Subject to public order, morality and health and to the other provisions
of this Part, all persons are equally entitled to freedom of conscience and
the right freely to profess, practise and propagate religion. Nothing in
this article shall affect the operation of any existing law or prevent the
State from making any law regulating or restricting any economic, financial,
political or other secular activity which may be associated with religious
practice; providing for social welfare and reform or the throwing open of
Hindu religious institutions of a public character to all classes and
sections of Hindus. Explanation
I - The wearing and carrying of Kirpans shall be deemed to be included in the
profession of the Sikh religion. Explanation
II - In sub-Clause (b) of clause (2), the reference to Hindus shall be
construed as including a reference to persons professing the Sikh, Jaina or
Buddhist religion, and the reference to Hindu religious institutions shall be
construed accordingly. |
Article 26 Freedom to
manage religious affairs - Subject to public order, morality and health,
every religions denomination or any section thereof shall have the right - (a) to
establish and maintain institutions for religious and charitable purposes; (b) to
manage its own affairs in matters of religion; (c) to own
and acquire movable and immovable property; and (d) to
administer such property in accordance with law. |
Article 27. Freedom as
to payment of taxes for promotion of any particular religion- No person
shall be compelled to pay any taxes, the proceeds of which are specifically
appropriated in payment of expenses for the promotion or maintenance of any
particular religious denomination. |
Article 28. Freedom as
to attendance at religious instruction or religious worship in certain
educational institutions- (1) No religious instruction shall be provided
in any educational institution wholly maintained out of State funds. (2) Nothing
in clause (1) shall apply to an educational institution which is administered
by the State but has been established under any endowment or trust which
requires that religious instruction shall be imparted in such institution. (3) No
person attending any educational institution recognised by the State or
receiving aid out of State funds shall be required to take part in any
religious instruction that may be imparted in such institution or to attend
any religious worship that may be conducted in such institution or in any
premises attached thereto unless such person, or if such person is a minor,
his guardian has given his consent thereto. |
Article 29 Protection of interests of minorities
(1) Any section of the citizens residing in the territory of India or any
part thereof having a distinct language, script or culture of its own shall
have the right to conserve the same. (2) No citizen shall be denied admission
into any educational institution maintained by the State or receiving aid out
of State funds on grounds only of religion, race, caste, language or any of
them. |
Article 30 Right of minorities to establish and
administer educational institutions (1) All minorities, whether based on
religion or language, shall have the right to establish and administer
educational institutions of their choice. (1A) In
making any law providing for the compulsory acquisition of any property of an
educational institution established and administered by a minority, referred
to in clause (1), the State shall ensure that the amount fixed by or
determined under such law for the acquisition of such property is such as
would not restrict or abrogate the right guaranteed under that clause. (2) The
State shall not, in granting aid to educational institutions, discriminate
against any educational institution on the ground that it is under the
management of a minority, whether based on religion or language. |
Article 325 No person to be ineligible for inclusion
in, or to claim to be included in a special, electoral roll on grounds of
religion, race, caste or sex. There shall
be one general electoral roll for every territorial constituency for election
to either House of Parliament or to the House or either House of the
Legislature of a State and no person shall be ineligible for inclusion in any
such roll or claim to be included in any special electoral roll for any such
constituency on grounds only of religion, race, caste, sex or any of them. |
Italia Costituzione
(1947)
Principi fondamentali |
Art. 2. La Repubblica riconosce e garantisce
i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni
sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri
inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. |
Art. 3. Tutti i cittadini hanno pari dignità
sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di
razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni
personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli
ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e
l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona
umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione
politica, economica e sociale del paese. |
Art. 4. … Ogni cittadino ha il dovere di
svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, una attività o
una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. |
Art. 7. Lo Stato e la Chiesa cattolica sono,
ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti
Lateranensi. Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non
richiedono procedimento di revisione costituzionale. |
Art. 8. Tutte le confessioni sono egualmente
libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla
cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto
non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo stato sono regolati
per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze. |
Parte I: Diritti e doveri dei cittadini. Titolo I: Rapporti civili |
Art. 13. La libertà personale è inviolabile… |
Art. 19. Tutti hanno il diritto di
professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma,
individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in
pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume. |
Art. 20. Il carattere ecclesiastico e il
fine di religione o di culto d’una associazione od istituzione non possono
essere causa di speciali limitazioni legislative, né di speciali gravami
fiscali per la sua costituzione, capacità giuridica e ogni forma di attività. |
21. Tutti hanno diritto di manifestare
liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo
di diffusione… |
Titolo II: Rapporti etico-sociali |
Art. 29. La Repubblica riconosce i diritti
della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull’eguaglianza
morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia
dell’unità familiare. |
Art. 30. È dovere e diritto dei genitori
mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio. |
Art. 31. La Repubblica agevola con misure
economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento
dei compiti relativi… |
Art. 33. L’arte e la scienza sono libere e
libero ne è l’insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione
ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati
hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri
per lo Stato. La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non
statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai
loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di
scuole statali. È prescritto un esame di Stato per l’ammissione ai vari
ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l’abilitazione
all’esercizio professionale. Le istituzioni di alta cultura, università ed
accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti
stabiliti dalle leggi dello Stato. |
Titolo IV: Rapporti politici |
Art. 52. La difesa della Patria è sacro
dovere del cittadino. Il servizio militare è obbligatorio nei
limiti e modi stabiliti dalla legge…. |
Art. 54. Tutti i cittadini hanno il dovere
di essere fedeli alla Repubblica e di osservare la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni
pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando
giuramento nei casi stabiliti dalla legge. |
PARTE II: Ordinamento della Repubblica Titolo II: Il Presidente della Repubblica |
Art. 91. Il Presidente della Repubblica,
prima di assumere le sue funzioni, presta giuramento di fedeltà alla
Repubblica e di osservanza della Costituzione dinanzi al Parlamento in seduta
comune. |
Titolo III : Il Governo Sezione I. Il Consiglio dei
ministri |
Art. 93. Il Presidente del Consiglio dei
ministri e i ministri, prima di assumere le funzioni, prestano giuramento
nelle mani del Presidente della Repubblica. |
KENYA 2010
Noi , il popolo del Kenya , riconoscendo la supremazia di Dio
Onnipotente di tutta la creazione : ... orgogliosi
della nostra diversità etnica , culturale e religiosa , e determinati a
vivere in pace e unità come una nazione sovrana una e indivisibile: ... Dio benedica Kenya ... |
8 . Non ci sarà
alcuna religione di Stato . |
CAPITOLO
QUARTO La dichiarazioni dei Diritti |
21 . ... ( 3 )
Tutti gli organi dello Stato e tutti i funzionari pubblici hanno il dovere di
affrontare i bisogni dei gruppi vulnerabili all’interno della società ,
comprese le donne , i membri più anziani della società , persone con
disabilità , bambini, giovani , membri delle
comunità minoranze o emarginate, e membri di particolari comunità
etniche , religiose o culturali. |
Limitazione
dei diritti e delle libertà fondamentali 24 .... ( 4 ) Le
disposizioni del presente capitolo in materia di parità deve essere
qualificato nella misura strettamente necessaria per l’applicazione del
diritto musulmano dinanzi ai tribunali dei
Kadhi , a persone che professano la religione musulmana, in materia
riguardante lo statuto personale , il matrimonio , divorzio ed eredità. |
Uguaglianza
e libertà dalla discriminazione 27 .... ( 4 ) Lo
Stato non deve discriminare direttamente o indirettamente, contro qualsiasi persona per qualsivoglia motivo ,
compreso razza, sesso , gravidanza , stato civile , stato di salute , origine
etnica o sociale , colore, età , disabilità, religione , di coscienza , di
credo, cultura , il vestito , la lingua o la nascita. |
La
libertà di coscienza, di religione , di credo e opinione 32 . (1) Ogni
persona ha il diritto alla libertà di coscienza, di religione, di pensiero,
di credo e di opinione. (2) Ogni persona ha il diritto,
o individualmente o in comunità con
altri, in pubblico o in privato , di manifestare qualsiasi religione o credo
attraverso il culto, la pratica , l’insegnamento e l’osservanza , tra cui il
rispetto di una giornata di culto . (3) Una persona non può essere
negato l’accesso a qualsiasi istituzione , l’occupazione o struttura , o il
godimento di qualsiasi diritto , a causa della fede o della religione della
persona. (4) Una persona non deve essere
costretto ad agire , o impegnarsi in qualsiasi atto, che è contrario alla
fede o alla religione della persona. |
Famiglia 45 . ( 1 ) La
famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e la base
necessaria di ordine sociale , e gode, il riconoscimento e la tutela dello
Stato ... |
(4) Il Parlamento dovrà emanare una
legislazione che riconosce - ( a) i matrimoni conclusi sotto qualsiasi
tradizione , o un sistema di diritto religioso, personale o famigliare , e (
b ) qualsiasi sistema di diritto personale e familiare in qualsiasi
tradizione , o aderito da persone che professano una determinata religione ,
nella misura in cui tali matrimoni o sistemi di diritto sono coerenti con
questa Costituzione. |
91 . (1) Ogni
partito politico deve ... (2) Un partito politico non deve
essere fondata su una base religiosa , linguistica , razziale, etnica , di
genere o regionale o ... |
Tribunali dei Kadhi 170 . ( 1 ) Ci
sarà un capo Kadhi e tale numero , essendo non meno di tre, di altri Kadhi
così come previsto ai sensi di una legge del Parlamento. 2 ) Una persona non deve essere
qualificata per essere nominata a tenere o agire in ufficio di Kadhi a meno
che la persona – (a) professa la religione musulmana
, e (b) possiede tale conoscenza del
diritto musulmano applicabile a tutte le sette di musulmani come qualifica la
persona , nel parere della Commissione di servizio giudiziaria , di poter
tenere un Tribunale di Kadhi . (3) Il Parlamento deve istituire
tribunali dei Kadhi, ciascuno dei quali avrà la competenza e poteri ad essa
conferiti dalla legge , soggetti a clausola ( 5 ) . (4) Il capo Kadhi e gli altri Kadhi
, o il Capo Kadhi e tale numero degli altri Kadhi (non essendo meno in numero
di tre ) che possono essere prescritti sotto una legge del Parlamento ,
ciascuna deve essere abilitata a tenere un
Tribunale di un Kadhi avente competenza all’interno del Kenya. (5) La competenza giurisdizionale di
un Tribunale dei Kadhi è limitata alla determinazione delle questioni di
diritto musulmano in materia di statuto personale, il matrimonio, il divorzio
o successione in un procedimento in cui tutte le parti professano la
religione musulmana e sottoposte alla giurisdizione dei tribunali dei Kadhi. |
Lituania (1992)
Article 26 1) Freedom of
thought, conscience, and religion shall not be restricted. 2) Every person
shall have the right to freely choose any religion or faith and, either
individually or with others, in public or in private, to manifest his or her
religion or faith in worship, observance, practice or teaching. 3) No person may
coerce another person or be subject to coercion to adopt or profess any
religion or faith. 4) A person’s
freedom to profess and propagate his or her religion or faith may be subject
only to those limitations prescribed by law and only when such restrictions
are necessary to protect the safety of society, public order, a person’s
health or morals, or the fundamental rights and freedoms of others. 5) Parents and legal
guardians shall have the liberty to ensure the religious and moral education
of their children in conformity with their own convictions. 1) La libertà
di pensiero, di coscienza, di religione non deve essere limitato. 2) Ogni
individuo ha il diritto di scegliere liberamente qualsiasi religione o fede
e, individualmente o con gli altri, in pubblico o in privato, di manifestare
la propria religione o fede, attraverso il culto, pratica o l’insegnamento. 3) Nessuna
persona non può essere l`oggetto di coercizione o costringere un’altra
persona di professare alcuna religione o fede. 4) La libertà
della persona di professare e propagare la propria religione o fede può
essere soggetta unicamente alle calze limiti prescritti dalla legge e solo
quando tali restrizioni siano necessarie per proteggere la sicurezza della
società, l’ordine pubblico, la salute o della morale delle persone, o diritti
e delle libertà fondamentali degli altri. 5) I genitori e
tutori legali devono avere la libertà di assicurare l’educazione religiosa e
morale dei loro figli in conformità con le proprie convinzioni. Article 27 A person’s
convictions, professed religion or faith may justify neither the commission
of a crime nor the violation of law. Non si può
giustificare né la commissione di un reato né la violazione della legge seconda
delle convinzioni, la religione professata o fede di persona. Article 29 (1) All people shall
be equal before the law, the court, and other State institutions and
officers. (2) A person may not
have his rights restricted in any way, or be granted any privileges, on the
