Fiction, Verità e Bestemmia. Analisi comunicativa, culturale e teologica della polemica sulle vignette del Profeta Muhammad del settembre 2005
Joan-Andreu Rocha Scarpetta
Il 30 settembre 2005 il giornale danese Jyllands-Posten pubblicava una serie di vignette del profeta dell’Islam Muhammad come manifestazione di libertà di espressione e di critica satirica al fondamentalismo islamico. Le vignette furono riprodotte in altri quotidiani europei, scatenando una plurima e vivace reazione in diversi ambiti del mondo musulmano. La comunicazione, dopo un breve accenno ai concetti aristotelici di verità e fiction nel contesto della cultura mediatica contemporanea, procederà a presentare una sintesi degli episodi della polemica sulle vignette del profeta Muhammad a partire dalla loro pubblicazione e dalle susseguenti reazioni in ambito musulmano. Una seconda parte approfondirà la questione dell’arte, l’immagine e l’umore nel contesto della cultura musulmana, individuando i diversi approcci alla questione alla luce della teologia e della storia culturale islamica. La terza parte tornerà alla polemica delle vignette di Muhammad come intreccio fra tre sfere apparentemente diverse ma intimamente connesse: la sfera comunicativa (come tensione fra liberta d’espressione, etica giornalistica e rispetto dei simboli), la sfera dei rapporti interculturali, e la sfera teologica islamica, con il problema della figurazione del sacro, in apparenza uniforme ma internamente plurale. Nel suo insieme la comunicazione vuole offrire chiavi diverse d’interpretazione dell’episodio delle vignette del Jyllands-Posten ed il suo sviluppo alla luce della rappresentazione artistica nel contesto mediatico interculturale.
