La Facoltà di Comunicazione Istituzionale si propone di formare professionisti in grado di operare nell’ambito della comunicazione presso le istituzioni ecclesiali. A questo scopo, il programma degli studi offre agli studenti una solida formazione articolata in quattro punti essenziali:
1. Approfondimento della comunicazione nella sua natura e nei suoi elementi fondanti. Le materie proposte in questa prima sezione tratteranno dei processi di creazione dell’opinione pubblica, della struttura delle aziende informative e del linguaggio proprio dei vari mezzi di comunicazione (radio, televisione, stampa e mezzi basati sulle nuove tecnologie).
2. Lo studio del tessuto culturale in cui la Chiesa propone il suo messaggio ed incarna la fede, in un dialogo permanente con le donne e gli uomini di ogni secolo. Si indaga sul modo in cui la Chiesa ha sviluppato lungo i secoli il messaggio cristiano facendolo diventare lievito della cultura. Corsi come Storia delle idee contemporanee, Arte cristiana e comunicazione delle fede, Letteratura universale e comunicazione della fede o Chiesa e società medievale: storia e pregiudizi, cercano di individuare modi di proporre una fede che si fa cultura nel mondo odierno.
3. La conoscenza approfondita dei contenuti della fede e dell’identità della Chiesa come istituzione. In questo ambito si offrono materie di natura teologica, filosofica e canonica.
4. Applicazione concreta delle teorie, pratiche e tecniche della comunicazione istituzionale alla Chiesa Cattolica, tenendo conto della sua peculiare identità. Per raggiungere lo scopo i corsi di questa area prestano particolare attenzione all’impostazione degli uffici di comunicazione, ai modi di comunicare con i diversi interlocutori della Chiesa e alla presentazione dei contenuti della fede nell’ambito dell’opinione pubblica.
Possono iscriversi alla Facoltà di Comunicazione Istituzionale sacerdoti, religiosi e laici, uomini e donne. Nella maggior parte dei casi gli studenti sono inviati da vescovi diocesani, oppure da superiori ecclesiastici, che avvertono la necessità di disporre in futuro della collaborazione di professionisti della comunicazione.
Il curriculum degli studi della Facoltà è diviso in tre cicli:
a) il primo ciclo (di carattere propedeutico) ha una durata di tre anni e si conclude con il titolo di Baccalaureato in Comunicazione Sociale Istituzionale, che permette l'accesso al secondo ciclo (chi ha terminato gli studi istituzionali di filosofia e teologia può chiedere la convalida delle materie sostenute);
b) il secondo ciclo, di contenuto specialistico, ha una durata di due anni e si conclude con il grado accademico di Licenza Specialistica in Comunicazione Sociale Istituzionale;
c) il terzo è un ciclo di perfezionamento della formazione scientifica attraverso l’elaborazione della tesi dottorale, e si conclude con il grado di Dottore in Comunicazione Sociale Istituzionale.
I nuovi studenti della Facoltà di Comunicazione Istituzionale sono tenuti a frequentare il corso di lingua italiana che avrà luogo dal 2 al 30 settembre (sono esentati dal corso soltanto gli studenti di madrelingua italiana, o quegli studenti che abbiano ottenuto un titolo ufficiale di italiano). Oltre al corso di italiano, durante il mese di settembre i nuovi ammessi alla Facoltà di Comunicazione dovranno sostenere un colloquio con il Coordinatore degli Studi della Facoltà, per essere informati sugli orari e su altri aspetti accademici.
I professori coordinatori di corso sono:
– Ciclo I: Rev. Prof. Wojciech Tarasiuk
– Ciclo II, Anno I: Prof. Jorge Milán
– Ciclo II, Anno II: Prof. Daniel Arasa
– Ciclo III: Prof. Rafael Jiménez Cataño