basis of his or her sex, race, nationality, language, origin, social status,
religion, convictions, or opinions. (1) Tutte le
persone sono uguali davanti alla legge, il giudice, e le altre istituzioni o
gli ufficiali dello Stato. (2) Non possono
essere limitati i diritti della persona oppure concesso alcun privilegio,
sulla base del suo sesso, razza, nazionalità, lingua, provenienza, stato
sociale, religione, convinzioni, o pareri. Article 38 (1) The family shall
be the basis of society and the State. (2) Family,
motherhood, fatherhood, and childhood shall be under the care and protection
of the State. (3) Marriage shall
be entered into upon the free consent of man and woman. (4) The State shall
register marriages, births, and deaths. The State shall also recognize
marriages registered in church. (5) In the family,
spouses shall have equal rights.(…) (1) La famiglia
è il fondamento della società e dello Stato. (2) Famiglia,
maternità, paternità, e l’infanzia sono sotto la cura e la tutela dello Stato. (3) Il
matrimonio si conclude nel momento del libero consenso dell’uomo e della
donna. (4) Lo Stato è
tenuto a registrare i matrimoni, nascite e decessi. Lo Stato anche riconosce
i matrimoni registrati nella Chiesa. (5) In
famiglia, i coniugi devono avere pari diritti.(…) Article 40 (1) State and local
government establishments of teaching and education shall be secular. At the
request of parents, they shall offer classes in religious instruction. (2) Non-governmental
teaching and educational institutions may be established according to the
procedure established by law.(…) (1) Gli
istituti di insegnamento e di istruzione dello stato e di governo locale deve
essere laico. Al richiesta dei genitori, si offre lezioni di istruzione religiosa. (2) Gli
istituti di insegnamento e di istituzioni educative non governative, possono
essere stabilite secondo la procedura stabilita dalla legge.(…) Article 43 (1) The State shall
recognize traditional Lithuanian churches and religious organizations, as
well as other churches and religious organizations provided that they have a
basis in society and their teaching and rituals do not contradict morality or
the law. (2) Churches and
religious organizations recognized by the State shall have the rights of
legal persons. (3) Churches and
religious organizations shall freely proclaim the teaching of their faith,
perform the rituals of their belief, and have houses of prayer, charity
institutions, and educational institutions for the training of priests of
their faith. (4) Churches and
religious organizations shall function freely according to their canons and
statutes. (5) The status of
churches and other religious organizations in the State shall be established
by agreement or by law. (6) The teachings
proclaimed by churches and other religious organizations, other religious
activities, and houses of prayer may not be used for purposes which
contradict the Constitution and the law. (7) There shall not
be a State religion in Lithuania. (1) Lo Stato
riconosce le Chiese e organizzazioni religiosi tradizionale in Lituana, come
pure altre chiese e organizzazioni religiosi a condizione che esse abbiano un
fondamento nella società e la loro insegnamento e riti non contrastino con la
morale o la legge. (2) Chiese e
organizzazioni religiose riconosciute dallo Stato hanno il diritto della
personalità giuridica. (3) Chiese e
organizzazioni religiosi sono liberi per proclamare l’insegnamento della loro
fede, eseguire i riti delle loro convinzioni personali, e avere le case di
preghiera, istituzioni della carità, e gli istituzioni per la formazione dei
sacerdoti della loro fede. (4) Chiese e
organizzazioni religiose devono funzionare liberamente in base alla loro
canoni e statuti. (5) Lo status
delle Chiese e delle altre organizzazioni religiose nello Stato deve essere
stabilito d’accordo o dalla legge. (6) L’insegnamento
proclamato dall’altre Chiese e organizzazioni religiose, altre attività
religiose, e le case di preghiera, non possono essere utilizzati per scopi che
sono in contrasto con la Costituzione e la legge. (7) In Lituania
non c’è la religione statale. |
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ESTADOS UNIDOS
MEXICANOS (Constitución política del 5
de febrero de 1917; últimas enmiendas son de 1992 y 1993) |
STATI UNITI MESSICANI (Costituzione politica del 5 di febbraio di 1917 e modificata nel
1992 e 1993) |
TÍTULO I CAPÍTULO
I |
TITOLO I CAPITOLO
I |
De las garantías individuales |
Delle garanzie individuali |
Artículo 24.- Todo hombre es libre para profesar la creencia
religiosa que más le agrade y para practicar las ceremonias, devociones o
actos de culto respectivo, siempre que no constituyan un delito o falta
penados por la ley. El Congreso no
puede dictar leyes que establezcan o prohíban religión alguna. Los actos
religiosos de culto público se celebrarán ordinariamente en los templos. Los
que extraordinariamente se celebren fuera de éstos se sujetarán a la ley
reglamentaria. |
Articolo 24.- Ogni uomo è
libero per professare la fede religiosa che li sia più gradita e di praticare
delle cerimonie, devozioni o atti del culto rispettivo, sempre che no
costituiscano un delitto o mancanza puniti dalla legge. Il Congresso non può emanare leggi che
proibiscano o stabiliscano alcuna religione. D’ordinario gli atti religiosi di culti
pubblico si celebreranno nei templi. Quelli che straordinariamente si
celebrino fuori si assoggetteranno alla legge regolamentare. |
Artículo 27.- La propiedad de las tierras y aguas comprendidas
dentro de los límites del territorio nacional, corresponde originariamente a
la Nación, la cual ha tenido y tiene el derecho de transmitir el dominio de
ellas a los particulares, constituyendo la propiedad privada. … La capacidad
para adquirir el dominio de las tierras y aguas de la Nación, se regirá por
las siguientes prescripciones: II.- Las asociaciones religiosas que se constituyan en los
términos del artículo 130 y su ley reglamentaria, tendrán capacidad para
adquirir, poseer o administrar, exclusivamente, los bienes que sean
indispensables para su objeto, con los requisitos y limitaciones que
establezca la ley reglamentaria; … |
Articolo 27- La proprietà
delle terre e delle acque che si trovano dentro dei limiti del territorio
nazionale appartiene a la Nazione, la quale ha avuto e ha il diritto di
trasmettere il dominio delle medesime ai particolari costituendo la proprietà
privata… La capacità per acquistare il dominio delle
terre e acque della Nazione, si regolerà per le seguenti prescrizioni: II- Le associazione religiose che si
costituiscono nei termine dell’articolo 130 e la loro legge regolamentari
avranno la capacità per acquistare, possedere o amministrare esclusivamente i
beni che siano indispensabili per il loro oggetto, con i requisiti e
limitazioni che la legge regolamentare stabilisca. |
TÍTULO III CAPÍTULO IIDel poder legislativo |
TITOLO III CAPITOLO IIDel potere legislativo |
SECCIÓN I De la
elección e instalación del Congreso |
SEZIONE I Elelezione e insediamento del Congresso |
Artículo 55.- Para ser diputado se requieren los siguientes
requisitos: …VI.- No ser ministro del algún culto
religioso,… |
Articolo 55.- Per essere
deputato si richiedono i seguenti requisiti: …VI.- Non essere ministro de alcun
culto religioso… |
Artículo 58.- Para ser senador se requieren los mismos requisitos
que para ser diputado, excepto el de la edad, que será de treinta años
cumplidos el día de la elección. |
Articolo 58.- Pere essere
senatore si richiedono i medesime requisiti che per essere deputato, tranne
il d’età, che sarà di trent’anni compiuti il giorno dell’elezione. |
CAPÍTULO III
Del poder ejecutivo |
CAPITOLO III Del potere esecutivo |
Artículo 82.- Para ser Presidente se requiere: … IV.- No pertenecer al estado eclesiástico ni ser ministro
de algún culto; … |
Articolo 82 - Pere essere
Presidente si richiede… IV.- Non
appartenere a lo stato ecclesiastico né essere ministro di culto; … |
TÍTULO VII PREVENCIONES GENERALES |
TITOLO VII PREVENZIONI GENERALI |
Artículo 130.- El principio histórico de la separación del Estado y
las Iglesias orienta las normas contenidas en el presente artículo. Las
Iglesias y demás agrupaciones religiosas se sujetarán a la ley. Corresponde
exclusivamente al Congreso de la Unión legislar en materia de culto público y
de Iglesias y agrupaciones religiosas. La ley reglamentaria respectiva, que
será de orden público, desarrollará y concretará las disposiciones
siguientes: |
Articolo 130 - Il principio
storico della separazione tra lo Stato e le Chiese orienta le norme contenuti
nel presente articolo. Le Chiese ed altri raggruppamenti religiosi si
assoggetteranno alla legge. Corrisponde esclusivamente al Congresso dell’Unione
legiferare in materia di culto pubblico e delle Chiese e raggruppamenti
religiosi. La rispettiva legge regolamentare, che sarà d’ordine pubblico,
svolgerà e concreterà le seguenti disposizioni: |
a) Las Iglesias y las agrupaciones religiosas tendrán
personalidad jurídica como asociaciones religiosas una vez que obtengan su
correspondiente registro. La ley regulará dichas asociaciones y determinará
las condiciones y requisitos para el registro constitutivo de las mismas; |
a) le Chiese e raggruppamenti
religiosi avranno personalità giuridica come associazioni religiose quando
otterranno il corrispondente registro. La legge regolerà dette associazioni e
determinerà le condizioni e i requisiti per il registro costitutivo delle
medesime; |
b) Las autoridades no intervendrán en la vida interna de
las asociaciones religiosas; |
b) le autorità
non interverranno nella vita interna delle associazioni religiosi; |
c) Los mexicanos podrán ejercer el ministerio de
cualquier culto. Los mexicanos, así como los extranjeros, deberán, para ello,
satisfacer los requisitos que señale la ley; |
c) i messicani potranno esercitare il
ministero di qualsiasi culto. I messicani, così come gli stranieri, dovranno
per questo, soddisfare i requisiti che la legge segnala; |
d) En los términos de la ley reglamentaria los ministros
de cultos no podrán desempeñar cargos públicos. Como ciudadanos tendrán
derecho a votar, pero no a ser votados. Quienes hubieren dejado de ser
ministros de culto con la anticipación y en la forma que establezca la ley,
podrán ser votados; |
d) nei termini della legge
regolamentare i ministri di culto non potranno disimpegnare cariche
pubbliche. Come cittadini avranno diritto a votare ma non ad essere votati.
Chi avesse lasciato d’essere ministro di culto con l’anticipo e nella forma
che stabilisca la legge, potrà essere votato; |
e) Los ministros no podrán asociarse con fines políticos
ni realizar proselitismo a favor o en contra de candidato, partido,
asociación política alguna. Tampoco podrán en reunión pública, en actos del
culto o de propaganda religiosa, ni en publicaciones de carácter religioso,
oponerse a las leyes del país o a sus instituciones, ni agraviar, de
cualquier forma, los símbolos patrios; |
e) i ministri non
potranno associarsi con fini politici né realizzare proselitismo in favore o
contro un candidato, partito o associazione alcuna. Neanche si potranno
opporre, in riunioni pubblici, atti di culto o de propaganda religiosa, né in
pubblicazioni di carattere religiosi, alle leggi del Paese o alle loro
istituzioni, né oltraggiare, di qualsiasi forma, i simboli della Patria; |
Queda
estrictamente prohibida la formación de toda clase de agrupaciones políticas
cuyo título tenga alguna palabra o indicación cualquiera que la relacione con
alguna confesión religiosa. No podrán celebrarse en los templos reuniones de
carácter político. |
E’ strettamente proibita la formazione d’ogni
classe di raggruppamenti politici nel quale il loro titolo abbia qualche
parola o altra indicazione che faccia relazione con alcuna confessione
religiosa. Nei templi non si potranno celebrare riunioni di carattere
politico. |
La simple
promesa de decir verdad y de cumplir las obligaciones que se contraen,
sujetan al que la hace, en caso de que faltare a ella, a las penas que con
tal motivo establece la ley. |
La semplice promessa di dichiarare la verità
e di compiere l’obbligo che si contraggono, assoggettano a chi li fa, nel
caso di non compiere ad essa, alle pene che con tal motivo stabilisca la
legge. |
Los ministros
de cultos, sus ascendientes, descendientes, hermanos y cónyuges, así como las
asociaciones religiosas a que aquéllos pertenezcan, serán incapaces para
heredar por testamento, de las personas a quienes los propios ministros hayan
dirigido o auxiliado espiritualmente y no tengan parentesco dentro del cuarto
grado. |
I ministri di culti, i loro ascendenti,
discendenti, fratelli e coniugi cosi come le associazioni religiosi al quale
appartengono, saranno incapaci per ereditare per testamento, rispetto alle
persone ai quali i propri ministri abbiano aiutato spiritualmente e non
abbiano parentela dentro del quarto grado. |
Los actos del
estado civil de las personas son de la exclusiva competencia de las
autoridades administrativas en los términos que establezcan las leyes, y tendrán
la fuerza y validez que las mismas les atribuyan. |
Gli atti de lo stato civile delle persone
sono competenza esclusiva delle autorità amministrativa nei termini che le
leggi stabiliscano e avranno la forza e validità che le medesime li
attribuiscano. |
Las autoridades
federales, de los estados y de los municipios tendrán en esta materia las
facultades y responsabilidades que determine la ley. |
Le autorità federali, degli stati e dei
municipi (comune) avranno in questa materia le facoltà e responsabilità che
la legge determina. |
ARTÍCULOS TRANSITORIOS |
ARTICOLI TRANSITORI |
Artículo decimoséptimo.- Los templos y
demás bienes que, conforme a la fracción II del artículo 27 de la
Constitución Política de los Estados Unidos Mexicanos que se reforma por este
Decreto, son propiedad de la Nación, mantendrán su actual situación jurídica. |
Articolo diciassettesimo - I templi ed
altri beni che in conformità alla frazione II dell’articolo 27 della
Costituzione Politica degli Stati Uniti Messicani, che si riforma per questo
Decreto, sono proprietà della Nazione, manterranno la loro attuale situazione
giuridica. |
Constitution
of the Federal Republic (in
vigore dal 29 di maggio 1999) |
|
Sezione 10: Il governo della Federazione o
di un Stato non adotterà religione come religione statale. |
10. The
Government of the Federation or of a State shall not adopt any religion as
State Religion. |
Sect. 15.
(1) The motto of the Federal Republic of Nigeria shall be Unity and Faith,
Peace and Progress. |
|
(2)
Accordingly, national integration shall be actively encouraged, whilst
discrimination on the grounds of place of origin, sex, religion, status,
ethnic or linguistic association or ties shall be prohibited. |
|
(3) For the
purpose of promoting national integration, it shall be the duty of the State
to:… (c) encourage inter-marriage among persons from different places of
origin, or of different religious, ethnic or linguistic association or ties;
and (d) promote or encourage the formation of associations that cut across
ethnic, linguistic, religious and or other sectional barriers. |
|
Sect. 17.
…(3) The State shall direct its policy towards ensuring that-… (b) conditions
of work are just and humane, and that there are adequate facilities for
leisure and for social, religious and cultural life; |
|
Sect. 23.
