Contenuto obsoleto 1.01.2012
Ti trovi in:  home | Press Office | Comunicati 2006 | 06.03.06
X Convegno Internazionale di Teologia
La natura della religione in contesto teologico

Pontificia Università della Santa Croce - 06.03.2006

ROMA (6.03.2006) Cosa distingue una religione da una credenza? Il cristianesimo è, oppure no, una religione fra le altre? Su tali questioni si dibatterà nel corso del X convegno internazionale di studio "La natura della religione in contesto teologico", organizzato dalla Facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce e in programma dal 9 al 10 marzo.
A differenza del contesto tipico della modernità, ove la giustificazione della religione di fronte al pensiero filosofico-critico non metteva in speciale discussione la sua comprensione teologica o culturale scrivono i promotori del convegno -, il contesto odierno è invece segnato da una crescente incertezza al momento di dover riconoscere i caratteri essenziali di una religione e valutarne i rapporti con la filosofia e la cultura.
Per cui è divenuto 'un compito irrinunciabile' individuare tutte quelle istanze, sia teologiche che filosofiche, che permettono di valutare l'elemento di universalità della religione e la sua distinguibilità dalla nozione di credenza.
Lo stesso cristianesimo ne risulta coinvolto, trovandosi nella necessità di contribuire al chiarimento della natura stessa di religione, pur nella consapevolezza di superare in sé le mere esigenze di un 'antropologia religiosa'.
Il lavori prenderanno inizio giovedì 9 marzo con il saluto di Mons. Mariano Fazio, rettore magnifico della Pontificia Università della Santa Croce. A seguire, l'intervento del prof. Luis Romera (Santa Croce) sul tema Snodi filosofico-culturali del discorso sulla religione: suggerimenti per una riflessione teologica; del prof. Enrico dal Covolo (Università Pontificia Salesiana) su Religione e pietas nell'età classica; del prof. Jude Dougherty (Catholic University of America) su L'idea di religione nella modernità: l'eredità di Kant e Hume; del prof. Pierangelo Sequeri (Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale, Milano) su La specificità della fede cristiana: singolarità e universalità del suo evento fondatore.
Per venerdì 10 marzo sono previsti invece gli interventi del prof. Horst Burkle (Ludwig-Maximiliens-Universitat di Monaco di Baviera) su Religione o religioni?; del prof. Massimo Introvigne (Direttore del CESNUR) su Le nuove religiosità e la religione; del prof. Giuseppe Tanzella-Nitti (Santa Croce) su Cristianesimo e domanda cosmologica: universalità della ragione e universalità della religione; del prof. Paul O'Callaghan (Santa Croce) su Cristianesimo e domanda antropologica: il cristianesimo è una religione?
Circa 30 le comunicazioni presentate da docenti provenienti da diverse nazioni. Si va, ad esempio, dal "Dialogo interreligioso" a cura di Gian Luigi Brena a "La natura della preghiera fra teologia e filosofia" di Paola Ricci Sindona a "Esperienza religiosa e realismo cristiano" di Graziano Borgonovo. Inoltre, "il volto femminile della religione", "i fondamentalismi religiosi" e riferimenti a Joseph Ratzinger, San Tommaso, Edith Stein, Cartesio