Incontri sulla comunicazione 2006-07
Altri incontri
La Facoltà ha avuto come ospiti: il 6 dicembre, la dott.ssa Carla Cotignoli, dell'Ufficio Comunicazione del Movimento dei Focolari, per parlare di alcune sperienze del rapporto dei Focolarini con i mass media; il 13 dicembre, il il dott. Ettore Bernabei, Presidente della "Lux Vide" che ha parlato de TV e valori; inoltre il Il 17 gennaio ha ospitato il dott. Enric González, Corrispondente del giornale "El País", che ha affrontato il tema "Con il Papa in Turchia: le sorprese di un viaggio difficile". Il 14 febbraio è stata ospite la dott.ssa Isabelle de Gaulmyn, Corrispondente del giornale "La Croix", sul tema: "Lavorare per un giornale cattolico nella Francia della laïcité". Il 21 febbraio è stata la volta del dott. Luca Manzi, Sceneggiatore, su: "Dall'idea allo schermo: come si crea una serie TV".
Il 28 febbraio è intervenuta la dott.ssa Marina Ricci, Corrispondente in Vaticano del Tg5, la quale ha risposto al quesito: "È possibile raccontare l'attività del Papa in una TV che cerca l'intrattenimento?". "È senz'altro possibile - ha affermato la Ricci -, l'importante è il modo con cui si esercita la professione giornalistica: in prima persona, cercando il proprio rapporto con la realtà e con la verità". È inoltre fondamentale lo sforzo di "tradurre in termini comprensibili ciò che potrebbe non apparire come tale". A proposito dell'"immagine" di Benedetto XVI, la giornalista del Tg5 ha ricordato che anche l'attuale pontefice ha un suo carisma, che si traduce in "attenzione e rispetto per ogni singolo uomo e una grande dose di umiltà".
Mercoledì 2 maggio, la Facoltà ha avuto come ospite dei consueti incontri sulla comunicazione, il dott. John Thavis, capo redattore a Roma del "Catholic News Service" (USA), che ha affrontato il tema: "Una finestra sul Vaticano per la stampa USA". Il Dott. Jean-Michel Couplet, responsabile dell'edizione francese dell'Osservatore Romano, ha avuto un incontro con gli studenti della Facoltà di Comunicazione, mercoledì 16 maggio, relazionando su "Come funziona il giornale della Santa Sede".
Il 28 febbraio è intervenuta la dott.ssa Marina Ricci, Corrispondente in Vaticano del Tg5, la quale ha risposto al quesito: "È possibile raccontare l'attività del Papa in una TV che cerca l'intrattenimento?". "È senz'altro possibile - ha affermato la Ricci -, l'importante è il modo con cui si esercita la professione giornalistica: in prima persona, cercando il proprio rapporto con la realtà e con la verità". È inoltre fondamentale lo sforzo di "tradurre in termini comprensibili ciò che potrebbe non apparire come tale". A proposito dell'"immagine" di Benedetto XVI, la giornalista del Tg5 ha ricordato che anche l'attuale pontefice ha un suo carisma, che si traduce in "attenzione e rispetto per ogni singolo uomo e una grande dose di umiltà".
Mercoledì 2 maggio, la Facoltà ha avuto come ospite dei consueti incontri sulla comunicazione, il dott. John Thavis, capo redattore a Roma del "Catholic News Service" (USA), che ha affrontato il tema: "Una finestra sul Vaticano per la stampa USA". Il Dott. Jean-Michel Couplet, responsabile dell'edizione francese dell'Osservatore Romano, ha avuto un incontro con gli studenti della Facoltà di Comunicazione, mercoledì 16 maggio, relazionando su "Come funziona il giornale della Santa Sede".
Quando la pace è notizia. Il Problema dell'AIDS in Africa (21 marzo 2007)
"La pace è perseguibile se chi la favorisce è credibile ed autorevole agli occhi dei contendenti".Lo ha detto Mario Marazziti, portavoce della Comunità di Sant’Egidio, nel corso del incontro del mercoledì.
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Dimostrare il lato positivo della vita religiosa, utilizzando i canali offerti dalla comunicazione (22 novembre 2006)
"La Chiesa ha bisogno di professionalità e di comunicatori che conoscono bene la dottrina ma che al tempo stesso nutrono passione per i mezzi di comunicazione". Lo ha detto il dott. Liam Kelly, responsabile di comunicazione del monastero benedettino di Ampleforth (Inghilterra), durante il consueto incontro con gli studenti
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Etica e Cultura, contesto e memoria: tre strumenti fondamentali al servizio dei lettori (15 novembre 2006)
La stella polare che deve guidare il lavoro del giornalista consiste nell'operare con la propria testa, usando la ragione, per capire e spiegare cosa è successo senza farsi velare da pregiudizi e preconfezioni. È quanto affermato il dott. Marco Politi, vaticanista del quotidiano italiano La Repubblica
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Omaggio al dott. Joaquin Navarro-Valls (8 novembre 2006)
La Facoltà ha avuto come ospite questa mattina il dott. Joaquín Navarro-Valls, nostro professore visitante, e per ventidue anni direttore della Sala Stampa della Santa Sede.
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Etica e professionalità per contrastare la disinformazione (25 ottobre 2006)
"È importantissimo essere innamorati della propria professione", soprattutto nell'epoca attuale dove "è molto forte il rischio della disinformazione".
Juan Lara, delegato in Italia dell'Agenzia spagnola Efe
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Juan Lara, delegato in Italia dell'Agenzia spagnola Efe
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Guida alla facoltà
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