The national ethics shall be Discipline, Integrity, Dignity of Labour,
Social, Justice, Religious Tolerance, Self-reliance and Patriotism. |
|
CAPITOLO IV:
DIRITTI FONDAMENTALI A LIBERTA DI PENSIERI, CONSCIENZA E RELIGIONE |
CHAPTER IV : FUNDALMENTAL RIGHTS TO FREEDOM OF
THOUGHTS CONSCIENCE AND RELIGIO |
Sezione 38.- §1 Ogni persona sarà intitolata
alla libertà di coscienza di pensiero e religione, incluso la libertà per
cambiare la sua religione o credenza, e la libertà (o da solo o nella comunità
con altri, ed in pubblico o privato) manifestare e propagare la sua religione
o credenza nell’adorazione, l’insegnamento, pratica, e l’osservanza. |
Sect. 38.-
(1) Every person shall be entitled to freedom of thought, conscience and
religion, including freedom to change his religion or belief, and freedom
(either alone or in community with others, and in public or in private) to
manifest and propagate his religion or belief in worship, teaching, practice
and observance. |
§2 Nessuna persona che frequenta alcun luogo
di istruzione sarà richiesta di ricevere istruzione religiosa o prendere
parte in o frequentare alcuna cerimonia religiosa o l’osservanza relativo ad
una religione altro che suo proprio o una religione non approvato da suo
genitore o guardiano. |
(2) No
person attending any place of education shall be required to receive
religious instruction or to take part in or attend any religious ceremony or
observance if such instruction ceremony or observance relates to a religion
other than his own, or religion not approved by his parent or guardian. |
§3 Nessuna comunità religiosa o
denominazione sarà impedita di offrire istruzione religiosa per alunni di
quella comunità o denominazione in alcun luogo di istruzione mantenuto
completamente da quella comunità o denominazione |
(3) No
religious community or denomination shall be prevented from providing
religious instruction for pupils of that community or denomination in any
place of education maintained wholly by that community or denomination. |
§4 Nulla in questa sezione intitolerà alcuna
persona di formare, prendere parte nell’attività o di essere un membro di una
società segreta. |
(4) Nothing
in this section shall entitle any person to form, take part in the activity
or be a member of a secret society. |
Sect. 42.
(1) A citizen of Nigeria of a particular community, ethnic group, place of
origin, sex, religion or political opinion shall not, by reason only that he
is such a person:-(a) be subjected either expressly by, or in the practical
application of, any law in force in Nigeria or any executive or
administrative action of the government, to disabilities or restrictions to
which citizens of Nigeria of other communities, ethnic groups, places of
origin, sex, religions or political opinions are not made subject; or -(b) be
accorded either expressly by, or in the practical application of, any law in
force in Nigeria or any such executive or administrative action, any
privilege or advantage that is not accorded to citizens of Nigeria of other
communities, ethnic groups, places of origin, sex, religions or political
opinions. |
|
Sect. 222.
No association by whatever name called shall function as a party, unless - …;
(b) the membership of the association is open to every citizen of Nigeria
irrespective of his place of origin, circumstance of birth, sex, religion or
ethnic grouping - …; (e) the name of the association, its symbol or logo does
not contain any ethnic or religious connotation or give the appearance that
the activities of the association are confined to a part only of the
geographical area of Nigeria; and… |
|
Sect. 262.
(1) The Sharia Court of Appeal shall, in addition to such other jurisdiction
as may be conferred upon it by an Act of the National Assembly, exercise such
appellate and supervisory jurisdiction in civil proceedings involving
questions of Islamic personal law. |
|
(2) For the
purpose of subsection (1) of this section, the Sharia Court of Appeal shall
be competent to decide - (a) any question of Islamic personal law regarding a
marriage concluded in accordance with that law, including a question relating
to the validity or dissolution of such a marriage or a question that depends
on such a marriage and relating to family relationship or the guardianship of
an infant; - (b) where all the parties to the proceeding are Muslims, any
question of Islamic personal law regarding a marriage, including the validity
or dissolution of that marriage, or regarding family relationship, a
foundling or the guardianship of an infant; - (c) any question of Islamic
personal law regarding a wakf, gift, will or succession where the
endower, donor, testator or deceased person is a Muslim; - (d) any question
of Islamic personal law regarding an infant, prodigal or person of unsound
mind who is a Muslim or the maintenance or the guardianship of a Muslim who
is physically or mentally infirm; or - (e) where all the parties to the
proceedings, being Muslims, have requested the court that hears the case in
the first instance to determine that case in accordance with Islamic personal
law, any other question. |
|
Sect. 275.
(1) There shall be for any State that requires it a Sharia Court of Appeal
for that State.(…) Sect. 277.
(1) The sharia Court of Appeal of a State shall, in addition to such other
jurisdiction as may be conferred upon it by the law of the State, exercise
such appellate and supervisory jurisdiction in civil proceedings involving
questions of Islamic personal Law which the court is competent to decide in
accordance with the provisions of subsection (2) of this section. |
|
(2) For the
purposes of subsection (1) of this section, the sharia Court of Appeal shall
be competent to decide - (a) any question of Islamic personal Law regarding a
marriage concluded in accordance with that Law, including a question relating
to the validity or dissolution of such a marriage or a question that depends
on such a marriage and relating to family relationship or the guardianship of
an infant; - (b) where all the parties to the proceedings are muslims, any
question of Islamic personal Law regarding a marriage, including the validity
or dissolution of that marriage, or regarding family relationship, a founding
or the guarding of an infant; - (c) any question of Islamic personal Law
regarding a wakf, gift, will or succession where the endower, donor,
testator or deceased person is a muslim; - (d) any question of Islamic
personal Law regarding an infant, prodigal or person of unsound mind who is a
muslim or the maintenance or the guardianship of a muslim who is physically
or mentally infirm; or - (e) where all the parties to the proceedings, being
muslims, have requested the court that hears the case in the first instance
to determine that case in accordance with Islamic personal law, any other
question. |
ARTICOLO 19. Non ci saranno fori o privilegi
né discriminazione per raggione di razza, nasita, discapacitá, classe
sociale, sesso, religione o idee politiche. |
ARTÍCULO 19.
No habrá fueros o privilegios ni discriminación por razón de raza,
nacimiento, discapacidad, clase social, sexo, religión o ideas políticas. |
ARTICOLO 35. È libera la professione di
tutte le religión, cosí come l’esercizio di tutti i culti, senza limiti
tranne il rispetto alla morale cristiana e all’ordine pubblico. Si riconosce
che la religione cattolica è quella della maglioranza dei panamensi. |
ARTÍCULO 35. Es libre
la profesión de todas las religiones, así como el ejercicio de todos los
cultos, sin otra limitación que el
respeto a la moral cristiana y al orden público. Se reconoce que la religión
católica es la de la mayoría de los panameños. |
ARTICOLO 36. Le asociazioni religiose hanno
capacitá giuridica e sistemano e gestiscono i suoi beni dentro i limiti posti
per la Legge, come le altre persone giuridiche. |
ARTÍCULO 36.
Las asociaciones religiosas tienen capacidad jurídica y ordenan y administran
sus bienes dentro de los límites señalados por la Ley, lo mismo que las demás
personas jurídicas. |
ARTICOLO 45. I Ministri dei culti religiosi,
oltre alle funzioni inerenti alla sua missione, soltanto potranno esercitare
le cariche pubbliche che sianno in rapporto con l’assitenza sociale, l’educazione
o la ricerca científica. |
ARTÍCULO 45.
Los Ministros de los cultos religiosos, además de las funciones inherentes a
su misión, sólo podrán ejercer los cargos públicos que se relacionen con la
asistencia social, la educación o la investigación científica. |
ARTICOLO 67. Lo stesso lavoro nelle medesime
condizioni, corrispondono sempre ugual salario o stipendio, qualunque sianno
le persone che lo svolgano, senza distinzione di sesso, nazionalitá, etá,
razza, classe sociale, idee politiche o religiose. |
ARTÍCULO 67. A trabajo
igual en idénticas condiciones, corresponde siempre igual salario o sueldo,
cualesquiera que sean las personas
que lo realicen, sin distinción de sexo, nacionalidad, edad, raza, clase
social, ideas políticas o religiosas. |
ARTICOLO 94. Si garantisce la libertá di
insegnamento e si riconosce il diritto di creare centri educativi particolari
assoggetati alla Legge . Lo Stato potrá intervenire nei posti docenti particolari
per far compiere i fini nazionali e sociali della cultura e la formazione
intelletuale, morale, cívico e fisico degli allievi. L’educazione pubblica é quella impartita nei
posti ufficiali e l’educazione particolare e quella impartita nell’entitá private. I posti di insegnamento, siano uffíciale o
privati,, saranno aperti a tutti gli allievi, senza distinzione di razza,
posizione sociale, idee politiche, religione o la natura dell’unione dei
progenitori o curatori. La Legge regolamentará sia l’educazione
pubblica come l’educazione particolare. |
ARTÍCULO 94.
Se garantiza la libertad de enseñanza y se reconoce el derecho de crear
centros docentes particulares con sujeción a la Ley. El Estado podrá
intervenir en los establecimientos docentes particulares para que se cumplan
en ellos los fines nacionales y sociales de la cultura y la formación
intelectual, moral, cívica y física de los educandos. La educación
pública es la que imparten las dependencias oficiales y la educación
particular es la impartida por las entidades privadas. Los
establecimientos de enseñanza, sean oficiales o particulares, están abiertos
a todos los alumnos, sin distinción de raza, posición social, ideas
políticas, religión o la naturaleza de la unión de sus progenitores o
guardadores. La Ley
reglamentará tanto la educación pública como la educación particular. |
ARTICOLO 107. Si insegnarà la religione
cattolica nelle scuole pubbliche, ma il suo apprendistato e l’asistenza ai
culti religiosi non saranno obbligatori quando sia solecitato dai genitori o
curatori. |
ARTÍCULO
107. Se enseñará la religión católica en las escuelas públicas, pero su
aprendizaje y la asistencia a los cultos religiosos no serán obligatorios
cuando lo soliciten sus padres o tutores. |
ARTICOLO 139. Non é lecita la formazione di
partiti poilitici che abbiano come base il sesso, la razza, la religione o
che tendano a distruggere la forma democratica di Goberno. |
ARTÍCULO
139. No es lícita la formación de partidos políticos que tengan por base el
sexo, la raza, la religión o que tiendan a destruir la forma democrática de
Gobierno. |
ARTICOLO 181. Il Presidente e Vicepresidente
della Repubblica prenderano possesione dei suoi rispettive caniche, dinanzi l’Assemblea
Nazionale, il primo giorno del mese di luglio seguente alla sua elezione e
faranno giuramento nei seguenti termini: “Giuro Dio e alla Patria compiere
fedelmente la Costituzione e le leggi della Repubblica”. Il cittadino che non professe credenza
religiosa potrá prescindere dall’invocazione a Dio nel suo giuramento. |
ARTÍCULO
181. El Presidente y Vicepresidente de la República tomarán posesión de sus
respectivos cargos, ante la Asamblea Nacional, el primer día del mes de julio
siguiente al de su elección y prestarán juramento en estos términos: “Juro a
Dios y a la Patria cumplir fielmente la Constitución y la leyes de la
República”. El ciudadano
que no profese creencia religiosa podrá prescindir de la invocación a Dios en
su juramento. |
ARTICOLO 300. I pubblici impiegati saranno
di nazionalitá panamense senza discriminazione di razza, sesso, religione o
credenza e militanza política. |
ARTÍCULO
300. Los servidores públicos serán de nacionalidad panameña sin
discriminación de raza, sexo, religión o creencia y militancia política. |
PREÁMBULO |
PREAMBOLO |
El pueblo
paraguayo, por medio
de sus legítimos representantes reunidos en Convención Nacional Constituyente, invocando
a Dios, reconociendo la dignidad humana
con el fin de asegurar la libertad, la igualdad y la
justicia, reafirmando los principios de la democracia republicana, representativa, participativa y pluralista, ratificando la soberanía e independencia nacionales, e integrado a la comunidad internacional, SANCIONA Y PROMULGA esta Constitución. |
Il popolo paraguaiano, per mezzo dei
suoi legittimi rappresentanti riuniti in Convenzione
Nazionale Costituente, invocando Dio, riconoscendo la dignità umana col fine
di assicurare la libertà, uguaglianza e giustizia, riaffermando i principi della
democrazia repubblicana, rappresentativa e pluralista,
ratificando la sovranità e l’indipendenza
nazionali, e integrando la comunità internazionale, SANZIONA E PROMULGA questa Costituzione. |
Artículo 24 - DE LA LIBERTAD RELIGIOSA Y LA IDEOLÓGICA |
Articolo 24 - Libertà religiosa e ideologica |
Quedan reconocidas la libertad religiosa, la de culto y la ideológica, sin más limitaciones que las establecidas en esta Constitución y en la ley. Ninguna confesión tendrá carácter oficial. |
Vengono riconosciute la libertà religiosa, di culto e ideologica, senza
più restrizioni, che quelle stabilite dalla Costituzione e la legge. Nessuna confessione avrà carattere ufficiale. |
Las relaciones del
Estado con la iglesia católica se basan en la independencia, cooperación y autonomía. |
I rapporti tra lo Stato
e la Chiesa cattolica si basano
nell’indipendenza, cooperazione e autonomia. |
Se garantizan la independencia y la autonomía de las iglesias y confesiones religiosas, sin más limitaciones que las impuestas en esta Constitución y las leyes. |
Si garantiscono l’indipendenza e autonomia delle chiese e confessioni religiose, senza altri limiti
