In spagnolo

 Rafael Jiménez Cataño
Retoriche della redenzione

Alfred Schnittke. Per via dei diritti di autore non è possibile offrire qui brani lunghi né, soprattutto, i brani che io vorrei proporre, nei passi giusti e nelle interpretazioni più opportune. Purtroppo quest'impossibilità di citazioni lunghe ci impedisce di esemplificare quanto ho detto sui movimenti finali di Schnittke. Gli esempi quindi cui si potrà accedere qui serviranno semplicente a far conoscere le sonorità della sua musica, e a questo scopo ricorro ai brani che offrono il sito pagina di Amazon e un sito tedesco dedicato a Schnittke.

In quest'ultimo ("Alfred Schnittke") bisogna cliccare Klangbeispiele mp3 files. Vi troverete il nucleo tematico centrale del Concerto Grosso n.2. Gli altri esempi (dalle suites Peer Gynt e Gogol) illustrano efficacemente la bravura dell'autore, anche se riguardano poco o niente le caratteristiche che ho rilevato nel mio lavoro:

 

Del Concerto per Cello n.1 consiglio particolarmente il tempo finale, ma devo avvertire che non risponde alla natura di quei movimenti finali che ho segnalato come caratteristici di Schnittke (tranne i "puntini di sospensione"). È infatti un movimento tematicamente autonomo e di un carattere proprio molto accentuato (è una passacaglia):

 

La stessa osservazione vale per il Concerto per Cello n.2, di cui è anche caratteristico il tempo finale (pure una passacaglia):

 

Del Concerto per Pianoforte ed Orchestra d'Archi trovo un esempio in cui tuttavia non si sente la salmodia citata:

 

Del Concerto Grosso n.1 mi sembra rappresentativo soprattutto l'esempio preso dal Rondò. Purtroppo il brano dell'"intervento dall'alto" non c'è, ma comunque per renderlo bene sarebbe necessaria un'audizione di molti minuti:

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