W192/G112

a.a. 2007-08,secondo semestre

ATTO MORALE E TEORIA CONTEMPORANEA DELLA NARRATIVA

Rev. Prof. Robert A. Gahl, Jr.

22 ottobre, 2007


Un argomento sul perché gli atti di contraccezione sono intrinsecamente cattivi (semper et pro semper).



  1. la natura dell’impulso sessuale (doppio significato personale):


L’impulso sessuale ha come oggetto un altra persona ed inclina all’unione con essa persona. Quest'unione è specificamente sponsale. Inoltre, l’unione sponsale è ordinata alla procreazione, e perciò, è esclusiva e indissolubile (permanente). Questa doppia finalità della facoltà umana della generazione, cioè, l’unione sponsale e la procreazione dei figli (anche per il regno dei cieli), non è la finalità meramente data dalla biologia organica. Invece, è una finalità che coinvolge tutta la persona, anima e corpo (ilemorfismo), ed è intesa (colta e compresa) dalla ragione. [La virtù del pudore protegge il valore della persona come oggetto dell’amore sponsale (ed anche come soggetto) e perciò serve ad evitare la degenerazione (riduzione) dell’impulso sessuale ad un ripiegamento narcisistico (mutuo).]


Karol Wojtyla, Amore e responsabilità (Torino, Maietti, 1969): “Nell’uomo e nella donna, la tendenza sessuale non si limita d’altra parte alla sola inclinazione verso le particolarità psicofisiologiche del sesso opposto. Infatti, queste non esistono e non possono esistere in astratto, bensì in un essere concreto, in una donna o in un uomo. La tendenza sessuale nell’uomo è perciò sempre per natura diretta verso un essere umano. Questa è la sua forma normale… La tendenza sessuale normale è diretta verso una persona di sesso opposto, e non soltanto verso il sesso opposto. E proprio perché si volge verso una persona, costituisce in un certo qual modo il terreno e il fondamento dell’amore.


L’impulso sessuale, nell’uomo, ha una tendenza naturale a trasformarsi in amore, e questo grazie al fatto che i due oggetti in questione, che si distinguono per le loro caratteristiche psicofisiologiche sessuali, sono degli esseri umani. Il fenomeno dell’amore è tipico del mondo degli uomini; mondo animale [altri animali] agisce solo l’istinto sessuale.”(39)


  1. l’amicizia sponsale ed il bene comune:


L’amicizia sponsale è un’amicizia di benevolenza fondata su un bene comune onesto, voluto per se stesso, non strumentale.


  1. la definizione della contraccezione:


La contraccezione è l’azione che, “o in previsione dell’atto coniugale, o nel suo compimento, o nello sviluppo delle sue conseguenze naturali, si proponga, come scopo o come mezzo di impedire la procreazione.”(HV14). La contraccezione è per la sua essenza (genere moris) la scelta volontaria di escludere il significato procreativo da un rapporto coniugale. Data l’unità inscindibile dei due significati, tale esclusione implica anche l’esclusione di quella unitiva e perciò la distorsione (perversione) del rapporto di amicizia sponsale. La scelta contraccettiva è una scelta non solo contro la procreazione ma anche contro l’unione.


Perché l’atto sessuale contraccettato non è più per l’unione e la procreazione? Perché per la scelta di usare i contraccettivi, da parte di uno di loro o tutti i due, implica l'esclusione della procreazione e perciò anche dell'unione, intrinsecamente collegata alla procreazione e scopo principale di ogni amicizia, specialmente quelle fondate su un bene comune onesto. Quindi, la contraccezione è espressione dell’egoismo sensuale, non ordinabile al fine dell’uomo che è l’unione con il bene supremo (trascendente).


  1. norma morale fondamentale secondo l’espressione personalista:


ogni uomo dev’essere sempre trattato (amato) in modo tale che si rispetti e, per quanto è possibile, si promuova il suo fine proprio, la sua dignità di persona: vale a dire, la sua apertura conoscitiva e volitiva a Dio, sia effettiva (attuale) che meramente potenziale (costitutiva) sia diretta (apertura a Dio in se stesso) che mediata (apertura al prossimo in quanto immagine di Dio).”(Chalmeta, Etica applicata, 28-29).


Questa norma non è altra che un’espressione del doppio comandamento dell’amore, detto da san Tommaso, il primo precetto della legge naturale. ST, I-II, 100, ad 1: “illa duo praecepta sunt prima et communia praecepta legis naturae, quae sunt per se nota rationi humanae, vel per naturam vel per fidem. Et ideo omnia praecepta decalogi ad illa duo referuntur sicut conclusiones ad principia communia.” I dieci comandamenti, e perciò anche il sesto, sono precetti secondari. La proibizione dell’uso dei contraccettivi appartiene all’ordine dei precetti terziari.


Conclusione: che tipo di argomento è?


Notate che l’argomento delineato sopra è molto simile a quello dell’argomento “della facoltà pervertita”. Tutti i due si fondano su una nozione aristotelica della causalità finale e del perfezionamento dell’uomo secondo la sua natura. La differenza è che l’argomento presentato qui aggiunge la nozione dell’amicizia fondata sul bene comune come elemento necessario per la perfezione dell’uomo. Inoltre, il nostro argomento, incorpora il concetto specifico dell’amicizia sponsale. Questo argomento ha il vantaggio di uno spessore antropologico maggiore. Supera i difetti di un argomento biologista-fisicista. Incorpora la dimensione principale della legge naturale, quella propria alla conoscenza e della conoscenza del bene umano.


2