che quelli imposti in questa Costituzione e nelle leggi. |
Nadie puede ser
molestado, indagado u obligado a declarar por causa de sus creencias o de su ideología. |
Nessuno può essere disturbato, indagato o forzato a dichiarare a causa
delle sue credenze o della sua ideologia |
Artículo 74 - DEL DERECHO DE APRENDER Y DE LA LIBERTAD DE ENSEÑAR |
Articolo
74 - Diritto ad imparare e alla libertà di insegnamento |
Se garantizan el derecho de aprender y la igualdad de oportunidades al acceso
a los beneficios de la cultura humanística, de la ciencia y de la tecnología, sin
discriminación alguna. |
Vengono garantiti i diritti ad imparare e l’uguaglianza di opportunità al accesso ai benefici della
cultura umanistica, della scienza
e della tecnologia, senza alcuna discriminazione. |
Se garantiza igualmente la libertad de enseñar,
sin más requisitos que la idoneidad y la integridad ética, así como el derecho a la educación religiosa y al pluralismo ideológico. |
Si garantisce, ugualmente, la libertà di insegnare,
senza altri requisiti che quelli
dell’idoneità e della integrità etica, così come il diritto
all’educazione religiosa e al pluralismo ideologico. |
Artículo 82 - DEL
RECONOCIMIENTO A LA IGLESIA CATOLICA |
Articolo
82 - Riconoscimento della Chiesa cattolica |
Se reconoce el protagonismo de la Iglesia Católica en la formación histórica y cultural
de la Nación. |
Si riconosce il protagonismo della
Chiesa Cattolica nella formazione storica e culturale della Nazione. |
(Constitución
política del 31 de octubre de 1993) PREÁMBULO El Congreso
constituyente democrático, invocando a Dios Todopoderoso, obedeciendo el
mandato del pueblo peruano y recordando el sacrificio de todas las
generaciones que nos han precedido en nuestra Patria, ha resuelto dar la
siguiente Constitución: |
(Costituzione politica del 31 ottobre 1993) PREAMBOLO Il Congresso costituente democratico,
invocando Dio Onnipotente, obbedendo il comandamento del popolo peruviano e ricordando
il sacrificio di tutte le generazioni che ci hanno preceduto nella nostra
Patria, ha risolto dare la seguente Costituzione: |
TÍTULO I DE LA PERSONA Y DE LA SOCIEDAD CAPÍTULO I: DERECHOS FUNDAMENTALES DE LA PERSONA |
TITOLO I LA PERSONA E LA SOCIETÀ CAPITOLO I: DIRITTI FONDAMENTALI DELLA PERSONA |
Artículo
1.- La defensa
de la persona humana y el respeto de su dignidad son el fin supremo de la
sociedad y del Estado. |
Articolo 1- La difesa
della persona umana e il rispetto della sua dignità sono il fine supremo
della società e dello Stato. |
Artículo 2.- Toda persona tiene derecho: |
Articolo 2.- Ogni persona
ha diritto: |
1.- A la vida, a su identidad, a su integridad
moral, psíquica y física y a su libre desarrollo y bienestar. El concebido es
sujeto de derecho en todo cuanto le favorece. |
1.- Alla vita,
alla sua identità, alla sua integrità morale, psichica e fisica e al suo libero
sviluppo e benessere. Il concepito è soggetto di diritti in tutto quanto lo
favorisce. |
2.- A la igualdad ante la ley. Nadie debe ser
discriminado por motivo de origen, raza, sexo, idioma, religión, opinión,
condición económica o de cualquiera otra índole. |
2.- Alla
uguaglianza di fronte alla legge. Nessuno deve essere discriminato per motivo
di origine, razza, sesso, lingua, religione, opinione, condizione economica
oppure di qualsiasi altra indole. |
3.- A la libertad de conciencia y de religión,
en forma individual o asociada. No hay persecución por razón de ideas o
creencias. No hay delito de opinión. El ejercicio público de todas las
confesiones es libre, siempre que no ofenda la moral ni altere el orden
público. |
3.- Alla libertà
di coscienza e di religione, in forma individuale oppure associata. Non
esiste persecuzione per ragione di idee oppure di convinzioni religiose. Non
esiste delitto di opinione. L’esercizio pubblico di tutte le confessioni è
libero, a patto che non offenda la morale né danneggi l’ordine pubblico. |
4.- A las libertades de información, opinión,
expresión y difusión del pensamiento mediante la palabra oral o escrita o la
imagen, por cualquier medio de comunicación social, sin previa autorización
ni censura ni impedimentos algunos, bajo las responsabilidades de ley. Los delitos
cometidos por medio del libro, la prensa y demás medios de comunicación
social se tipifican en el Código Penal y se juzgan en el fuero común… |
4.- Alle libertà
di informazione, di opinione, di espressione e di diffusione del pensiero per
mezzo della parola orale oppure scritta o per immagini, attraverso qualsiasi
mezzo di comunicazione sociale, senza previa autorizzazione né censura né
nessun impedimento, sotto le responsabilità di legge. I delitti commessi per mezzo di libro, di
stampa e di altri mezzi di comunicazione sociale sono descritti nel Codice
Penale e saranno giudicati nel foro comune… |
18.- A mantener
reserva sobre sus convicciones políticas, filosóficas, religiosas o de
cualquiera otra índole, así como a guardar el secreto profesional. |
18.- Di celare le proprie convinzioni
politiche, filosofiche, religiose o di qualsiasi altra indole, così come al
segreto professionale. |
Artículo 5.- La unión estable de un varón y una mujer, libres de impedimento
matrimonial, que forman un hogar de hecho, da lugar a una comunidad de bienes
sujeta al régimen de la sociedad de gananciales en cuanto sea aplicable. |
Articolo 5 -L’unione
stabile tra un uomo e una dona, liberi di impedimenti matrimoniali, che
formano un focolare di fatto, da luogo ad una comunità di beni soggetta al
regime della comunione di beni in quanto sia applicabile. |
Artículo 13.- La educación tiene como finalidad el desarrollo integral de la
persona humana. El Estado reconoce y garantiza la libertad de enseñanza. Los
padres tienen el deber de educar a sus hijos y el derecho de escoger los
centros de educación y de participar en el proceso educativo. |
Articolo 13.-L’educazione ha
come finalità lo sviluppo integrale della persona umana. Lo stato riconosce e
garantisce la libertà d’insegnamento. I genitori hanno il dovere di educare i
loro figli e il diritto di scegliere i centri d’educazione e di partecipare
nel processo educativo. |
CAPÍTULO II: DE LOS DERECHOS SOCIALES Y ECONÓMICOS |
CAPITOLO
II: DEI DIRITTI SOCIALI ED ECONOMICI |
Artículo 14.- … La formación
ética y cívica y la enseñanza de la Constitución y de los derechos humanos
son obligatorias en todo el proceso educativo civil o militar. La educación
religiosa se imparte con respeto a la libertad de las conciencias. |
Articolo 14.- … La
formazione etica e civica e l’insegnamento della Costituzione e dei diritti
umani sono obbligatori in tutto il processo dell’educazione civile o militare.
La educazione religiosa si deve impartire con rispetto della libertà di
coscienza. |
TÍTULO II DEL ESTADO Y LA NACIÓN |
TITOLO II LO STATO E LA NAZIONE |
CAPÍTULO I:DEL ESTADO, LA
NACIÓN Y EL TERRITORIO |
CAPITOLO I:LO STATO, LA
NAZIONE E IL TERRITORIO |
Artículo 50.- Dentro de un régimen
de independencia y autonomía, el Estado reconoce a la Iglesia Católica como
elemento importante en la formación histórica, cultural y moral del Perú, y
le presta su colaboración. El Estado
respeta otras confesiones y puede establecer formas de colaboración con
ellas. |
Articolo 50.- Dentro un
regime di indipendenza e autonomia, lo Stato riconosce la Chiesa Cattolica
come elemento importante nella formazione storica, culturale e morale del
Perù, e le presta la sua collaborazione. Lo Stato rispetta le altre confessioni e può
stabilire forme di collaborazioni con esse. |
POLONIA Costituzione del (02. 04.
1997)
PARTE I
LA REPUBBLICA |
Art. 18. Il matrimonio, come unione dell’uomo
e della donna, la famiglia, la maternità e la genitorialità si trovano sotto
la tutela e la cura della Repubblica |
Art. 25. § 1. Le Chiese
e le altre associazioni confessionali hanno eguali diritti. § 2. Le
autorità pubbliche della Repubblica Polacca si mantengono imparziali nelle
questioni di convinzione religiosa, di concezione del mondo e filosofiche,
garantendo la loro libertà di espressione nella vita pubblica. § 3. I rapporti
tra lo Stato e le chiese e associazioni confessionali diverse si formano
sulla base del rispetto della loro autonomia ovvero dell’indipendenza
reciproca, ciascuno nel proprio ordine, come anche della collaborazione per
il bene individuale e comune. § 4. I rapporti
tra la Repubblica Polacca e la Chiesa cattolica sono definiti dall’accordo
internazionale stipulato con la Sede Apostolica e dalle leggi. § 5. I rapporti tra la Repubblica Polacca e
le altre chiese e associazioni confessionali sono definiti dalle leggi
emanate sulla base degli accordi presi tra il Consiglio dei Ministri e i loro
rappresentanti. |
PARTE II LIBERTÀ, DIRITTI E DOVERI DELL’UOMO E DEL
CITTADINO PRINCIPI GENERALI |
Art. 35. § 1. … § 2. Le minoranze nazionali ed etniche hanno
il diritto di creare propri istituti educativi e culturali e altri
finalizzati alla difesa dell’identità religiosa nonché a partecipare alla
risoluzione delle questioni relative alla propria identità culturale. |
LIBERTÀ E DIRITTI PERSONALI |
Art. 38. La Repubblica Polacca garantisce a
chiunque la difesa giuridica della vita. |
Art. 48. § 1. I genitori hanno diritto ad
educare i propri figli secondo le proprie convinzioni. Tale educazione deve
tenere in considerazione il livello di maturità del bambino, ed anche la sua
libertà di coscienza, fede religiosa e le sue idee. |
Art. 53. § 1. A chiunque
si assicurano la LIBERTÀ di idee e RELIGIONE. § 2. LA LIBERTÀ
DI RELIGIONE comprende la libertà di confessare e abbracciare una religione
secondo la propria scelta nonché la manifestazione individuale o con altri,
pubblicamente o privatamente, della propria religione attraverso l’esercizio
del culto, della preghiera, la partecipazione alle cerimonie, la pratica e l’insegnamento.
La libertà di religione comprende anche il possesso di templi e di altri
luoghi di culto in relazione alle necessità dei credenti nonché il diritto
delle persone di usufruire dell’aiuto religioso laddove si trovino. § 3. I genitori
hanno il diritto di assicurare ai figli l’educazione e l’istruzione morale e
religiosa conformemente alle proprie convinzioni § 4. LA
RELIGIONE DELLA CHIESA o di un’altra associazione di fede la cui situazione è
regolata dalla legge può essere oggetto di studio nella scuola, ed in ogni
caso non può essere violata la libertà di idee e di religione delle altre
persone. § 5. LA LIBERTÀ
DI MANIFESTAZIONE RELIGIOSA può essere limitata esclusivamente per mezzo
della legge e soltanto qualora sia necessario per la difesa della sicurezza
statale, dell’ordine pubblico, della salute, della morale o della libertà e
diritti altrui. § 6. Nessuno
può essere costretto a partecipare o non partecipare alle pratiche religiose. § 7. Nessuno può essere obbligato dal potere
pubblico a rivelare la propria concezione del mondo, le convinzioni religiose
o la fede |
STRUMENTI DI TUTELA DELLE LIBERTÀ E DEI
DIRITTI |
Art. 79. § 1. Colui, le cui libertà o
diritti costituzionali sono stati violati, ha diritto, secondo i principi
contenuti nella legge, a proporre ricorso alla Corte Costituzionale.… |
Portogallo - Constituição da República Portuguesa2 de Abril de
1976
Artigo 13.º (Princípio
da igualdade) |
1. Todos os cidadãos
têm a mesma dignidade social e são iguais perante a lei. |
2. Ninguém pode
ser privilegiado, beneficiado, prejudicado, privado de qualquer direito ou
isento de qualquer dever em razão de ascendência, sexo, raça, língua,
território de origem, religião, convicções políticas ou ideológicas,
instrução, situação económica ou condição social. |
Artigo 19.º (Suspensão
do exercício de direitos) … 6. A
declaração do estado de sítio ou do estado de emergência em nenhum caso pode
afectar os direitos à vida, à integridade pessoal, à identidade pessoal, à
capacidade civil e à cidadania, a não retroactividade da lei criminal, o
direito de defesa dos arguidos e a liberdade de consciência e de religião. |
Artigo 35.º (Utilização
da informática) … 3. A informática não pode ser
utilizada para tratamento de dados referentes a convicções filosóficas ou
políticas, filiação partidária ou sindical, fé religiosa, vida privada e
origem étnica, salvo mediante consentimento expresso do titular, autorização
prevista por lei com garantias de não discriminação ou para processamento de
dados estatísticos não individualmente identificáveis. |
Artigo 41. (Liberdade
de consciência, de religião e de culto) |
1. A liberdade
de consciência, de religião e de culto é inviolável. |
2. Ninguém pode
ser perseguido, privado de direitos ou isento de obrigações ou deveres
cívicos por causa das suas convicções ou prática religiosa. |
3. Ninguém pode
ser perguntado por qualquer autoridade acerca das suas convicções ou prática
religiosa, salvo para recolha de dados estatísticos não individualmente
identificáveis, nem ser prejudicado por se recusar a responder. |
4. As igrejas e
outras comunidades religiosas estão separadas do Estado e são livres na sua
organização e no exercício das suas funções e do culto. |
5. É garantida
a liberdade de ensino de qualquer religião praticado no âmbito da respectiva
confissão, bem como a utilização de meios de comunicação social próprios para
o prosseguimento das suas actividades. |
6. É garantido
o direito à objecção de consciência, nos termos da lei. |
Artigo 43. (Liberdade
de aprender e ensinar) |
1. É garantida
a liberdade de aprender e ensinar. |
2. O Estado não
pode programar a educação e a cultura segundo quaisquer directrizes filosóficas,
estéticas, políticas, ideológicas ou religiosas. |
3. O ensino
público não será confessional. |
4. É garantido
o direito de criação de escolas particulares e cooperativas. |
Artigo 51.
(Associações e partidos políticos) … 3. Os
partidos políticos não podem, sem prejuízo da filosofia ou ideologia
inspiradora do seu programa, usar denominação que contenha expressões
directamente relacionadas com quaisquer religiões ou igrejas, bem como
emblemas confundíveis com símbolos nacionais ou religiosos. |
Artigo 55. (Liberdade
sindical) … 4. As associações sindicais são
independentes do patronato, do Estado, das confissões religiosas, dos
partidos e outras associações políticas, devendo a lei estabelecer as
garantias adequadas dessa independência, fundamento da unidade das classes
trabalhadoras. |
Artigo 59. (Direitos
dos trabalhadores) 1.
