Introduzione e conclusioni

lunedì 16 novembre 2009

16.01

Vediamo come farla a partire da alcuni esempi:

 

Le conclusioni della tesi di licenza

Vediamo qualche esempio:

 

 

Introduzione in dettaglio

mercoledì 3 novembre 2010

12:59

  1. Presentazione dell'ambito di lavoro

     

    • Punta a "situare" il nostro lettore nella tematica.
    • È possibile parlare dell'interesse teologico del tema
    • O della sua attualità culturale o pastorale

     

  2. Oggetto e limiti del presente studio

     

    • L'oggetto della tesi deve essere esposto in modo chiaro e concreto.
    • Tipi di limiti:
      • linguistici (p. es. "nella letteratura in lingua francese")
      • di epoca (p. es. "tra i teologi del secolo XII").
      • di fonti usate (p. es. "autori più rappresentativi"; "manuali e trattati"; "documenti del Magistero"; "la Somma contro gentiles").
      • di competenze personali ("non essendo l'autore uno specialista nell'ambito esegetico/storico/liturgico ci limiteremo a presentare gli studi specializzati sulla materia).

     

  3. Metodologia del lavoro

     

    • Considerazioni strategiche (aspetti necessari per ottenere il nostro oggetto):
      • "il nostro studio punterà a far emergere quanto di originale si trova in questi scritti"
      • "ci interessa stabilire un paragone tra l'autore A e quello B"
      •  "dovremmo ancorare la nostra fonte nel contesto del suo tempo e degli altri scritti dell'autore"
    • Considerazione operative (modo concreto di lavorare)
      • "presenteremo la letteratura che si è occupato del nostro argomento"
      • "seguiremo cronologicamente il nostro tema nelle opere dell'autore"
      • "intendiamo selezionare i brani più significativi di ogni scritto"

     

  4. Strutturazione in capitoli

     

    • Normalmente il metodo si plasma in una struttura (p.es. : capitolo I nel quale si presenta A, nel capitolo II si entra nel tema dal punto di vista "x", mentre il punto di vista "y" si lascia per il capitolo III).
    • In una tesi di licenza il numero di capitoli deve essere ridotto (p. es. 3) e i capitoli devono essere proporzionati.

 

 

 

La bibliografia della tesi

lunedì 16 novembre 2009

10.56

  1. La bibliografia della tesi contiene di solito ciò che è stato citato lungo il lavoro, più altri titoli utili, in relazione al tema, anche se non sono stati citati.

     

    • Mentre nel livello di licenza basta con i principali titoli sul tema, nel livello di dottorato si deve puntare verso  l'esaustività.

 

 

Alcuni esempi di organizzazione bibliografica

lunedì 16 novembre 2009

17.24

 

 

 

 

 

     

     

 

 

 

 

 

 

 

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