Todos os trabalhadores, sem distinção de idade, sexo, raça, cidadania,
território de origem, religião, convicções políticas ou ideológicas, têm
direito… |
Artigo 288. (Limites
materiais da revisão) As leis de
revisão constitucional terão de respeitar: … c) A separação das
Igrejas do Estado; d) Os
direitos, liberdades e garantias dos cidadão |
Rwanda
Repubblica, Costituzione (4 giugno 2003)
Articolo 11.- Tous les Rwandais naissent et demeurent libres et égaux
en droits et en devoirs. Toute
discrimination fondée notamment sur la race, l’ethnie, le clan, la tribu, la
couleur de la peau, le sexe, la région, l’origine sociale, la religion ou
croyance, l’opinion, la fortune, la différence de cultures, de langue, la
situation sociale, la déficience physique ou mentale ou sur toute autre forme
de discrimination est prohibée et punie par la loi. |
Articolo 11.- Tutti i rwandesi nascono e rimangono liberi e uguali nei diritti e nei
doveri. Ogni discriminazione
fondata particolarmente sulla razza, l’etnia, il clan, la tribù, il colore
della pelle, il sesso, la regione, l’origine sociale, la religione o
credenza, l’opinione, la fortuna, la differenza di cultura, di lingua, la
situazione sociale, la deficienza fisica o mentale o su tutt’altra forma di
discriminazione è proibito e punito dalla legge. |
Article 33.- La liberté de pensée, d’opinion, de conscience, de
religion, de culte et de leur manifestation publique est garantie par l’Etat
dans les conditions définies par la loi. |
Articolo 33.- La libertà di pensiero, di opinione, di coscienza, di religione, di
culto e della loro manifestazione pubblica, è garantita dallo Stato nelle
condizioni definite dalla legge. |
Article 54.- Il est interdit aux formations politiques de s’identifier
à une race, une ethnie, une tribu, un clan, une région, un sexe, une religion
ou à tout autre élément pouvant servir de base de discrimination. |
Articolo 54.- E proibito ai formazioni politiche di identificarsi a una razza, una
etnia, una tribù, un clan, una regione, un sesso, una religione o a tutt’altro
elemento che può servire di base di discriminazione. |
Nota : Agli Articoli 61 e 104 il testo di giuramento degli presidenti della
camera dei deputati e del senato, del primo ministro, del presidente della
corte suprema, i ministri, i segretari di Stato e del presidente della
repubblica si conclude cosi: che Dio mi
assista.(Da Jean Damascene Mugiraneza) |
COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA DEL
SALVADOR |
CONSTITUCIÓN DE LA REPÚBLICA DE EL SALVADOR. |
Art. 3.- Tutte le persone sono
uguali dinanzi alla legge. Per il godimento dei diritti civili, non possono
stabilirsi restrizioni basati in diferenziazioni di nazionalita, razza, sesso
o religione. Non si riconoscono cariche né privilegi ereditari. |
Art. 3.- Todas las personas son iguales ante la ley. Para el goce de los
derechos civiles no podrán establecerse restricciones que se basen en
diferencias de nacionalidad, raza, sexo o religión. No se reconocen
empleos ni privilegios hereditarios. |
Art. 6.- Ogni persona puó espressare
e difondere liberamente i suoi pensieri finché non sovverta l’ordine
pubblico, né leda la morale, l’onore, né la vita privata degli altri. L’esercizio
di questo diritto non sará soggeto a previo essame, censura né causione; ma
quelli che li utilizino contravvenendo la legge , risponderanno per il
delitto comesso. Le imprese menzionate non potrano stabilire tariffe o fare
qualunque discriminazione di carattere político o religioso di quello
pubblicato. |
Art. 6.- Toda persona puede expresar y difundir libremente sus
pensamientos siempre que no subvierta el orden público, ni lesione la moral,
el honor, ni la vida privada de los demás. El ejercicio de este derecho no
estará sujeto a previo examen, censura ni caución; pero los que haciendo uso
de él, infrinjan las leyes, responderán por el delito que cometan. Las
empresas mencionadas no podrán establecer tarifas distintas o hacer cualquier
otro tipo de discriminación por el carácter político o religioso de lo que se
publique. |
Art. 7.- Gli abitanti di El Salvador
hanno diritto ad associarsi liberamente e radunarsi pacíficamente e senza
armi per ogni lecito scopo. Nessuno potrá essere obbligato ad appartenere a
una associazzione. E proibita l’esistenza di gruppi armati di carattere
político, religioso o corporativistico. |
Art. 7.- Los habitantes de El Salvador tienen derecho a asociarse
libremente y a reunirse pacíficamente y sin armas para cualquier objeto
lícito. Nadie podrá ser obligado a pertenecer a una asociación. Se prohibe la
existencia de grupos armados de carácter político, religioso o gremial. |
Art. 25.- É garantito il libero
esercizio di tutte le religioni, senza nessun limite, piú che la morale e l’ordine
pubblico. Nessun atto religioso serva per stabilire lo stato civile della
persona. |
Art. 25.- Se garantiza el libre ejercicio de todas las religiones, sin
más límite que el trazado por la moral y el orden público. Ningún acto
religioso servirá para establecer el estado civil de las personas. |
Art. 26.- Si riconosce la persona
giuridica della Chiesa Cattolica.
Tutte le altre chiese pottranno ottenere, concorde alla legge, il
riconoscimento della sua personalitá. |
Art. 26.- Se reconoce la personalidad jurídica de la Iglesia Católica.
Las demás iglesias podrán obtener, conforme a la ley, el reconocimiento de su
personalidad. |
Art. 29.- Nei casi di guerra,
invasione del territorio, ribelione, sommossa, catastrofe, pandemia o altra
calamitá generale, o di gravi perturbazioni dell’ordine pubblico, potranno
sospendersi le garanzie stabilite negli articoli 5, 6 inciso primo, 7 inciso
primo e 24 di questa Costituzione, tranne quando ci sia il caso di riunioni o
associazioni con fini religiosi, culturali, economici o sportivi. Tale
sospensione potrá assoggettare la totalitá o parte del territorio della
Repubblica e si fará tramite decreto dell’Organo Legislativo o dell’Organo
Esecutivo, nel suo caso. |
Art. 29.- En casos de guerra, invasión del territorio, rebelión,
sedición, catástrofe, epidemia u otra calamidad general, o de graves
perturbaciones del orden público, podrán suspenderse las garantías
establecidas en los artículos 5, 6 inciso primero, 7 inciso primero y 24 de
esta Constitución, excepto cuando se trate de reuniones o asociaciones con
fines religiosos, culturales, económicos o deportivos. Tal suspensión podrá
afectar la totalidad o parte del territorio de la República, y se hará por
medio de decreto del Órgano Legislativo o del Órgano Ejecutivo, en su caso. |
Art. 38.- Il Lavoro sará regolato
per un Codice che avrá per oggetto principale armonizare i rapporti tra
padrone e operaio, stabilendo i suoi diritti e obblighi. Sará fondamentato
nei principi generali che tendano a migliorare la condizione di vita degli
operai, e includerá i seguenti diritti: 1º.- In una stessa impresa o azienda
e con identiche circostanze, ugual lavoro deve corrispondere uguale
rimunerazione per l’operaio, di qualsiasi sesso, razza, credo o nazionalitá; |
Art. 38.- El trabajo estará regulado por un Código que tendrá por objeto
principal armonizar las relaciones entre patronos y trabajadores,
estableciendo sus derechos y obligaciones. Estará fundamentado en principios
generales que tiendan al mejoramiento de las condiciones de vida de los
trabajadores, e incluirá especialmente los derechos siguientes: 1º.- En una misma empresa o establecimiento y en idénticas
circunstancias, a trabajo igual debe corresponder igual remuneración al
trabajador, cualquiera que sea su sexo, raza, credo o nacionalidad; |
Art. 47.- I padroni e gli operai
privati, senza distinzione di nazionalitá, sesso, razza, credo, o idee
politiche e qualsiasi attivitá o natura di lavoro svolgano, hanno il diritto
di associrsi liberamente per la difesa dei suoi interessi, formando
asociación profesionisti o sindacali. Lo stesso diritto avrano gli operai
degli istituzioni ufficiali autonome. |
Art. 47.- Los patronos y trabajadores privados, sin distinción de
nacionalidad, sexo, raza, credo o ideas políticas y cualquiera que sea su
actividad o la naturaleza del trabajo que realicen, tienen el derecho de
asociarse libremente para la defensa de sus respectivos intereses, formando
asociaciones profesionales o sindicatos. El mismo derecho tendrán los
trabajadores de las instituciones oficiales autónomas. |
Art. 58.- Nessun centro educativo potrá
negare l’admissione di allievi per motivi della natura dell’unione dei suoi
genitori o curatori, né per differenze sociali, religiosi, razziali o
politiche. |
Art. 58.- Ningún establecimiento de educación podrá negarse a admitir
alumnos por motivo de la naturaleza de la unión de sus progenitores o
guardadores, ni por diferencias sociales, religiosos, raciales o políticas. |
Art. 82.- I ministri di ogni culto
religioso, i membri in servizio attivo della Forza Armata e i membri della
Polizía Nazionale Civile non potranno appartenere a partiti politici né
optare a cariche di elezione popolare. Neanche potranno realizare propaganda
política in nessuna forma. |
Art. 82.- Los ministros de cualquier culto religioso, los miembros en
servicio activo de la Fuerza Armada y los miembros de la Policía Nacional
Civil no podrán pertenecer a partidos políticos ni optar a cargos de elección
popular.(1) Tampoco podrán
realizar propaganda política en ninguna forma.(1) |
La Costituzione della Repubblica di Serbia
del 2006
Član 11. Republika Srbija je svetovna država. Crkve i verske zajednice su
odvojene od države. Nijedna religija ne može se uspostaviti kao državna ili
obavezna. |
Art. 11. La Repubblica di Serbia è uno Stato secolare. Le chiese
e le comunità religiose sono distinte dallo Stato. Nessuna religione si può
imporre come religione statale o obbligatoria. |
Član 21. Pred Ustavom i zakonom svi su jednaki. Svako ima pravo
na jednaku zakonsku zaštitu, bez diskriminacije. Zabranjena je svaka
diskriminacija, neposredna ili posredna, po bilo kom osnovu, a naročito po
osnovu rase, pola, nacionalne pripadnosti, društvenog
porekla, rođenja, veroispovesti, političkog ili drugog uverenja, imovnog
stanja, kulture, jezika, starosti i psihičkog ili fizičkog invaliditeta. |
Art. 21. Davanti alla Costituzione e alla legge tutti sono
eguali. Ogniuno ha diritto alla stessa difesa della legge senza
discriminazione. È vietata ogni discriminazione, diretta o indiretta, di
qualsiasi fondamento, specialmente quella di razza, di sesso, di appartenenza
nazionale, di origine sociale, di provenienza, di religione, di convinzione
politica o di un altro tipo di convinzione, di situazione patrimoniale, di
cultura, di lingua, di vecchiaia o di altre invalidità psichiche o fisiche. |
Član 43. Jemči se sloboda misli, savesti, uverenja i veroispovesti,
pravo da se ostane pri svom uverenju ili veroispovesti ili da se oni promene
prema sopstvenom izboru. Niko nije dužan da se izjašnjava o svojim verskim i
drugim uverenjima. Svako je slobodan da ispoljava svoju veru ili ubeđenje
veroispovedanja, obavljanjem verskih obreda, pohađanjem verske službe ili
nastave, pojedinačno ili u zajednici s drugima, kao i da privatno ili javno
iznese svoja verska uverenja. Sloboda ispoljavanja vere ili uverenja može se
ograničiti zakonom, samo ako je to neophodno u demokratskom društvu, radi
zaštite života i zdravlja ljudi, morala demokratskog društva, sloboda i prava
građana zajemčenih Ustavom, javne bezbednosti i javnog reda ili radi
sprečavanja izazivanja ili podsticanja verske, nacionalne ili rasne mržnje.
Roditelji i zakonski staraoci imaju pravo da svojoj deci obezbede versko i
moralno obrazovanje u skladu sa svojim uverenjima. |
Art. 43. Si garantisce la libertà di pensiero, di coscienza e la libertà
religiosa, è riconosciuto il diritto affinchè un soggetto rimanga ancorato
alla propria convinzione politica e religiosa, e l’individuo ha anche la
possibilità di cambiare il suo pensiero secondo la sua libera scelta. Nessuno
è obligato mediante atti di coercizione ad alterare la propria convinzione
religiosa o di altro tipo di convinzione. Ogniuno è libero di esprimere la
sua religione o convinzione religiosa mediante anche l’ espletamento pratico
dei rituali religiosi, ed anche di insegnare religione, come anche di esporre
privatamente o pubblicamente le convinzioni religiose. La libertà di esporre
la propria fede religiosa, può essere limitato dalla legge soltanto, quando è
inevitabile per la protezione della vita e della salute delle persone, per la
morale della società democratica, per la tutela della libertà e dei diritti
di ogni cittadino garantiti dalla Costituzione, la quale è diretta a
garantire e a tutelare l’ordine pubblico, ed anche agisce, per scongiurare,
ogni atto provocatorio diretto all’odio per motivi religiosi, o di
nazionalità o di razza. I genitori o i curatori legali hanno il diritto di
assicurare ai propri figli sia l’educazione religiosa che morale, secondo la
loro convinzione. |
Član 44. Crkve i verske zajednice su
ravnopravne i odvojene od države. Crkve i verske zajednice su ravnopravne i
slobodne da samostalno uređuju svoju unutrašnju organizaciju, verske poslove, da
javno vrše verske obrede, da osnivaju verske škole, socijalne i dobrotvorne
ustanove i da njima upravljaju, u skladu sa zakonom. Ustavni sud može
zabraniti versku zajednicu samo ako njeno delovanje ugrožava pravo na život,
pravo na psihičko i fizičko zdravlje, prava dece, pravo na lični i porodični
integritet, pravo na imovinu, javnu bezbednost i javni red ili ako izaziva i
podstiče versku, nacionalnu ili rasnu netrpeljivost. |
Art. 44. Le chiese e le comunità religiose sono uguali fra loro
e distinte dallo Stato. Le chiese e le comunità religiose sono libere di
impostare la loro organizzazione interna, le loro opere religiose, a
concludere pubblicamente cerimonie religiose, a fondare scuole confessionali,
enti sociali o caritativi ed a dirigerle, in conformità alla legge. La Corte
Costituzionale può sopprimere una comunità religiosa soltanto se la sua
attività mette in pericolo il diritto alla vita, il diritto all’integrità
psichica e fisica, i diritti dei bambini, il diritto all’integrità personale
e familiare, il diritto patrimoniale, l’ordine pubblico o se provoca o
stimola l’avversione religiosa, nazionale o razziale. |
Član 45.Lice nije dužno da, protivno svojoj veri ili ubeđenjima,
ispunjava vojnu ili drugu obavezu koja uključuje upotrebu oružja. Lice koje
se pozove na prigovor savesti može biti pozvano da ispuni vojnu obavezu bez
obaveze da nosi oružje, u skladu sa zakonom. |
Art. 45. Nessuno è tenuto che contro la sua religione o
coscienza faccia il servizio militare o un altro obbligo che include l’uso di
armi. Colui che invoca l’eccezione alla coscienza, può essere citato per
adempiere il servizio militare senza l’obbligo di usare armi, in conformità
alla legge. |
Član 48. Merama u obrazovanju, kulturi i javnom obaveštavanju, Republika
Srbija podstiče razumevanje, uvažavanje i poštovanje razlika koje postoje
zbog posebnosti etničkog, kulturnog, jezičkog ili verskog identiteta njenih
građana. |
Art. 48. Riguardo al provvedimento dell’educazione, della cultura e dei
mezzi di comunicazione, la Repubblica Serba invita alla comprensione, alla
premurosità e al rispetto delle differenze che esistono a causa della
molteplice identità etnica, culturale, linguistica o religiosa dei suoi
cittadini. |
Član 49.Zabranjeno je i kažnjivo svako izazivanje i podsticanje
rasne, nacionalne, verske ili druge neravnopravnosti, mržnje i
netrpeljivosti. |
Art. 49. È proibita e punita ogni provocazione e stimolazione
alla disuguaglianza, all’odio o all’avversione razziale, nazionale e
religiosa. |
Član 81.U oblasti obrazovanja, kulture i informisanja Srbija
podstiče duh tolerancije i međukulturnog dijaloga i preduzima efikasne mere
za unapređenje uzajamnog poštovanja, razumevanja i saradnje među svim ljudima
koji žive na njenoj teritoriji, bez obzira na njihov etnički, kulturni,
jezički ili verski identitet. |
Art. 81. Nel campo dell’educazione, della cultura e dei mezzi di
comunicazione la Repubblica Serba promuove lo spirito della tolleranza e del
dialogo interculturale e mette in atto misure efficaci per lo sviluppo del
rispetto reciproco, della comprensione e della cooperazione fra tutti gli
uomini che vivono nel suo territorio, senza disegualità relativa alla loro
identità etnica, culturale, linguistica o religiosa. |
Articolo 24 (1) La libertà di pensiero, di coscienza, della
confessione religiosa e della fede sono garantiti. Questo diritto include
anche la possibilità di cambiare confessione religiosa o fede. Ciascuno ha
anche il diritto di essere senza confessione religiosa. Ciascuno ha il
diritto di manifestare pubblicamente il proprio orientamento. (2) Ciascuno ha il diritto di presentare
liberamente la sua religione oppure la sua fede sia solo, sia insieme con
altri, privatamente oppure pubblicamente, con celebrazioni, con atti di
religione, conservazione di rito oppure partecipare al suo insegnamento. (3)Le chiese e le società della confessione amministrano
i loro affari da soli, anzitutto erigono i loro organi, designano i loro
chierici, salvaguardano l’insegnamento della confessione e fondano istituti monacali
ed altri della Chiesa, indipendentemente dal organo dello stato. (4) Le modalità dell’esercizio di diritto secondo
i paragrafi da |
Articolo 25 (2) Nessuno può forzato, di esercitare il servizio
militare, se questo è in contrasto con la sua coscienza o con la sua
confessione religiosa. I dettagli sono designati nella legge. |
USTAVA REPUBLIKE
SLOVENIJE (23. december 1991,
zadnja sprememba 25. maj 2013) |
LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA DI
SLOVENIA (del 23 dicembre 1991, ultimo cambiamento del 25 maggio 2013) |
I. SPLOŠNE DOLOČBE 7. členDržava in verske skupnosti so ločene. Verske skupnosti so
enakopravne; njihovo delovanje je svobodno. |
I. DISPOSIZIONI GENERALI Art. 7.Lo Stato e le comunità religiose sono separate.Le
comunità religiose hanno uguali diritti: esse svolgono le proprie attività
liberamente. |
II. ČLOVEKOVE PRAVICE IN TEMELJNE
SVOBOŠČINE 14. člen. (enakost pred zakonom) V Sloveniji so vsakomur zagotovljene
enake človekove pravice in temeljne svoboščine, ne glede na narodnost, raso
spol, jezik, vero, politično ali drugo prepričanje, gmotno stanje, rojstvo,
izobrazbo, družbeni položaj, invalidnost ali katerokoli drugo osebno
okoliščino. Vsi so pred zakonom enaki. |
II. DIRITTI UMANI E LIBERTÀ FONDAMENTALI
Art. 14. (uguaglianza di fronte alla legge) In Slovenia sono garantiti a ciascuno
uguali diritti dell’uomo e libertà fondamentali indipendentemente da
nazionalità, razza, sesso, lingua, religione, ideologia politica od altra,
situazione patrimoniale, origine, istruzione, posizione sociale,
disabilità ovvero da altra circostanza
personale. Davanti alla legge sono tutti uguali. |
16. člen. (začasna razveljavitev in omejitev
pravic) S to ustavo določene človekove pravice
in temeljne svoboščine je izjemoma dopustno začasno razveljaviti ali omejiti
v vojnem in izrednem stanju. Človekove pravice in temeljne svoboščine se
smejo razveljaviti ali omejiti le za čas trajanja vojnega ali izrednega
stanja, vendar v obsegu, ki ga tako stanje zahteva, in tako, da sprejeti
ukrepi ne povzročajo neenakopravnosti, ki bi temeljila le na rasi, narodni
pripadnosti, spolu, jeziku, veri, političnem ali drugem prepričanju, gmotnem
stanju, rojstvu, izobrazbi, družbenem položaju ali katerikoli drugi osebni
okoliščini. Določba prejšnjega odstava ne dopušča
nobenega začasnega razveljavljanja ali omejevanja pravic, določenih v 17.,
18., 21., 27., 28., 29. in 41. členu. |
Art. 16.(abrogazione temporanea e limitazione
dei diritti) Con la presente Costituzione determinati
diritti dell’uomo e libertà fondamentali possono in via eccezionale essere
temporaneamente abrogati ovvero limitati in stato di guerra e di emergenza. I
diritti dell’uomo e le libertà fondamentali possono essere abrogati o
limitati soltanto per il periodo della durata dello stato di guerra o di
emergenza, tuttavia nella misura richiesta da tale stato e in maniera che i
provvedimenti adottati non causino ineguaglianze fondate solamente su razza,
appartenenza nazionale, sesso, lingua, religione, ideologia politica od altra,
situazione patrimoniale, origine, istruzione, posizione sociale ovvero su
qualsiasi altra circostanza personale. La disposizione del precedente capoverso
non ammette alcuna abrogazione temporanea o limitazione dei diritti stabiliti
negli articoli 17, 18, 21, 27, 28, 29 e 41. |
41. člen. (svoboda vesti) Izpovedovanje vere in drugih opredelitev
v zasebnem in javnem življenju je svobodno.Nihče se ni dolžan opredeliti
glede svojega verskega ali drugega prepričanja. Starši imajo pravico, da v skladu s
svojim prepričanjem zagotavljajo svojim otrokom versko in moralno vzgojo.
Usmerjanje otrok glede verske in moralne vzgoje mora biti v skladu z otrokovo
starostjo in zrelostjo ter z njegovo svobodo vesti, verske in druge
opredelitve ali prepričanja. |
Art. 41.(libertà di coscienza) La professione della fede e di altro
orientamento è libera nella vita pubblica e privata. Nessuno è tenuto a
pronunciarsi in merito alla propria convinzione religiosa e di altro genere. I genitori hanno il diritto di
assicurare ai propri figli, conformemente alla propria convinzione, l’educazione
religiosa e morale. L’indirizzo dei figli riguardo all’educazione religiosa e
morale deve essere adeguato all’età e alla maturità del figlio, alla sua
libertà di coscienza, al suo orientamento o convinzione religiosa e di altro
genere. |
46. člen. (pravica do ugovora vesti) Ugovor vesti je dopusten v primerih, ki
jih določi zakon, če se s tem ne omejujejo pravice in svoboščine drugih oseb. |
Art. 46.(diritto di obiezione di coscienza) L’obiezione di coscienza è ammessa nei
casi stabiliti dalla legge, qualora con ciò non vengano limitati il diritto e
la libertà di altre persone. |
63. člen.(prepoved spodbujanja k neenakopravnosti
in nestrpnosti ter prepoved spodbujanja k nasilju in vojni) Protiustavno je vsakršno spodbujanje k
narodni, rasni, verski ali drugi neenakopravnosti ter razpihovanje narodnega,
rasnega, verskega ali drugega sovraštva in nestrpnosti. Protiustavno je vsakršno spodbujanje k
nasilju in vojni. |
Art. 63.(divieto di istigazione alla
discriminazione e all’intolleranza e divieto di istigazione alla violenza e
alla guerra) È anticostituzionale qualsiasi istigazione
alla discriminazione nazionale, razziale e religiosa od altra, nonché la
fomentazione di odio e intolleranza nazionale, razziale, religiosa od altra. È anticostituzionale qualsiasi
istigazione alla violenza e alla guerra. |
IV. DRŽAVNA UREDITEV e) Obramba države 123. člen.(dolžnost sodelovanja pri obrambi
države) Obramba države je za državljane obvezna
v mejah in na način, ki ga določa zakon. Državljanom, ki zaradi svojih
religioznih, filozofskih ali humanitarnih nadzorov niso pripravljeni sodelovati
pri opravljanju vojaških obveznosti, je treba omogočiti, da sodelujejo pri
obrambi države na drug način. |
IV. ORGANIZZAZIONE DELLO STATO e) Difesa dello Stato Art. 123.(dovere di partecipazione alla difesa
dello Stato) Per i cittadini la difesa dello Stato è
obbligatoria nei limiti e nel modo stabiliti dalla legge. Ai cittadini, che per le loro idee
religiose, filosofiche o umanitarie non sono disposti a partecipare all’adempimento
degli obblighi militari, è necessario rendere possibile la loro partecipazione
alla difesa dello Stato in un modo diverso. |
SPAGNA Costituzione (1978)
TÍTULO
PRELIMINAR Art. 9. 2.
Corresponde a los poderes públicos promover las condiciones para que la
libertad y la igualdad del individuo y de los grupos en que se integra sean
reales y efectivas; remover los obstáculos que impidan o dificulten su
plenitud y facilitar la participación de todos los ciudadanos en la vida
política, económica, cultural y social. |
TITOLO PRELIMINARE Art. 9. 2. Corrisponde ai poteri pubblici
promuovere le condizioni affinché la libertà e l’uguaglianza dell’individuo e
dei gruppi in cui si inserisce siano reali ed effettive; rimuovere gli
ostacoli che impediscano o difficultino la sua pienezza e facilitare la
partecipazione di tutti i cittadini nella vita politica, economica, culturale
e sociale. |
TÍTULO PRIMERO:
DE LOS DERECHOS Y DEBERES FUNDAMENTALES. Capítulo
Segundo: Derechos y libertades |
TITOLO PRIMO: SUI DIRITTI E I DOVERI
FONDAMENTALI. Capitolo Secondo: I diritti e le libertà |
Art. 14. Los
españoles son iguales ante la ley, sin que pueda prevalecer discriminación
alguna por razón de nacimiento, raza, sexo, religión, opinión o cualquier
otra condición o circunstancia personal o social. |
Art. 14. Gli spagnoli sono uguali di fronte
alla legge, senza che possa prevalere nessuna discriminazione per raggione di
nascita, razza, sesso, religione, opinione o qualsiasi altra condizione o
circostanza personale o sociale. |
Art. 16. 1. Se
garantiza la libertad ideológica, religiosa y de culto de los individuos y
las comunidades sin más limitación, en sus manifestaciones, que la necesaria
para el mantenimiento del orden público protegido por la ley. |
Art. 16. 1. È garantita la libertà
ideologica, religiosa e di culto di ogni individuo e delle comunità senza
altro limite, nelle sue manifestazioni, che quello che sia necesario per
mantenere l’ordine pubblico protetto dalla legge. |
2. Nadie podrá ser obligado a declarar sobre su
ideología, religión o creencias. |
2. Nessuno potrà esser costretto a
dichiarare la sua ideologia, religione o credo. |
3. Ninguna confesión tendrá carácter estatal. Los
poderes públicos tendrán en cuenta las creencias religiosas de la sociedad
espagnola y mantendrán las consiguientes relaciones de cooperación con la
Iglesia Católica y las demás confesiones. |
3. Nessuna confessione avra
carattere statale. I poteri pubblici avranno in considerazione le convinzioni
religiose della società spagnola e manterranno le conseguenti relazioni di
coopererazione con la Chiesa cattolica e con le altre confessioni. |
Art. 20. 1. Se
reconocen y protegen los derechos: a) A expresar y
difundir libremente los pensamientos, ideas y opiniones mediante la palabra,
el escrito o cualquier otro medio de reproducción. b) A la
producción y creación literaria, artística, científica y técnica. c) A la
libertad de cátedra. d) A comunicar
o recibir libremente información veraz por cualquier medio de difusión. La
ley regulará el derecho a la cláusula de conciencia y al secreto profesional
en el ejercicio de estas libertades. |
Art. 20. 1. Si riconoscono e proteggono i
diritti: a) A esprimere e difondere liberamente i
pensieri, idee e opinioni mediante la parola, lo scritto o qualsiasi altro
mezzo di riproduzione. b) Alla produzione e creazione letteraria,
artistica, scientifica e tecnica. c) Alla libertà di cattedra. d) A comunicare o ricevere liberamente
informazione verace per qualsiasi mezzo di difusione. La legge regolerà il
diritto alla clausola di coscienza e al segreto professionale nell’esercizio
di queste libertà. |
4. Estas
libertades tienen su límite en el respeto a los derechos reconocidos en este
Título, en los preceptos de las leyes que lo desarrollen y, especialmente, en
el derecho al honor, a la intimidad, a la propia imagen y a la protección de
la juventud y de la infancia. |
4. Queste libertà hanno il loro limite nel
rispetto dei diritti riconosciuti in questo Titolo, nei precetti delle leggi
che lo sviluppino e, specialmente, nel diritto all’onore, all’intimità , alla
propria immagine e alla protezione della gioventù e dell’infanzia. |
Art. 27. 1.
Todos tienen derecho a la educación. Se reconoce la libertad de enseñanza. |
Art. 27. 1. Tutti hanno diritto all’educazione.
Si riconosce la libertà d’insegnamento. |
2. La educación tendrá por objeto el pleno desarrollo
de la personalidad humana en el respeto de los principios democráticos de
convivencia y a los derechos y libertades fundamentales. |
2. L’educazione avrà come obiettivo
il pieno sviluppo della personalità umana nel rispetto dei principi
democratici di convivenza e dei diritti e le libertà fondamentali. |
3. Los poderes públicos garantizan el derecho que
asiste a los padres para que sus hijos reciban la formación religiosa y moral
que esté de acuerdo con sus propias convicciones. (…) |
3.
I poteri pubblici garantiscono il diritto dei genitori affinché loro figli
possano ricevere la formazione religiosa e morale che sia d’accordo con le
loro convinzioni. (…) |
Art. 30. 2. La
ley fijará las obligaciones militares de los españoles y regulará, con las
debidas garantías, la objeción de conciencia, así como las demás causas de
exención del servicio militar obligatorio, pudiendo imponer, en su caso, una
prestación social sustitoria. |
Art. 30. 2. Una legge fissarà gli obblighi
militari degli spagnoli e regolamenterà, con le dovute garanzie, l’obiezione
di coscienza, nonché le altre cause di esonero dal servizio militare
obbligatorio, potendo eventualmente esigere una prestazione sociale
sostitutiva. |
Art. 32. 1. El
hombre y la mujer tienen derecho a contraer matrimonio con plena igualdad
jurídica. |
Art. 32. 1. L’uomo e la donna hanno diritto
di contrarre matrimonio in piena uguaglianza giuridica. |
2. La ley regulará las formas de matrimonio, la edad y
la capacidad para contraerlo, y los derechos y deberes de los cónyuges, las
causas de separación y disolución, y sus efectos. |
2. La legge dovrà regolare le forme
di contrarre matrimonio, l’età e la capacità per contrarlo, e i diritti e
doveri dei coniugi, le cause di separazione e dissoluzione, e i relativi
effetti. |
Sri Lanka the Constitution of 16 agosto 1978
The State. 1. (1) The
Republic of Sri Lanka is one, free, sovereign and independent State
consisting of the institutions of the Centre and of the Regions which shall
exercise power as laid down in the Constitution. (2) The
State shall safeguard the independence, sovereignty, unity and the
territorial integrity of the Republic and shall preserve and advance a Sri
Lankan identity, recognizing the multi-ethnic, multilingual and
multi-religious character of Sri Lankan society. |
Buddhism. 7. (1) The
Republic of Sri Lanka shall give to Buddhism the foremost place and,
accordingly, it shall be the duty of the State to protect and foster the
Buddha Sasunu while giving adequate protection to all religions and
guaranteeing to every person the rights and freedoms granted by paragraphs
(1) and (3) of Article 15. (2) The
State shall, where necessary, consult the Supreme Council, recognized by the
Minister of the Cabinet of Ministers in charge of the subject of Buddha
Sasana, on measures taken for the protection and fostering of the Buddha
Sasana. |
Right to
equality. 11. (1) All
persons are equal before the law and are entitled to the equal protection of
the law. (2) (a)
Subject to sub-paragraphs (b) and (c) of this paragraph, a citizen shall not
be discriminated against on the grounds of ethnicity, religion, language,
caste, gender, sex, political or other opinion, national or social origin,
place of birth, mode of acquisition of citizenship, marital status,
maternity, parental status or any one of such grounds. (3) A person
shall not, on the grounds of ethnicity, religion, language, caste, gender,
sex, political or other opinion, national or social origin, place of birth,
or any one of such grounds, be subject to any disability, liability,
restriction or condition with regard to access to shops, public restaurants,
hotels, places of public entertainment and places of public worship of such
person’s own religion. |
Freedom of
thought, conscience and religion. 15. (1)
Every person is entitled to freedom of thought, conscience and religion
including the freedom to hold opinions and to have or to adopt a religion or
belief of the person’s choice. (2) Any
restriction shall not be placed on the rights declared and recognized by
paragraph (1) of this Article. (3) Every
person is entitled to the freedom, either alone or in association with
others, and either in public or in private, to manifest the person’s religion
or belief in worship, observance, practice and teaching. (4) Any restrictions
shall not be placed on the rights declared and recognized by paragraph (3) of
this Article other than such restrictions prescribed by law as are necessary
in a democratic society in the interests of national security, public order,
or for the purpose of securing due recognition and respect for the rights and
freedoms of others. |
Freedom of
speech and expression including publication and freedom of information. 16 . (1)
Every person is entitled to the freedom of speech and expression including publication
and this right shall include the freedom to express opinions and to seek,
receive and impart information and ideas either orally, in writing, in print,
in the form of art, or through any other medium. Any
restrictions shall not be placed on the right declared and recognized by this
Article other than such restrictions prescribed by law as are necessary in a
democratic society in the interests of national security, public order, the
protection of public health or morality, racial and religious harmony or in
relation to parliamentary privilege, contempt of court, defamation or
incitement of an offence or for the purpose of securing due recognition and
respect for the rights and freedoms of others. |
Freedom of
Peaceful assembly. 17. (1)
Every person is entitled to the freedom of peaceful assembly. (2) Any
restrictions shall not be placed on the exercise of the right declared and
recognised by this Article other than such restrictions prescribed by any law
as are necessary in a democratic society in the interests of national
security, public order, racial or religious harmony, the protection of public
health or for the purpose of securing the due recognition and respect for the
rights and freedoms of others. |
Freedom of
association. 18. (1)
Every person is entitled to the freedom of association. (2) Every
citizen is entitled to the freedom to form and join a trade union. (3) Any
restrictions shall not be placed on the exercise of the rights declared and
recognized by this Article other than such restrictions prescribed by law as
are necessary in a democratic society in the interests of national security,
public order, racial or religious harmony, national economy or for the
purpose of securing due recognition and respect for the rights and freedoms of
others. |
Right to
enjoy and promote culture and use of language. 19. (1)
Every citizen is entitled alone or in association with others to enjoy and
promote such citizen’s own culture and to use such citizen’s own language. (2) Any
restrictions shall not be placed on the exercise of the right declared and
recognized by this Article other than such restrictions prescribed by law as
are necessary in a democratic society in the interests of national security,
public order, racial or religious harmony or the protection of public health
or morality or for the purpose of securing due recognition and respect for
the rights and freedoms of others. (…) 27. (1)
Where a Proclamation has been duly made pursuant to the provisions of Chapter
XXIII, and subject to paragraph (2) of this Article, measures may be
prescribed by law derogating from the exercise and operation of the
fundamental rights declared and recognized in this Chapter to the extent
strictly required by the exigencies of the situation and necessary in a
democratic society, provided that such measures do not involve discrimination
solely on the grounds of ethnicity, class, religion, gender, sex, language,
caste, national or social origin and for the purpose of this Article “law”
includes regulations made under the law for the time being in force relating
to public security… |
Principles of State Policy. 52. The
following principles shall guide the State in making laws and in the
governance of Sri Lanka - … (4) The
State shall establish a just, equitable and moral social order, the
objectives of which include – … (h) the
creation of the necessary environment to enable adherents of all religions to
make a living reality of their religious principles. … |
Constitution of the United States of America (17 Settembre 1787)[6]
PREAMBLE We
the People of the United States, in Order to form a more perfect Union,
establish Justice, insure domestic Tranquility, provide for the common
defence, promote the general Welfare, and secure the Blessings of Liberty to
ourselves and our Posterity, do ordain and establish this Constitution for
the United States of America. |
PREAMBOLO Noi, popolo degli Stati Uniti,
allo scopo di perfezionare ulteriormente la nostra Unione, di garantire la
giustizia, di assicurare la tranquillità all’interno, di provvedere alla
comune difesa, di promuovere il benessere generale e di salvaguardare per noi
stessi e per i nostri posteri il dono della libertà, decretiamo e stabiliamo
questa Costituzione degli Stati Uniti d’America. |
Article. VI. |
Articolo VI |
Clause 1:
All Debts contracted and Engagements entered into, before the Adoption of
this Constitution, shall be as valid against the United States under this
Constitution, as under the Confederation. |
Tutti i debiti contratti e le obbligazioni
assunte prima della presente Costituzione saranno validi per gli Stati Uniti
sotto la presente Costituzione, come lo erano sotto la Confederazione. |
Clause 2:
This Constitution, and the Laws of the United States which shall be made in
Pursuance thereof; and all Treaties made, or which shall be made, under the
Authority of the United States, shall be the supreme Law of the Land; and the
Judges in every State shall be bound thereby, any Thing in the Constitution
or Laws of any State to the Contrary notwithstanding. |
La presente Costituzione e le leggi degli
Stati Uniti che verranno fatte in conseguenza di essa, e tutti i trattati
conclusi, o che si concluderanno, sotto l’autorità degli Stati Uniti,
costituiranno la legge suprema del Paese (the supreme Law of the Land); e i
giudici di ogni Stato saranno tenuti a conformarsi ad essi, quali che possano
essere le disposizioni in contrario nella Costituzione o nella legislazione
di qualsiasi singolo Stato. |
Clause 3:
The Senators and Representatives before mentioned, and the Members of the
several State Legislatures, and all executive and judicial Officers, both of
the United States and of the several States, shall be bound by Oath or
Affirmation, to support this Constitution; but no religious Test shall ever
be required as a Qualification to any Office or public Trust under the United
States. |
I Senatori e i Rappresentanti sopra
menzionati, i membri delle Legislature dei singoli Stati e tutti i
rappresentanti del Potere esecutivo e di quello giudiziario, sia degli Stati
Uniti, che di ogni singolo Stato, saranno tenuti, con giuramento e con
dichiarazione sul loro onore, a difendere la presente Costituzione; ma
nessuna professione di fede religiosa sarà mai imposta come necessaria per
coprire un ufficio od una carica pubblica degli Stati Uniti. |
Article.
VII. The Ratification of the Conventions of nine States, shall be sufficient
for the Establishment of this Constitution between the States so ratifying
the Same. |
Articolo VII La ratifica da parte delle
Assemblee di nove Stati sarà sufficiente a far entrare in vigore la presente
Costituzione negli Stati che l’abbiano in tal modo ratificata. |
Done in
Convention by the Unanimous Consent of the States present the Seventeenth Day
of September in the Year of our Lord one thousand seven hundred and Eighty
seven and of the Independence of the United States of America the Twelfth In
witness whereof We have hereunto subscribed our Names, |
Redatto in Assemblea per unanime consenso
degli Stati presenti, il giorno diciassettesimo del settembre dell’anno del
Signore 1787, e dodicesimo dell’indipendenza degli Stati Uniti d’America. In
fede di che abbiamo qui sotto apposto le nostre firme. |
Amendments to the Constitution |
Emendamenti |
Article [I.]
Congress shall make no law respecting an establishment of religion, or
prohibiting the free exercise thereof; or abridging the freedom of speech, or
of the press; or the right of the people peaceably to assemble, and to
petition the Government for a redress of grievances. |
I (1791) Il Congresso non potrà fare alcuna
legge per il riconoscimento di qualsiasi religione, o per proibirne il libero
culto; o per limitare la libertà di parola o di stampa; o il diritto che
hanno i cittadini di riunirsi in forma pacifica e di inoltrare petizioni al
governo per la riparazione di torti subiti. |
Article
[IX.] The enumeration in the Constitution, of certain rights, shall not be
construed to deny or disparage others retained by the people. |
IX (1791) L’enumerazione di alcuni diritti
fatta nella Costituzione non potrà essere interpretata in modo che ne
rimangano negati o menomati altri diritti mantenuti dai cittadini. |
Costituzione federale della
Confederazione Svizzera del 18
aprile 1999 (Stato 3 marzo 2013) |
Preambolo |
In nome di Dio
Onnipotente, Il Popolo svizzero e i Cantoni, Consci della loro responsabilità
di fronte al creato, Risoluti a
rinnovare l’alleanza confederale e a consolidarne la coesione interna, al
fine di rafforzare la libertà e la democrazia, l’indipendenza e la pace, in
uno spirito di solidarietà e di apertura al mondo, Determinati a
vivere la loro molteplicità nell’unità, nella considerazione e nel rispetto
reciproci, Coscienti delle
acquisizioni comuni nonché delle loro responsabilità verso le generazioni
future, Consci che
libero è soltanto chi usa della sua libertà e che la forza di un popolo si
commisura al benessere dei più deboli dei suoi membri, si sono dati la presente Costituzione1[7]: |
Art. 8 Uguaglianza giuridica |
1 Tutti sono
uguali davanti alla legge. |
2 Nessuno può
essere discriminato, in particolare a causa dell’origine, della razza, del
sesso, dell’età, della lingua, della posizione sociale, del modo di vita,
delle convinzioni religiose, filosofiche o politiche, e di menomazioni
fisiche, mentali o psichiche. |
3 Uomo e donna
hanno uguali diritti. La legge ne assicura l’uguaglianza, di diritto e di
fatto, in particolare per quanto concerne la famiglia, l’istruzione e il
lavoro. Uomo e donna hanno diritto a un salario uguale per un lavoro di
uguale valore. |
4 La legge
prevede provvedimenti per eliminare svantaggi esistenti nei confronti dei
disabili. |
Art. 15 Libertà di credo e di coscienza |
1 La libertà di
credo e di coscienza è garantita. |
2 Ognuno ha il
diritto di scegliere liberamente la propria religione e le proprie
convinzioni filosofiche e di professarle individualmente o in comunità. |
3 Ognuno ha il
diritto di aderire a una comunità religiosa, di farne parte e di seguire un
insegnamento religioso. |
4 Nessuno può
essere costretto ad aderire a una comunità religiosa o a farne parte, nonché
a compiere un atto religioso o a seguire un insegnamento religioso. |
Art. 72 Chiesa e Stato |
1 Il
disciplinamento dei rapporti tra Chiesa e Stato compete ai Cantoni. |
2 Nell’ambito
delle loro competenze, la Confederazione e i Cantoni possono prendere
provvedimenti per preservare la pace pubblica fra gli aderenti alle diverse
comunità religiose. |
3 L’edificazione
di minareti è vietata.[8] [Abrogato
nella votazione popolare del 10 giugno 2001 (DCF del 22 ago. 2001 - RU 2001
2262 - e DF del 15 dic. 2000 - FF 2000 5344 3510 4860, 2001 4200).
Soppressione dell’obbligo di approvazione per l’istituzione di diocesi]. |
Art. 119 Medicina riproduttiva e ingegneria
genetica in ambito umano |
1 L’essere
umano va protetto dagli abusi della medicina riproduttiva e dell’ingegneria
genetica. 2 La
Confederazione emana prescrizioni sull’impiego del patrimonio germinale e
genetico umano. In tale ambito provvede a tutelare la dignità umana, la
personalità e la famiglia e si attiene in particolare ai principi seguenti: a. tutti i tipi di clonazione e gli interventi
nel patrimonio genetico di cellule germinali e embrioni umani sono
inammissibili; b. il patrimonio germinale e genetico non
umano non può essere trasferito nel patrimonio genetico umano né fuso con
quest’ultimo; c. le tecniche di procreazione assistita
possono essere applicate solo quando non vi sono altri modi per curare l’infecondità
o per ovviare al pericolo di trasmissione di malattie gravi, non però per
preformare determinati caratteri nel nascituro o a fini di ricerca; la
fecondazione di oociti umani fuori del corpo della donna è permessa solo alle
condizioni stabilite dalla legge; fuori del corpo della donna possono essere
sviluppati in embrioni solo tanti oociti umani quanti se ne possono
trapiantare immediatamente; d. la donazione di embrioni e ogni altra forma
di maternità sostitutiva sono inammissibili; e. non può essere fatto commercio di
patrimonio germinale umano né di prodotti da embrioni; f. il patrimonio genetico di una persona può
essere analizzato, registrato o rivelato soltanto con il suo consenso o in
base a una prescrizione legale; g. ognuno ha accesso ai suoi dati genetici. |
Ucraina Constitution of Ukraine 1996 with amendments from 8 December 2004
Article 11 |
The State
promotes the consolidation and development of the Ukrainian nation, of its
historical consciousness, traditions and culture, and also the development of
the ethnic, cultural, linguistic, and religious identity of all indigenous
peoples and national minorities of Ukraine. |
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Article 24 |
Citizens have
equal constitutional rights and freedoms and are equal before the law. |
There shall
be no privileges or restrictions based on race, color of skin, political,
religious, and other beliefs, sex, ethnic and social origin, property status,
place of residence, linguistic, or other characteristics. |
Equality of
the rights of women and men is ensured: by providing women with opportunities
equal to those of men, in public and political, and cultural activity, in
obtaining education and in professional training, in work and its
remuneration; by special measures for the protection of work and health of
women; by establishing pension privileges, by creating conditions that allow
women to combine work and motherhood; by legal protection, material and moral
support of motherhood and childhood, including the provision of paid leaves
and other privileges to pregnant women and mothers. |
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Article 35 |
Everyone has
the right to freedom of personal philosophy and religion. This right includes
the freedom to profess or not to profess any religion, to perform alone or
collectively and without constraint religious rites and ceremonial rituals,
and to conduct religious activity. |
The exercise
of this right may be restricted by law only in the interests of protecting
public order, the health and morality of the population, or protecting the
rights and freedoms of other persons. |
The Church
and religious organizations in Ukraine are separated from the State, and the
school — from the Church. No religion shall be recognized by the State as
mandatory. |
No one shall
be relieved of his or her duties before the State or refuse to perform the
laws for reasons of religious beliefs. In the event that the performance of
military duty is contrary to the religious beliefs of a citizen, the
performance of this duty shall be replaced by alternative (non-military)
service. |
|
Article 37 |
The
establishment and activity of political parties and public associations are
prohibited if their program goals or actions are aimed at the liquidation of
the independence of Ukraine, the change of the constitutional order by
violent means, the violation of the sovereignty and territorial
indivisibility of the State, the undermining of its security, the unlawful
seizure of state power, the propaganda of war and of violence, the incitement
of inter-ethnic, racial, or religious enmity, and the encroachment on human
rights and freedoms and the health of the population. |
Political
parties and public associations shall not have paramilitary formations. |
The creation
and activity of organizational structures of political parties shall not be
permitted within bodies of executive and judicial power and executive bodies
of local self-government, in military formations, and also in state
enterprises, educational establishments and other state institutions and
organizations. |
The
prohibition of the activity of associations of citizens is exercised only
through judicial procedure. |
Uganda
Constituzione 1995 (with Amendments through 2005)
Ungheria
Costituzione della Repubblica d’Ungheria del 1949, modificata
nel 1989 |
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60. § (1) A Magyar Köztársaságban
mindenkinek joga van a gondolat, a lelkiismeret és a vallás szabadságára. (2) Ez a jog magában foglalja a vallás vagy
más lelkiismereti meggyőződés szabad megválasztását vagy elfogadását, és azt
a szabadságot, hogy vallását és meggyőződését mindenki vallásos cselekmények,
szertartások végzése útján vagy egyéb módon akár egyénileg, akár másokkal
együttesen nyilvánosan vagy magánkörben kinyilváníthassa vagy kinyilvánítását
mellőzze, gyakorolhassa vagy taníthassa. (3) A Magyar Köztársaságban az egyház az
államtól elválasztva működik. (4) A lelkiismereti és vallásszabadságról
szóló törvény elfogadásához a jelenlévő országgyűlési képviselők
kétharmadának szavazata szükséges. |
Art. 60. § (1) Nella Repubblica d’Ungheria
ognuno ha il diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e alla libertà
religiosa. (2) Questo diritto include, la libera scelta
o accoglienza di una religione o di un’altra convinzione di coscienza, ed è
anche riconosciuta e sussiste la possibilità per ogni cittadino di attuare la
piena realizzazione concreta e quindi di porre in essere l’esecuzione di
rituali religiosi o cerimonie, e ciò sia privatamente che pubblicamente, e
insieme ad altri può manifestarla, o trascurarla, esercitarla, o insegnarla. (3) Nella Repubblica d’Ungheria la chiesa
opera in maniera distinta dallo Stato. (4) Alla deliberazione delle leggi sulla
libertà di coscienza e sulla libertà religiosa è richiesto il voto di due
terzi dei presenti deputati parlamentari. |
70/A. § (1) A Magyar
Köztársaság biztosítja a területén tartózkodó minden személy számára az
emberi, illetve az állampolgári jogokat, bármely megkülönböztetés,
nevezetesen faj, szín, nem, nyelv, vallás, politikai vagy más vélemény,
nemzeti vagy társadalmi származás, vagyoni, születési vagy egyéb helyzet
szerinti különbségtétel nélkül. |
Art. 70/A. §
(1) La Repubblica d’Ungheria garantisce a tutte le persone che
dimorano nel suo territorio i diritti umani e civili, senza alcuna
discriminazione riguardo alla razza, sesso, lingua, religione, opinione
politica o altra opinione, origine nazionale o sociale, situazione
patrimoniale, situazione nativa o qualsiasi altra situazione. |
70/H. § (2) ...Akinek
lelkiismereti meggyőződése a katonai szolgálat teljesítésével
összeegyeztethetetlen, polgári szolgálatot teljesít. |
Art. 70/H. §
(2) ...Colui di chi la convinzione personale non è compatibile con
l’adempimento del servizio militare, presta servizio civile. (Da Tót Árpád) |
Constitución Bolivariana de 15
dicembre 1999 |
TITULO III DE
LOS DEBERES, DERECHOS HUMANOS Y GARANTIAS |
Capítulo I Disposiciones
Generales |
Artículo 21.
Todas las personas son iguales ante la ley, y en consecuencia: 1. No se
permitirán discriminaciones fundadas en la raza, el sexo, el credo, la
condición social o aquellas que, en general, tengan por objeto o por
resultado anular o menoscabar el reconocimiento, goce o ejercicio en
condiciones de igualdad, de los derechos y libertades de toda persona. |
Capítulo III De los Derechos Civiles |
Artículo 43. El
derecho a la vida es inviolable. Ninguna ley podrá establecer la pena de
muerte, ni autoridad alguna aplicarla. El Estado será responsable de la vida
de las personas que se encuentren privadas de su libertad, prestando el
servicio militar o civil, o sometidas a su autoridad en cualquier otra forma. |
Artículo 59. El
Estado garantizará la libertad de religión y de culto. Toda persona tiene
derecho a profesar su fe religiosa y cultos y a manifestar sus creencias en
privado o en público, mediante la enseñanza u otras prácticas, siempre que no
se opongan a la moral, a las buenas costumbres y al orden público. Se
garantiza, así mismo, la independencia y la autonomía de las iglesias y
confesiones religiosas, sin más limitaciones que las derivadas de esta
Constitución y la ley. El padre y la madre tienen derecho a que sus hijos o
hijas reciban la educación religiosa que esté de acuerdo con sus
convicciones. Nadie podrá
invocar creencias o disciplinas religiosas para eludir el cumplimiento de la
ley ni para impedir a otro u otra el ejercicio de sus derechos. Artículo 61.
Toda persona tiene derecho a la libertad de conciencia y a manifestarla,
salvo que su práctica afecte la personalidad o constituya delito. La objeción
de conciencia no puede invocarse para eludir el cumplimiento de la ley o
impedir a otros su cumplimiento o el ejercicio de sus derechos. |
Zambia
Constitution of 1991
Article 19
[Freedom of Conscience] (1) Except
with his own consent, no person shall be hindered in the enjoyment of his
freedom of conscience, and for the purposes of this Article the said freedom
includes freedom of thought and religion, freedom to change his religion or
belief, and freedom, either alone or in community with others, and both in
public and in private, to manifest and propagate his religion or belief in
worship, teaching, practice and observance. (2) Except
with his own consent, or, if he is a minor, the consent of his guardian, no
person attending any place of education shall be required to receive
religious instruction or to take part in or attend any religious ceremony or
observance if that instruction, ceremony or observance relates to a religion
other than his own. (3) No
religious community or denomination shall be prevented from providing
religious instruction for persons of that community or denomination in the
course of any education provided by the community or denomination or from
establishing and maintaining institutions to provide social services for such
persons. (4) No
person shall be compelled to take any oath which is contrary to his religion
or belief or to take any oath in a manner which is contrary to his religion
or belief. (5) Nothing
contained in or done under the authority of any law shall be held to be
inconsistent with or in contravention of this Article to the extent that it
is shown that the law in question makes provision which is reasonably
required – (a) in the
interests of defence, public safety, public order, public morality or public
health; or (b) for the
purpose of protecting the rights and freedoms of other persons, including the
right to observe and practice any religion without the unsolicited
intervention of members of any other religion; and except so far as that
provision or, the thing done under the authority thereof as the case may be,
is shown not to be reasonably justified in a democratic society. |
[1] La traduzione dei brani dalla Legge Costituzionale Federale proviene da www.associazionedeicostituzionalisti.it, 5-11-09. Invece la traduzione dai articoli dalla Legge Fondamentale del 21-XII-1867 è stata fatta da me. (R. W.)
[2] Legge Fondamentale del 21-XII-1867 sui diritti
fondamentali di tutti i cittadini; questa Legge Fondamentale fa parte dal
diritto costituzionale federale.
[3]Altra
versione: Article 16 (1) All religions and faiths shall be equal before the
law. The establishment of any privileges or
restrictions with regard to a particular religion or faith in relation to
others shall not be permitted. (2) The activities of denominational
organizations, their bodies and representatives, that are directed against the
sovereignty of the Republic of Belarus, its constitutional system and civic
harmony, or involve a violation of civil rights and liberties, shall be
prohibited. (3) Relations between the State and religious denominations shall
be governed by the law.
[4]Altra
versione: Article 31 Everyone shall have the right independently to determine
his attitude towards religion, to profess any religion individually or jointly
with others, or to profess none at all, to express and spread beliefs connected
with his attitude towards religion, and to participate in the performance of
acts of worship and religious rituals and rites.
[5] Con leggere modifiche nel 2007 e 2008 ma
che non riguardano il diritto ecclesiastico. Comprende: il testo
costituzionale, la Dichiarazione dei Diritti dell’uomo e del cittadino del
1789, il preambolo della precedente Costituzione del 1946, e la Carta
dell’Ambiente. La traduzione italiana è quella “provvisoria” dell’Assemblea
Nazionale, tranne per l’articolo 4 e il preambolo del 1946, che è nostra (J.-Y.
Pertin).
[6] (The Constitution
of 1789, since then, 26 amendments have been added. The first 10, called the
Bill of Rights, were adopted in 1791. The 26th Amendment was ratified on July
5, 1971)
[7] Accettata nella votazione popolare del 18
apr. 1999 (DF del 18 dic. 1998, DCF dell’11 ago. 1999 - RU 1999 2556; FF 1997 I
1, 1999 151 4968).
[8] Accettato nella votazione popolare del 29
nov. 2009 , in vigore dal 29 nov. 2009 (DF del 12 giu. 2009, DCF del 5 mag.
2010 - RU 2010 2161; FF 2008 6017 6659, 2009 3763, 2010 2991